Si sono svolti nei giorni scorsi alcuni incontri con il gruppo di aziende che stanno utilizzando il software €rgo. Tema degli incontri è stata l’analisi dei dati economici di gruppo.

Gli incontri si sono svolti rigorosamente a porte chiuse, essendo questo lavoro riservato alle aziende “€rgo”. La delicatezza e la sensibilità delle informazioni, oltre che il vantaggio competitivo che i dati presentati offrono, richiedono la riservatezza come elemento di discrimine.

Nel merito, è possibile affermare che esiste un’importante variabilità tra le aziende per diversi centri di costo e di ricavo. All’interno di questa variabilità, ciascuna azienda ha la possibilità di collocare i propri risultati identificando in modo chiaro ed inequivocabile le proprie aree di criticità su cui focalizzare l’attenzione.

Le aziende hanno a disposizione, voce per voce, il dato medio, il dato più alto e quello più basso. E’ inoltre possibile fornire a ciascuna azienda il dato di rank delle proprie (solo delle proprie) performances economiche.

Questo significa che, una delle maggiori aspirazioni del settore, che corrisponde al desiderio di mettere in fila le aziende non tanto per produttività quanto per redditività, è oggi possibile. Per la logica di discrezione, è ovvio che non esisterà mai un elenco pubblico nominativo stilato per risultati economici. Ogni azienda potrà invece conoscere come essa stessa si colloca in questo elenco.

Il ranking è stilato per risultati globali e per ciascun centro di costo e di ricavo, in modo che possa ancora una volta risultare immediata la definizione delle aree sulle quali vi è da recuperare maggiormente.

Forse trainati dall’entusiasmo (che tuttavia non guasta mai), possiamo affermare che alcuni dati e riflessioni che questi dati portano con sé sono stupefacenti.