Dopo avervi mostrato il particolare e complesso metodo di lavorazione del formaggio Castelmagno, vi portiamo alla scoperta del Toumin dal Mel, un formaggio simbolo della Val Varaita, terra di piccoli borghi, santuari, cappelle e boschi fittissimi, tra cui l’Alevè, il bosco di pino cembro più esteso delle Alpi.

E’ un formaggio fresco prodotto in modo artigianale dagli agricoltori che lavorano il latte vaccino crudo intero dopo ogni mungitura e lo fanno coagulare a temperatura ambiente. La soffice cagliata che si ottiene viene rotta in pezzi abbastanza grandi, viene salata (con poco sale) ed infine è messa nelle piccole forme a scolare.

Nella sua semplicità di produzione (il processo fermentativo e di maturazione è di almeno quattro o cinque giorni), è un formaggio ricco di tradizioni tanto da essere ufficialmente registrato nell’albo dei prodotti tipici della Regione Piemonte (PAT) e riconosciuto come Presidio Slow Food ed è attualmente in corso il procedimento per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (D.O.P) per valorizzare e tutelare la tipicità del prodotto nei confronti del consumatore.

In questo video, realizzato con il contributo del Comune di Melle, il Consorzio di Tutela e valorizzazione del Toumin dal Mel, Unione Montana Valle Varaita e Onaf, scopriamo il particolare metodo di produzione di questa eccellenza casearia, un metodo semplice ma che richiede comunque mani esperte e tante accortezze.