L’aria di festa rende il mercato lattiero-caseario ancora più debole. In arrivo in Italia latte dall’estero a prezzi molto bassi, con una domanda che resta comunque molto debole. Quasi insistenti gli scambi di latte e di crema, comunque a prezzi sempre più bassi. Bollettini UE di burro in decisa flessione, polveri in calo. E’ quanto emerge dall’ultimo report sul mercato lattiero-caseario di Assocaseari, relativo alla settimana dal 13 al 19 dicembre 2022.
Latte
Sul mercato europeo, scambi di latte praticamente inesistenti per la mancanza di domanda; la pochissima merce trattata ha visto scendere ancora il prezzo, per il crudo anche sotto gli 0,50 €/kg e per lo scremato fino a 0,20-0,22 €/kg Sul mercato nazionale latte crudo in calo, domanda praticamente inesistente; latte scremato venduto su contratti e molto raramente spot. Raccolta stagnante, più alta rispetto a ottobre ma allo stesso livello del dicembre 2021; titoli in ulteriore aumento, con livelli proteici molto alti perfetti per la caseificazione.
Crema di latte
Sul mercato UE, la crema di latte è scesa bruscamente ed è stata scambiata anche a 2,20 €/kg franco arrivo; poca disponibilità e domanda praticamente assente. Anche sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata sotto il bollettino, richiesta molto
Burro
Quotazioni ufficiali Europee del Burro di centrifuga ancora in caduta A Kempten crolla di € 0,54 il minimo e di € 0,50 il massimo, rispettivamente 5,10 e 5,30 €/kg, media tedesca 5,20 €/kg. La Francia scende di € 0,155 portandosi a 5,91
€/kg, l’Olanda perde ulteriori € 0,30 e va 5,15 €/kg. La media a tre di questa settimana è 5,42 €/kg e quella a due 5,175 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano, nella stessa settimana, quotava 5,75 €/kg; oggi diminuisce di € 0,30 portandosi a 5,45 €/kg.
Latte in polvere
Anche i Bollettini europei del latte in polvere sono Resta invariata solo la quotazione olandese dello scremato per uso alimentare.
Siero
Il siero per l’uso alimentare tedesco resta invariato, quello per uso zootecnico diminuisce in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.
Formaggi
I Bollettini italiani dei formaggi la settimana scorsa sono rimasti invariati, tranne il Grana Padano che è aumentato di € 0,05 a Oggi a Milano sono aumentati il Pecorino Romano di € 0,15 e l’Asiago pressato fresco di € 0,10. Sulle principali commodities europee, prezzi in calo anche questa settimana, con offerta a volumi molto buona.
NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.
Import/export Stati Uniti, ottobre 2022
In ottobre, le esportazioni statunitensi sono state brillanti, con l’SMP in aumento per la prima volta nel 2022.
Le spedizioni di SMP, aumentate dell’11% rispetto all’ottobre 2021, sono state trainate principalmente dal Messico. La domanda da parte del Sud-Est Asiatico è mista, con cali significativi delle Filippine e del Vietnam, non compensati dalla crescita di Malesia, Indonesia e Tailandia.
Le esportazioni di Formaggio sono in continua crescita, +5% ott.’22/ott.’21, con volumi maggiori diretti in Messico, Giappone e Paesi MENA.
I flussi di siero dagli Stati Uniti hanno continuato a crescere per il sesto mese consecutivo, +14% ott.’22/ott.’21. La destinazione principale in ottobre è stata la Cina, mentre nel 2022 il contributo più importante l’hanno dato Canada e sud- est asiatico.
Per quanto riguarda l’import, la domanda statunitense di caseine/ati è in forte espansione, a vantaggio del fornitore n. 1, la UE.
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