Pubblicata sul sito di Agea la circolare n. 69190 del 20 settembre 2023: “Domanda Unica 2023 – Pagamento anticipo PAC per i regimi di sostegno degli aiuti diretti e PSR – interventi SIGC”
La circolare disciplina il pagamento degli anticipi PAC erogabili a partire dal 16 ottobre 2023 fino al 30 novembre 2023. Gli anticipi possono essere erogati, da parte degli organismi pagatori, nella misura massima del 70% per gli aiuti diretti e nella misura massima del 85% per gli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali.
Gli anticipi, sono erogati in relazione alle domande risultate ammissibili all’esito dei controlli amministrativi e di monitoraggio, tenendo conto delle risultanze delle attività di verifica già svolte sui requisiti non monitorabili, per tutti gli interventi soggetti al sistema di monitoraggio delle superfici (AMS).
Si ricorda che i pagamenti diretti interessati dall’anticipo, nei limiti di quanto previsto dal successivo paragrafo, sono i seguenti:
a) sostegno di base al reddito per la sostenibilità;
b) sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità;
c) sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori;
d) regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, articolati nei seguenti ecoschemi:
– pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale;
– pagamento per inerbimento delle colture arboree;
– pagamento per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico;
– pagamento per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento;
– pagamento per misure specifiche per gli impollinatori.
e) il sostegno accoppiato al reddito, esclusivamente riferito ai seguenti settori relativi alle superfici:
– frumento duro;
– semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola);
– riso;
– barbabietola da zucchero;
– pomodoro destinato alla trasformazione;
– olio d’oliva;
– agrumi;
– colture proteiche comprese le leguminose.
Sono altresì erogabili gli anticipi relativi agli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali riferiti sia agli impegni assunti ai sensi del Reg. (UE) 1305/2013 sia agli impegni di cui al Reg. (UE) 2021/2115.
Si rammenta, inoltre, che il requisito di agricoltore in attività costituisce condizione di ammissibilità imprescindibile per l’ottenimento dei contributi unionali nell’ambito dei pagamenti diretti.
Il testo completo della circolare è disponibile cliccando QUI!
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