Nove milioni di aziende agricole forniscono agli europei cibo sicuro e di alta qualità, rappresentando al contempo la prima linea di difesa dell’Europa contro la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico. Tuttavia, subiscono anche una crescente pressione economica da parte della concorrenza globale e sono le prime a subire gli eventi meteorologici estremi“.

Si è aperto così l’intervento di Christophe Hansen, candidato lussemburghese per il ruolo di Commissario designato per l’agricoltura e l’alimentazione, nell’audizione di conferma che si è svolta ieri sera di fronte ai deputati della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo e che si è conclusa con una promozione a larga maggioranza.

Durante il suo discorso Hansen si è impegnato a sviluppare e continuare il “Dialogo strategico” avviato dal Presidente della Commissione, a visitare gli agricoltori in tutto il continente e a sviluppare, in stretta collaborazione con il Parlamento, una visione per la futura politica agricola e alimentare durante i suoi primi 100 giorni di mandato.

“Essendo cresciuto in un’azienda agricola – ha proseguito, – presterò particolare attenzione a un mercato fondiario accessibile e a un reddito equo per i giovani agricoltori, per consentire loro di guidare il cambiamento in un settore agricolo ambientalmente sostenibile ed economicamente sostenibile”.

Gli eurodeputati hanno poi interrogato il Commissario designato sulle dimensioni e la struttura del futuro bilancio per la Politica agricola comune (PAC) e sulla garanzia che gli agricoltori ricevano un prezzo equo per la loro produzione. In merito a queste questioni Hansen ha promesso di esplorare fonti alternative di reddito e di incrementare gli investimenti di capitale, rafforzando al contempo il potere contrattuale degli agricoltori e promuovendo catene di approvvigionamento e consumi sostenibili.

Rispondendo alle domande sulla riduzione della burocrazia per gli agricoltori e sull’attuazione degli obiettivi del Green Deal nella nuova PAC, Hansen ha sottolineato la necessità di semplificare le norme attuali e contribuire allo stesso tempo agli impegni ambientali dell’UE.

Altre questioni sollevate dagli eurodeputati includevano la necessità di parità di condizioni per gli agricoltori europei e i concorrenti provenienti da fuori l’UE, l’accesso agli investimenti e all’innovazione e salari equi per le persone che lavorano nel settore agricolo.

E’ possibile visionare qui il documento completo con le risposte al questionario destinato al commissario designato che riportano più nel dettaglio la posizione di Christophe Hansen su alcune questioni chiave per il nostro settore.

Prossimi passi

Dopo il parere positivo da parte della Commissione AGRI, sarà ora la Conferenza dei presidenti (composta dal presidente del Parlamento europeo Metsola e i presidenti dei gruppi politici) a condurre la valutazione finale, dichiarare chiuse le audizioni il 21 novembre e pubblicare le lettere di valutazione.

L’elezione da parte dei parlamentari europei dell’intero collegio dei commissari (a maggioranza dei voti espressi, per appello nominale) è attualmente programmata per la sessione plenaria del 25-28 novembre a Strasburgo.