L’antibiotico resistenza rappresenta sempre più una tematica rilevante in ambito ambientale e sanitario e le pressioni sociali e politiche volte a ridurre l’uso di antibiotici negli allevamenti sono in costante aumento, anche nell’ottica dell’approccio One Health. Nell’allevamento bovino, una delle principali fonti di utilizzo di antibiotici è il controllo delle mastiti.

Nel 2022, l’uso profilattico di antibiotici a scopo preventivo sarà vietato nell’Unione europea (UE), compresa la tradizionale terapia a tappeto alla messa in asciutta. Molti studi hanno evidenziato che nelle bovine con ghiandola mammaria sana è possibile evitare la terapia antibiotica in favore dell’utilizzo del solo sigillante intramammario, ma mancano ancora dati sugli effetti di lungo periodo.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti del trattamento selettivo alla messa in asciutta con un ridotto livello di cellule somatiche sia a breve che a lungo termine (lattazione successiva) sulla salute della mammella, sulla produzione di latte, sulle condizioni metaboliche e infiammatorie. Quindici bovine di razza Frisona senza infezioni intramammarie e con cellule somatiche inferiori a 200.000 cellule/mL alla messa in asciutta sono state coinvolte nello studio. Le vacche sono state asciugate utilizzando sigillante intramammario abbinato o meno alla terapia antibiotica. Campioni di latte e di sangue sono stati raccolti in giorni programmati da 10 giorni prima dell’asciutta a 28 giorni dopo il parto, per analizzare la composizione del latte, lo stato infiammatorio e metabolico, le performance produttive e riproduttive, nonchè l’attività ruminativa giornaliera. I dati sono stati analizzati attraverso le PROC MIXED e PROC GLM del software SAS.

Figura 1 – Andamento della produzione di latte nelle prime 17 settimane di lattazione in bovine trattate alla messa in asciutta con terapia antibiotica e sigillante intramammario (AB) o con il solo sigillante (TS).

La produzione di latte durante i primi 120 giorni dopo il parto (Figura 1), le performance riproduttive, la ruminazione giornaliera e l’incidenza di mastiti cliniche non sono variate in modo significativo tra i due gruppi. Allo stesso modo, la composizione del latte (grasso, proteina, lattosio e urea) ed il tenore in cellule somatiche non sono state influenzate dal trattamento alla messa in asciutta durante il primo mese di lattazione. Rispetto alle bovine che hanno ricevuto il trattamento antibiotico, quelle trattate con il solo sigillante hanno mostrato ridotte concentrazioni plasmatiche di calcio a -47 giorni dal parto, gamma-glutamil transferasi a -50, -47 e -42, tocoferolo a -65, -50 e -47 e fosfatasi alcalina 3 giorni dal parto (Figura 2). Non si sono osservate differenze significative tra i trattamenti per le concentrazioni plasmatiche dei marker del bilancio energetico, dell’infiammazione e dello stress ossidativo.

Figura 2 – Andamento della concentrazione plasmatica di calcio (A), fosfatasi alcalina (B), gamma-glutamil transferasi (C) e tocoferolo (D) nei giorni a cavallo della messa in asciutta e del parto in bovine trattate alla messa in asciutta con terapia antibiotica e sigillante intramammario (AB) o con il solo sigillante (TS).

Nel complesso, quindi, le condizioni metaboliche e infiammatorie sono state simili tra i gruppi con solo lievi differenze transitorie. Con la prospettiva di ridurre l’uso di antibiotici alla messa in asciutta, l’uso del solo sigillante potrebbe essere implementato in bovine senza patogeni in mammella e con basse cellule somatiche senza effetti rilevanti sulla salute della mammella, sulle performance e sul profilo immunometabolico nella lattazione successiva. Risulta tuttavia di estrema importanza monitorare con attenzione lo stato sanitario della mammella (non solo cellule somatiche ma anche presenza di patogeni) qualche giorno prima della messa in asciutta.

 

La presente nota è una sintesi del seguente articolo scientifico: L. Cattaneo1, F. Piccioli-Cappelli1, V. Lopreiato1, G. Lovotti1, N. Arrigoni2, A. Minuti1, E. Trevisi1. Drying-off cows with low somatic cell count with or without antibiotic therapy: A pilot study addressing the effects on immunometabolism and performance in the subsequent lactation. Livestock Science

1 Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti (DIANA), Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza; Centro di ricerca Romeo e Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili (CREI), Piacenza

2 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, sede territoriale di Piacenza

 

Autori:

Giuseppe Conte, Alberto Stanislao Atzori, Fabio Correddu, Antonio Gallo, Antonio Natalello, Sara Pegolo, Manuel Scerra – Gruppo Editoriale ASPA