Luca Panichi confermato alla presidenza di A.N.A.B.I.C. l’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne

Luca Panichi, allevatore di Chianina con metodo biologico, di Umbertide (Perugia), è stato confermato per i prossimi tre anni, alla presidenza dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (A.N.A.B.I.C.), l’importante Associazione zootecnica italiana con sede in Umbria, che promuove, valorizza e cura il miglioramento genetico delle razze bovine italiane autoctone: Marchigiana, Chianina, Podolica, Maremmana e Romagnola.

“Si tratta un incarico prestigioso perché l’A.N.A.B.I.C. rappresenta un patrimonio di biodiversità animale fondamentale per il nostro Paese con 160.000 capi delle cinque razze, allevati in oltre 5.000 aziende agricole, dislocate in tutto il territorio nazionale, con prevalenza nelle regioni del centro e del sud, soprattutto nelle aree collinari e svantaggiate dove l’allevamento garantisce la permanenza delle popolazioni, un paesaggio unico e previene dissesti ambientali e sociali” – commenta Panichi.

Ringraziando i consiglieri per la rinnovata fiducia, il presidente Panichi ha precisato che la sostenibilità dell’allevamento bovino, la qualità e la tracciabilità delle carni e dei sistemi di produzione delle razze bovine italiane, continueranno ad essere gli obiettivi prioritari dell’attività dell’A.N.A.B.I.C. nei prossimi anni.

Il Presidente continua: “la crescente attenzione dei consumatori ai sistemi di allevamento che tutelano l’ambiente ed il benessere degli animali  si coniuga perfettamente con le caratteristiche delle nostre razze e con i modelli di allevamento adottati, fortemente estensivi, basati sul pascolamento per gran parte dell’anno”.

“Su questi obiettivi si concentrerà anche il Programma di Miglioramento Genetico di ANABIC, che potrà contare sulle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura e dall’Unione Europea con il Programma Rurale Nazionale per la Biodiversità animale” – annuncia Panichi.

“La ricerca e la selezione di animali che trasmettano geneticamente caratteri positivi rispetto alla efficienza alimentare ed alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla capacità di pascolamento ed alla resistenza alle malattie al fine di ridurre l’uso di antibiotici sono le nuove finalità che intendiamo perseguire per il miglioramento delle nostre razze” – spiega il Presidente.

“Guardare al futuro dell’allevamento bovino italiano da carne con fiducia, determinazione e lavoro di squadra è ciò che intendo portare avanti con i colleghi del Consiglio Direttivo di ANABIC, anch’esso rinnovato con rappresentanti di nove regioni italiane” – conclude Panichi.

Il nuovo Consiglio Direttivo di ANABIC

  • Panichi Luca (Umbria) Presidente,
  • Dori Lorenzo (Toscana),
  • Fonsi Antonino (Calabria),
  • Leppa Nicolino (Campania),
  • Mariotti Marco (Lazio),
  • Pasqui Domenico (Emilia Romagna),
  • Potenza Renato (Basilicata),
  • Rossi Carmine (Abruzzo),
  • Salciccia Martina (Marche).

Fonte: Segreteria Generale – A.N.A.B.I.C. Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne.