Assolatte: si inserisce nel trend positivo degli alimenti fermentati e della moda del detox, e la crescita in Italia delle vendite di kefir sono arrivate quest’anno a 5,4 milioni di euro. Ed è solo l’inizio: si stima che, fino al 2023, il mercato aumenterà del 25% l’anno.

C’è (letteralmente) più fermento nel carrello della spesa degli italiani: cresce, infatti, afferma Assolatte, la presenza di alimenti e bevande fermentati, considerati veri e propri superfood, capaci di interagire positivamente con il microbiota intestinale, riequilibrandolo e arricchendolo di microrganismi che aiutano a stare bene e in forma. 

Il capofila di questo trend, che ci accomuna al resto del mondo occidentale, spiega Assolatte, è il kefir di latte , la tradizionale bevanda di origine asiatica ottenuta facendo fermentare il latte mediante l’aggiunta di grani di kefir, ossia agglomerati simbioticidi lieviti e batteri  benefici  che convivono in una matrice di proteine e polisaccaridi. Questo al kefir una grande varietà di microrganismi (come lattobacilli, lattococchi, batteri acetici e lieviti), gli dona il caratteristico gusto aspro e lo rende leggermente frizzante. 

Il kefir è entrato da poco sugli scaffali della grande distribuzione in Italia ma ha visto crescere la sua presenza in modo rapido. Oggi, sottolinea Assolatte commentando le rilevazioni di Iri, tra ipermercati, supermercati e negozi a libero servizio, si contano già 23 referenze in commercio per un giro d’affari di circa 5,4 milioni di euro. Il tasso di crescita, rispetto al 2017, è importante (+327,7%) e conferma il boom di questa bevanda fermentata. 

La parabola positiva del kefir in Italia è solo all’inizio: le vendite continueranno a crescere anche per i prossimi quattro anni, con tassi annui del +25% a volume. Lo afferma Assolatte, citando le previsioni contenute in un report dell’agenzia Zenith Global dedicato al boom delle bevande fermentate. Secondo questo studio, quello del kefir è un mercato che nell’Europa orientale (in particolare in Russia) è già importante e maturo, mentre nell’Europa occidentale è tutto in costruzione e in espansione: fino al 2023 ci sarà un’espansione delle vendite del 12% annuo. L’Italia è considerata il terzo mercato più promettente, dopo Gran Bretagna e Olanda. 

Gli italiani mostrano un grande interesse per i superfood”, spiega Assolatte, e si sono avvicinati con curiosità e interesse al kefir, che è arrivato in occidente accompagnato dalla fama di bevanda a forte valore salutistico, già scritta nel suo nome, che deriva dalla parola armena “keif”, ossia “benessere”. 

Sono le proprietà nutrizionali e salutistiche che stanno facendo crescere la popolarità del kefir in tutto il mondo occidentale, afferma Assolatte. L’effetto healthy del kefir è stato confermato da numerosi studi (l’ultimo dei quali pubblicato poche settimane fa sulla rivista Nutrition Review ”) da cui escono confermati i benefici legati al consumo di questa bevanda fermentata, che migliora la salute dell’apparato digerente, previene la crescita dei microrganismi che causano la candida e la cistite,rafforza il sistema immunitario e svolge un effetto detox sull’organismo . 

Da altri studi stanno emergendo nuove e sinora sconosciute proprietà delle bevande fermentate come il kefir: sembrano aiutare a tenere sotto controllo la sindrome metabolica e l’infiammazione cronica di basso grado, e anche contribuire a prevenite molte delle più diffuse malattie cronico-degenerative, conclude Assolatte . 

 

Fonte: Comunicato Stampa Assolatte