La domanda potrebbe sembrare banale ma, dal momento che la IARC (International Agency for Research on Cancer), attraverso meta-analisi di studi epidemiologici, ha stabilito che un consumo giornaliero di carne rossa di più di 100  gr. al giorno aumenta il rischio di cancro colon-retto al 17%, ci sembra più che legittima.

In quest’ottica quindi, per non lanciare eventuali infondati allarmismi, è di fondamentale importanza stabilire un criterio univoco per misurare l’esatto consumo di un alimento come la carne in una determinata popolazione.

Un prezioso contributo in tal senso è fornito dal libro di recente pubblicazione “Consumo reale di  carne e pesce in Italia” (Ed. Franco Angeli), curato da Pier Paolo Danieli, Vincenzo Russo e Anna De Angelis, di cui raccomandiamo un’attenta lettura.