Al via dal Piemonte il Farming Days del CIB – Consorzio Italiano Biogas che apre le porte delle aziende agricole del Biogasfattobene. L’Azienda Agricola Bagnod di Piverone è una realtà imprenditoriale storica e di eccellenza che ha scelto di investire nell’economia circolare. Infatti, dopo aver realizzato nel 2006 un impianto biogas, oggi ha deciso di portare avanti una nuova sfida, presentando il nuovo impianto biometano da 400 Sm3/h, tra i primi realizzati grazie agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e prossimo all’entrata in esercizio.

Christian Bagnod dell’Azienda Agricola Bagnod ha commentato: “Siamo contenti che il CIB abbia scelto la nostra azienda per lanciare il Farming Days. Grazie alle risorse del PNRR abbiamo avviato la realizzazione del nostro impianto biometano in conversione degli impianti biogas esistenti. Crediamo molto in questa scelta. Investire in biogas e biometano, infatti, può portare una riduzione dei combustibili fossili e, inoltre, attraverso l’uso del digestato abbiamo apportato una diminuzione dei concimi di sintesi. Un impegno concreto a difesa del territorio e verso il benessere della collettività”.

Approfondimento sul decreto pratiche ecologiche volto a promuovere la diffusione di pratiche ecologiche nella fase di produzione del biogas e in agricoltura e che prevede investimenti per 193 milioni di euro. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il settore attende ora da parte del GSE la pubblicazione delle regole operative per definire le modalità di accesso ai bandi. Spazio ai temi dell’agricoltura 4.0: la gestione dei dati in agricoltura, le tecniche più efficienti in grado di fornire una mappatura della fertilità del suolo e la minima lavorazione dei terreni. Infine, focus sull’uso efficiente del digestato e le sue proprietà di fertilizzante organico per migliorare la salute del suolo. 

Il Farming Days si è concentrato sulle novità che negli ultimi mesi hanno interessato il settore. Prime fra tutte le misure che riguardano la prosecuzione della produzione elettrica da biogas: l’approvazione da parte della Commissione Ue del nuovo decreto FER2 e la delibera ARERA sui prezzi minimi garantiti per gli impianti biogas. Entrambi molto importanti per il futuro del biogas italiano e su cui si è concentrata in questi mesi l’azione del Consorzio Italiano Biogas. A proposito, ha commentato il Presidente del CIB Piero Gattoni: “La tutela di tutte le produzioni di energia da biogas resta uno degli obiettivi principali dell’azione del Consorzio. In questo senso ci auguriamo che ARERA possa accogliere favorevolmente le nostre proposte portate avanti durante la consultazione aperta sulla delibera sui prezzi minimi garantiti affinché la misura possa essere quanto più inclusiva possibile. L’approvazione dopo sette anni di attesa del decreto FER 2 da parte di Bruxelles è un altro tassello della definizione del quadro di riferimento per il nostro settore. È necessario quanto prima definire un piano di lungo periodo per dare continuità e stabilità anche alla produzione elettrica da biogas su una traiettoria che vada di pari passo a quella prevista per la produzione di biometano”.

Sul fronte dello sviluppo del biometano: al centro i risultati dei primi tre bandi, a pochi giorni dall’apertura della quarta procedura competitiva. Su questo ha aggiunto Gattoni: “Questa tappa arriva a pochi giorni dall’apertura del quarto bando per lo sviluppo del biometano e a un anno alla fine del percorso del PNRR. Le recenti misure approvate a favore del settore incoraggiano sicuramente la spinta verso gli investimenti del Piano ma occorre accelerare e mettere in pratica ogni misura utile che possa agevolare il raggiungimento degli obiettivi finali del PNRR. Inoltre, alla luce delle stime proposte con il PNIEC, di cui siamo in attesa di conoscere il testo definitivo entro fine mese, il nostro Paese deve essere in grado già da ora di delineare un quadro normativo che supporterà le politiche di sviluppo del settore fino al 2030 ed oltre. Una traiettoria di lungo termine che ci permetterà di dare maggiore slancio al percorso di decarbonizzazione, stimolando gli investimenti necessari verso il conseguimento degli obiettivi di sicurezza energetica e di transizione ecologica”.

Luca Barberis, Direzione Fonti Rinnovabili GSE, ha sottolineato il ruolo da protagonista dell’agricoltura all’interno del settore energetico e di valorizzazione dei territori. Sul PNRR, Barberis ha commentato le misure in corso per lo sviluppo del biometano: sono 157 gli impianti ammessi con i primi tre bandi, per 630 milioni di smc, con un orizzonte significativo al 2030. 

La prima tappa del Farming Days 24 è stata anche l’occasione per presentare la nuova Fondazione Farming for Future, nata dal progetto omonimo del CIB che oggi rappresenta un impegno tangibile verso un futuro agricolo sostenibile, mettendo in primo piano la necessità di pratiche agricole resilienti e rispettose dell’ambiente.

Hanno portato la loro testimonianza le associazioni agricole del territorio: il Segretario di Zona Coldiretti Ivrea e Rivarolo Massimo Ceresole; il Presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, e il Presidente di CIA Biella, Guido Coda Zabetta.

Il Farming Days proseguirà il 10 ottobre in Veneto, a Salizzole (VR), presso l’Azienda Agricola Cazzola. Per maggiori informazioni è online il sito https://www.consorziobiogas.it/farming-days