Il gruppo operativo è stato presentato a Grosseto.

Si chiama ‘Precision Sheep’ il Gruppo Operativo, promosso dal Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, che vede coinvolti come partner scientifici e tecnici l’Università di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna, la società Aedit ed ANCI Toscana. Precision Sheep serve a portare, a un gruppo consistente di produttori di latte ovino idoneo alla DOP, le conoscenze acquisite con la ricerca degli ultimi anni. L’obiettivo è aumentare ancora di più la qualità e la quantità di latte ovino, ottimizzando le spese di produzione e incrementando la redditività degli allevamenti. La presentazione ufficiale dell’attività si è svolta, venerdì 10 gennaio dalle ore 9.30, presso la sala riunioni di Grosseto Sviluppo in via Giordania 229.

Precision Sheep

Il Gruppo Operativo riunisce soggetti che portano le conoscenze acquisite con la ricerca scientifica agli allevatori più sensibili alla sostenibilità delle proprie aziende. L’agricoltura di precisione, e in particolare l’allevamento di precisione (Precision Sheep), vogliono applicare le buone pratiche di coltivazione e di allevamento per migliorare sia gli aspetti qualitativi che la produttività dei greggi. Il progetto coinvolgerà circa settantacinque allevatori che fanno parte dei caseifici cooperativi di Manciano, di Sorano e della Val d’Orcia.

L’attività di ricerca per il nostro Consorzio non è mai stata fine a sé stessa – spiega il direttore Andrea Righini ma è sempre stata incentrata a portare innovazione e miglioramenti soprattutto verso l’anello debole della filiera: la produzione del latte ovino. La collaborazione del Consorzio con università e istituti di ricerca punta a coinvolgere un numero sempre più significativo di allevatori per garantire, insieme all’innalzamento della qualità e quantità del latte, la sostenibilità economica e il benessere degli animali’.

 

Fonte: Consorzio Per la Tutela del Pecorino Toscano DOP