Il CdA prende atto delle dimissioni del Presidente Luigi Luzzati e nomina Riccardo Pozzoli nuovo Presidente

Entro fine anno verrà presentato il piano industriale 2020-2022

Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte d’Italia – società quotata dal 2001 al segmento STAR di Borsa Italiana oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto – ha approvato i risultati al 30 giugno 2019 che mostrano un indebolimento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente principalmente a causa del drastico aumento del prezzo della materia prima latte (+24,17% il prezzo del latte crudo spot nazionale) rispetto al primo semestre 2018 e al trend decrescente dei consumi di latte fresco da parte delle famiglie italiane, in parte mitigato dal buon andamento delle esportazioni.

Il primo semestre del 2019 si chiude con un fatturato consolidato pari a 87,9 milioni di Euro rispetto ai 90,5 milioni di Euro del 30 giugno 2018. Il margine operativo lordo (EBITDA) al 30 giugno 2019 è pari a 2,1 milioni di Euro rispetto ai 3,3 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2018. Il margine operativo netto (EBIT) al 30/6/2019 è negativo per 2,9 milioni di Euro rispetto al dato di -47 mila Euro al 30/6/2018. Infine, al 30/6/2019 il risultato netto dopo le imposte è negativo per 3,6 milioni di Euro rispetto al risultato netto negativo di 821 mila di Euro al 30/6/2018.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2019 è negativa per 84,7 milioni di Euro, a seguito dell’applicazione dell’IFRS 16 che prevede una diversa e peggiorativa contabilizzazione dei contratti di noleggio, rispetto al dato negativo di 73,7 milioni di Euro del 31 dicembre 2018 oltre che per i maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini nei vari stabilimenti del Gruppo.

Occorre tuttavia evidenziare che, a fronte dell’andamento dell’esercizio in corso, l’azienda ha immediatamente varato manovre di miglioramento dei processi e di contenimento dei costi che mitigheranno gli effetti negativi dell’incremento del prezzo della materia prima latte e della crisi strutturale del consumo di latte fresco in Italia, dovuta anche al continuo crollo della natalità.

Inoltre, per far fronte alla situazione di mercato in corso e migliorare la redditività dell’azienda, Centrale del Latte d’Italia ha previsto un adeguamento dei listini di vendita.

Oltre a ciò, l’azienda prevede che il lancio di nuovi prodotti innovativi e ad alta marginalità nel mese di settembre, lo sforzo continuo nel contenimento dei costi e il consolidamento dell’integrazione delle tre società del Gruppo possano essere la base per il recupero della profittabilità. Per permettere alla società di sostenere adeguatamente i programmi di sviluppo in corso, l’azienda sta valutando un piano di rafforzamento patrimoniale e finanziario da attuare nei prossimi mesi.

Il Consiglio di Amministrazione di Centrale del Latte d’Italia ha inoltre preso atto delle dimissioni per motivi strettamente personali presentate dal Presidente Luigi Luzzati.

L’Amministratore Delegato e i Consiglieri hanno accolto la decisione assunta dal dott. Luzzati, esprimendogli i più profondi ringraziamenti per il lungo e proficuo lavoro svolto durante il suo lungo mandato, periodo nel quale il Gruppo è progressivamente cresciuto in termini dimensionali diventando il terzo player italiano del mercato del latte fresco fresco e a lunga durata.

A seguito della cessazione della suddetta carica, all’ex presidente Luigi Luzzati non verranno erogate indennità o altri benefici aggiuntivi oltre al trattamento di fine mandato spettante ed accantonato fino al 31 agosto scorso pari a 110.945 Euro.

Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha cooptato Edoardo Pozzoli, già Direttore Generale, come Consigliere di Amministrazione e ha attribuito la carica di Presidente della società all’ing. Riccardo Pozzoli fino alla scadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione, fissata alla data dell’Assemblea degli azionisti che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31/12/2019.

Infine, durante il Consiglio di Amministrazione Edoardo Pozzoli ha illustrato le linee guida del piano industriale 2020-2022, che verranno formalizzate entro fine anno in un piano industriale di gruppo.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Bodrero dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

Fonte: Centrale del Latte d’Italia