Come può l’industria migliorare concretamente il benessere animale?

Abstract

L’autrice ha lavorato come consulente con i gestori di forniture commerciali globali per oltre 20 anni. Il focus di questo articolo sarà l’applicazione pratica del “Five Domains Model” nei sistemi commerciali. Gli acquirenti commerciali di carne hanno bisogno di linee guida semplici e facili da usare. Devono utilizzare ispettori che possono essere formati in un seminario che duri solo pochi giorni. L’ispezione degli impianti di macellazione da parte dei principali acquirenti ha portato a grandi miglioramenti. I responsabili della catena di approvvigionamento hanno bisogno di una guida chiara sulle condizioni che si tradurrebbero in un controllo non riuscito. Le misure che possono essere facilmente valutate sugli animali dovrebbero essere enfatizzate nei sistemi commerciali. Alcuni esempi di questi indicatori chiave del benessere degli animali sono: percentuale di animali storditi in modo efficace con una singola applicazione dello strumento, percentuale di animali zoppi, lesioni ai piedi del pollame e punteggio delle condizioni fisiche. Un’azienda agricola che fornisce un acquirente, deve anche rispettare le specifiche inerenti le strutture. L’azienda ha gli ambienti specificati o non ce l’ha. Verrà rimosso dall’elenco dei fornitori approvati se le strutture non sono conformi. Questi tipi di indicatori semplici da valutare possono essere facilmente valutati all’interno dei quattro domini di nutrizione, ambiente, salute e interazioni comportamentali. Il Five Domains Framework può essere utilizzato anche in un programma per il miglioramento continuo del benessere degli animali.

1. Introduzione

Sia i ricercatori sul benessere degli animali che gli acquirenti commerciali di prodotti animali si stanno muovendo verso l’adozione del modello dei cinque domini per i loro programmi di benessere degli animali [1–3]. L’autrice ha lavorato a lungo come consulente con i gestori delle forniture commerciali sia sulla formazione degli ispettori del benessere degli animali che sullo sviluppo dei loro programmi di controllo [4,5]. La maggior parte delle vecchie valutazioni sul benessere degli animali, come le Five Freedoms, hanno sottolineato l’importanza di prevenire la sofferenza [6]. Il modello Five Domains afferma che prevenire la sofferenza non è sufficiente [1]. Gli animali devono anche avere opportunità di esperienze emotive (affettive) positive. La ricerca mostra chiaramente che gli animali hanno esperienze affettive che sono sia positive che negative [7,8]. Nel modello Five Domains, ci sono quattro ambiti in cui è possibile valutare gli indicatori del benessere degli animali. Essi sono: nutrizione, ambiente, salute e interazioni comportamentali [2]. Questi quattro domini hanno un effetto positivo o negativo sul quinto dominio affettivo che non può essere misurato direttamente. I quattro domini sono simili alle quattro parti dei Protocolli Europei di Qualità del Benessere che consistono di una buona alimentazione, un buon alloggio, una buona salute e un comportamento appropriato [9]. Il Protocollo è stato sviluppato da specialisti europei del benessere. Questa somiglianza renderà più facile per i gestori della catena di approvvigionamento includere i cinque domini se hanno già familiarità con la Qualità del Benessere. I primi tre domini sono molto simili. La differenza principale è nel quarto dominio, nelle interazioni comportamentali. La qualità del benessere include stati emotivi positivi nel quarto principio. Nei Five Domains, le emozioni positive vengono rimosse da questa sezione e diventano parte del quinto dominio. Esso contiene stati emotivi affettivi sia positivi che negativi che non possono essere misurati direttamente. Prima di discutere i modi specifici per incorporare i cinque domini, l’autrice discuterà innanzitutto come funzionano le catene di approvvigionamento.

2. I gestori della catena di approvvigionamento commerciale hanno bisogno di linee guida semplici e facili da usare

Durante i molti anni di lavoro di consulenza con molti acquirenti commerciali, gestori di forniture, e produttori, l’autrice ha imparato che se una linea guida di valutazione diventa troppo complicata, non si riesce ad applicarla efficacemente. Un controllo sul benessere condotto da una società di consulenza o da un acquirente aziendale, deve poter essere condotto in un solo giorno in ciascuna azienda agricola. Le valutazioni e i controlli utilizzati a livello commerciale devono essere più semplici delle misurazioni e delle valutazioni utilizzate nella ricerca. La realtà commerciale è che un tipico valutatore del benessere viene formato in un seminario di due o tre giorni [10]. Alla fine della formazione, deve sostenere un esame. Per diventare pienamente qualificati, i revisori devono anche condurre due o tre controlli in affiancamento ad un revisore esperto. C’è anche l’obbligo di partecipare in presenza, oppure online, per soddisfare i requisiti per l’aggiornamento. Si tratta di un periodo di formazione molto breve, rispetto allo studio necessario per diventare veterinario o ricercatore scientifico. Molte società hanno anche comitati consultivi o funzionari del welfare con titoli di studio avanzati. Queste persone forniscono consigli sugli standard di benessere degli animali di una azienda. L’autrice ha osservato che un efficace programma di controllo dei fornitori per il benessere degli animali ha tre componenti [11]. Si tratta di: (1) controlli di terze parti indipendenti condotti da una società di consulenza, (2) controlli degli acquirenti della catena di approvvigionamento aziendale e (3) controlli interni dell’agricoltore o dell’impianto di macellazione [11]. Ulteriori osservazioni dell’autrice indicano che tutte e tre queste componenti sono essenziali per garantire il rispetto delle linee guida sul benessere degli animali. Un manager della catena di approvvigionamento commerciale ha anche bisogno di una guida scritta in modo chiaro sia sugli alloggiamenti che su quelle pratiche non corrette che si tradurrebbero in un controllo non superato. Questo è essenziale dal punto di vista legale. Quando un fornitore deve essere “cancellato” e rimosso dall’elenco dei fornitori approvati da un’azienda, il motivo del fallimento deve essere chiaro. L’autore ha osservato una brutta situazione in cui una società che è stata rimossa dall’elenco, ha citato in giudizio una società di consulenza indipendente di terze parti. Il fornitore cancellato ha sostenuto che la linea guida era vaga e non specificava chiaramente il motivo della cancellazione. La formulazione in una linea guida non deve essere vaga [11]. Ad esempio, un’espressione come “fornire spazio sufficiente o maneggiare gli animali con calma” è troppo vaga. Non esiste un modo oggettivo facile per addestrare un revisore a valutare questo. Due esempi di linee guida chiare sono o un requisito di spazio numerico per un alloggio, o un’affermazione che tutti gli animali devono avere spazio sufficiente per poter sdraiarsi tutti contemporaneamente senza riposare sopra un altro animale. Le fotografie che mostrano un recinto correttamente riempito e un recinto troppo pieno, sono un altro metodo semplice per fornire indicazioni [12]. Un altro esempio di guida vaga e poco chiara è il termine “sofferenze inutili”. Questa affermazione compare sia negli atti sul benessere degli animali del Regno Unito che in quelli irlandesi [13,14]. Questo non sarà efficace in un sistema commerciale perché ci sono troppi modi diversi in cui può essere interpretato.

2.1 Non conformità che si tradurrebbero automaticamente in una revisione del benessere  fallita

Molti documenti di orientamento sul benessere esistenti utilizzati a livello commerciale o da un governo, presentano test di verifica per gravi problemi di benessere degli animali. La maggior parte di queste condizioni o atti abusivi da parte di persone comporterebbe la rimozione dalla lista in un sistema commerciale o le principali sanzioni normative in un sistema governativo. Dal punto di vista di un responsabile della catena di fornitura, è essenziale che la formulazione sia molto chiara.

2.2 Atti di abuso o negligenza: fallimento automatico

I gestori delle catene di approvvigionamento devono imporre sanzioni severe ai fornitori che consentono il verificarsi di atti di abuso. Le foto di persone che maltrattano animali o problemi di salute trascurati possono diventare virali online. Questo può essere davvero costoso per un’azienda alimentare. Di seguito è riportato un elenco di atti di abuso che si tradurrebbero in un controllo automaticamente non superato:

• Durante un controllo di macellazione, tagliare o smembrare un animale che mostra segni di ritorno alla coscienza [15,16].
• Consentire al pollame o ai maiali di entrare nel macello consapevoli.
• Atti di abuso durante la movimentazione come trascinare animali non deambulanti coscienti [16] picchiare animali [15-17], spezzare la coda [17,18] colpire aree sensibili dell’animale come retto, occhi, bocca, orecchie o mammella [15], o sollevare pecore o capre per la lana o per le corna [19].
• Gravi problemi di salute trascurati come prolassi necrotici, neoplasie oculari necrotiche che hanno invaso il viso o tagli profondi infetti.

2.3 Indicatori chiave del benessere 

Gli indicatori chiave del benessere sono misurazioni basate sugli animali, che danno una seria indicazione sul benessere degli animali. Questi indicatori sono valutati e tabulati come la percentuale degli animali che presentano una condizione che costituisce un grave problema di benessere. Altri nomi per questi indicatori sono criteri fondamentali [15] punti critici di controllo o non conformità critiche. Essi identificano i problemi di benessere più importanti. Un esempio che è stato evidenziato dagli esperti è la zoppia (difficoltà a camminare) [20]. Nel settore del pollame da carne, l’autrice sta attualmente lavorando con un acquirente che sta adottando tre principali indicatori chiave di benessere per i polli da carne. Due di questi sono lesioni ai cuscinetti del piede e ustione del garretto e saranno utilizzati in una catena di approvvigionamento globale. Questi due indicatori sono associati a sistemi di stabulazione non adeguati e possono essere facilmente misurati al momento della macellazione. I protocolli originali di Welfare Quality richiedevano troppo tempo per essere utilizzati in molti sistemi commerciali. Versioni più brevi che utilizzano il concetto di indicatore chiave sono in fase di sviluppo per i bovini da carne al coperto e sono già state implementate per i bovini da latte [20,21].

2.4 Specifiche relative alla stabulazione degli animali 

Se una linea guida commerciale proibisce determinati tipi di stabulazione, come stalle per la gestazione delle scrofe o piccole gabbie in batteria per galline ovaiole, il controllo ha esito negativo se si utilizza la stabulazione vietata. La linea guida dovrebbe indicare chiaramente i tipi di ricovero che non sono assolutamente consentiti. Le linee guida per la stabulazione devono anche indicare chiaramente le cose richieste. Alcuni esempi possono essere l’accesso al pascolo per le vacche da latte, i nidi per le galline ovaiole o le lettiere di paglia per i maiali. Sia il responsabile della catena di approvvigionamento che il controllore, necessitano di una guida chiara sia sulle forme abitative vietate che sulle caratteristiche abitative richieste. La linea guida non dovrebbe essere troppo prescrittiva sugli alloggi consentiti, perché i produttori devono essere liberi di innovare.

2.5 Problemi con un unico punteggio di benessere combinato 

Il sistema del Welfare Quality [9] ha tentato di convertire un gran numero di misurazioni del benessere in un unico punteggio. Uno dei problemi con un singolo punteggio è che un serio problema di benessere può essere nascosto [22]. In uno studio, ciò ha consentito a un caseificio con il 47% di vacche zoppe di superare un controllo di benessere perché aveva punteggi elevati su altri indicatori di benessere come l’accesso all’acqua pulita [23]. Altri ricercatori hanno anche riscontrato problemi con la conversione dei dati sul benessere degli animali in un unico punteggio [24]. L’autrice ha osservato che ai gestori della catena di approvvigionamento piacciono i numeri. Molti manager vogliono convertire i dati di ogni controllo sul benessere degli animali in un punteggio unico per ogni allevamento o impianto di macellazione. Un modo per farlo con successo è avere due diversi livelli percentuali per le più importanti misurazioni basate sugli animali. Ci sarebbe un alto livello di errore automatico e un livello più basso che sarebbe un numero sostanziale di punti da sottrarre. Questo potrebbe essere fatto con misure per zoppia, punteggio delle condizioni fisiche, pulizia degli animali e altri indicatori chiave del benessere. Ci sono alcuni atti abusivi eclatanti che dovrebbero sempre comportare un fallimento automatico. Il numero di punti da sottrarre per i diversi indicatori chiave di benessere deve essere calcolato in modo che un punteggio aggregato combinato non nasconda un serio problema di benessere.

2.6 Sottolineare le condizioni che un revisore può osservare direttamente 

Nel lavoro dell’autrice come consulente per il benessere dei gestori delle forniture commerciali, si raccomanda di porre la massima enfasi sulle condizioni che possono essere osservate direttamente. Una fattoria ha strutture adeguate o non lo ha. Gli indicatori chiave di benessere basati sugli animali possono essere facilmente osservati. Ci sono molti strumenti di punteggio disponibili per diverse specie. Alcuni degli esempi di strumenti di punteggio prontamente disponibili sono la condizione delle piume nelle galline ovaiole [25], la zoppia nei bovini [26,27], il gonfiore del garretto nelle vacche da latte [9,28] e il punteggio dell’andatura nei polli da carne [29]. Nei sistemi in cui gli allevamenti sono integrati con un impianto di macellazione, molte misurazioni all’interno dell’azienda possono essere facilmente eseguite presso l’impianto di macellazione [30]. Un errore comune nello sviluppo di un efficace programma di revisione del benessere della catena di approvvigionamento commerciale, è l’eccessivo affidamento sui dati provenienti dai registri. L’autrice è da molti anni un controllore del benessere e ha osservato che molti documenti sono falsificati. Sfortunatamente, i registri falsificati sono molto comuni. L’OIE e altre valutazioni del benessere, pongono anche molta enfasi sull’avere indicatori basati sugli animali [18] o misurabili. Ad esempio, invece di specificare esattamente come progettare una cuccetta per vacche da latte (stalla libera), viene valutato il risultato di cuccette mal progettate o mal gestite. I problemi con la progettazione o la gestione della cuccetta si tradurrebbero in una maggiore percentuale di vacche zoppe o con garretti gonfi [28]. Una recente valutazione del benessere degli allevamenti lattiero-caseari di facile utilizzo è stata sviluppata nei Paesi Bassi [21]. Contiene le specifiche per le dimensioni di stallo libero. Questa misurazione delle risorse funzionerà bene nei Paesi Bassi, ma potrebbe non essere efficace in un sistema di approvvigionamento mondiale con molti tipi di caseifici. In queste situazioni, potrebbe essere necessario fare maggiore affidamento su risultati misurabili.

3. Integrazione dei cinque domini nei programmi di controllo del benessere commerciale esistenti 

Per i gestori delle forniture che stanno già utilizzando le valutazioni della qualità del benessere, i Five Domains saranno facili da implementare. Come discusso nell’introduzione, i primi quattro domini sono molto simili alla Qualità del Welfare [9]. Questa comprende quattro aree di benessere: una buona alimentazione, un buon alloggio, una buona salute e un comportamento appropriato. I quattro domini sopra elencati influenzano tutti il ​​quinto dominio Affettivo, che non può essere misurato direttamente [1,2].

3.1. Indicatori basati sugli animali per i quattro domini che possono essere valutati direttamente 

3.1.1. Primo dominio: nutrizione

Il punteggio della condizione corporea è un metodo per stabilire una buona nutrizione. Ad esempio, ci sono diversi strumenti per il punteggio delle condizioni corporee per la valutazione delle vacche da latte [9,31–33]. Tutti questi strumenti sono leggermente diversi e un responsabile della catena di approvvigionamento deve specificare quale strumento specifico viene utilizzato nel proprio sistema. Per le vacche da carne che vivono su pascoli aridi, è essenziale valutare le condizioni fisiche per assicurarsi che mangino a sufficienza. Le condizioni corporee delle scrofe da riproduzione, delle pecore e di tutti gli animali da allevamento devono essere valutate per assicurarsi che ricevano cibo a sufficienza [34-37]. Per aiutare a migliorare l’affidabilità tra gli osservatori, i grafici dei punteggi visivi dovrebbero essere messi a disposizione dei controllori del welfare. Questi ausili visivi fotografici renderanno facile per i controllori, identificare animali magri non conformi. I controllori  dovrebbero essere incoraggiati ad avere questi grafici sul telefono o sulle carte laminate. Dovrebbero riferirsi a loro spesso. L’alimentazione non è l’unica causa di cattive condizioni fisiche. Anche i parassiti o le malattie possono impoverire le condizioni del corpo [38,39]. Il sistema Welfare Quality pone molta enfasi sia sull’acqua pulita che sulla pulizia degli animali. I loro protocolli dispongono di buoni strumenti fotografici per valutare la pulizia degli abbeveratoi [9].

3.1.2. Il secondo dominio: ambiente

Il secondo dominio copre sia l’ambiente in relazione alla movimentazione che l’ambiente negli alloggiamenti. I problemi con la movimentazione degli animali possono essere associati a carenze nell’ambiente come pavimenti scivolosi [40] o errori di progettazione nelle strutture per la movimentazione [40]. Due importanti parametri misurabili che possono essere valutati numericamente durante la movimentazione degli animali, sono lo scivolamento e la caduta [15,18,19,41,42]. Gli animali possono ferirsi o stressarsi se cadono. La facilità di movimento degli animali attraverso una struttura di movimentazione, in un allevamento o in un impianto di macellazione, può essere valutata contando il numero di animali che tornano indietro, si fermano, esitano o si rifiutano di andare avanti [9,19,43]. Se l’alloggio è troppo caldo, i risultati misurabili come l’ansimare nei bovini e negli ovini possono essere usati come indicatori di stress da calore [19,44,45]. Lo stress da freddo nei suinetti può essere valutato osservando il rannicchiarsi o l’accatastamento [46]. Un’altra misura importante è la pulizia della pelle o delle piume sia del bestiame che del pollame. Gli animali che giacciono nel letame umido possono avere uno scarso benessere e mancano di uno stato affettivo positivo. Alcuni esempi di strumenti di punteggio dell’igiene possono essere trovati in [9,11]. Sia nei bovini che nel pollame, un ambiente inadatto può anche essere associato a danni alla pelle o alle piume. Nei polli da carne, le cattive condizioni della lettiera possono essere valutate misurando la percentuale di uccelli con vesciche al seno [47] e lesioni ai cuscinetti dei piedi [48]. Gruppi di polli da carne con piede e lesioni polmonari hanno avuto più morti all’arrivo al macello [49]. Nelle galline ovaiole è possibile valutare il danno alle piume associato alla stabulazione [25,50]. Un’altra variabile importante che dovrebbe essere valutata sono i livelli di ammoniaca nell’atmosfera. Alti livelli di ammoniaca sono dannosi per il benessere [51]. In ogni catena di approvvigionamento ci saranno requisiti e specifiche per i tipi di alloggi consentiti. L’Europa ha già vietato le stalle per la gestazione delle scrofe [52] ma in altri paesi sono ancora consentite. Molte aziende alimentari hanno specifiche che richiedono un alloggiamento di gruppo per le scrofe gestanti. Nelle catene di approvvigionamento di carne di maiale in cui è richiesta la stabulazione in gruppo, è necessario disporre di una guida chiara sull’eventuale utilizzo di stalli di gestazione individuali per un breve periodo di tempo per l’allevamento e la gravidanza. Sia i gestori della catena di approvvigionamento che i controllori hanno bisogno di una guida chiara sui tipi di sistemi abitativi che non sono consentiti. È importante evitare di essere troppo prescrittivi sulla progettazione degli alloggi perché i produttori devono avere la libertà di innovare. Per le galline ovaiole, sono ora disponibili molti tipi di sistemi per sostituire le piccole gabbie in batteria [53]. Quando si valutano i dati sulla mortalità dei diversi tipi di sistemi di stabulazione delle galline, è necessario tenere conto dell’effetto dell’esperienza di un produttore con un nuovo sistema. Quando un produttore acquisisce più esperienza, la mortalità spesso diminuisce [53]. Nelle linee di prodotti ad alto benessere animale, è inoltre necessario disporre di una guida chiara sia sui requisiti di lettiera che di arricchimento ambientale. Ad esempio, l’autrice ha visitato sistemi con letti di paglia eccellenti e molto sporchi per suini e bovini. Nelle strutture sporche, il produttore non ha utilizzato paglia sufficiente per mantenere puliti gli animali. Segnare la pulizia degli animali avrebbe rilevato rapidamente questo problema. È necessaria una guida anche per l’arricchimento ambientale. Va oltre lo scopo di questo documento fornire una rassegna di tutta la ricerca sull’arricchimento ambientale. Di seguito sono riportati alcuni esempi di tipici arricchimenti ambientali. Per i maiali, sono ora disponibili in commercio una varietà di oggetti che possono masticare [54]. I maiali preferiscono dispositivi di arricchimento ambientale masticabili [54]. Una palla su una catena non è efficace [55]. L’autore ha osservato i polli da carne usare attivamente rampe dove possono arrampicarsi sopra o nascondersi sotto di loro. Un altro dispositivo di arricchimento che i polli da carne utilizzeranno effettivamente sono le pietre da beccare. Per bovini o ovini, l’accesso al pascolo è richiesto in molti programmi ad alto benessere. Uno studio ha dimostrato che il pascolo può essere un ambiente altamente gratificante [56] Due degli arricchimenti più innovativi sono i raggi laser per i polli da carne [57] e le spazzole motorizzate per la toelettatura delle vacche da latte. La ricerca mostra chiaramente che le vacche sono molto motivate a usare le spazzole [58]. La spazzola per toelettatura motorizzata sarebbe un esempio di un animale che vive uno stato affettivo positivo [58].

3.1.3. Il terzo dominio: salute

Una buona salute è essenziale per avere un buon benessere, ma la salute da sola non è sufficiente. Un animale può essere sano e libero da malattie e continuare a comportarsi in comportamenti stereotipati ripetitivi anormali [59]. In ogni allevamento devono essere raccolti dati sia sulla mortalità che sulla morbilità per tutte le specie di animali. La zoppia (difficoltà a camminare) è stata collocata nel dominio della salute perché può essere associata a malattie [60] o carenze nell’ambiente [28]. Molti specialisti del benessere considerano la zoppia uno dei problemi di benessere più gravi [61-63]. Ci sono molti strumenti di punteggio disponibili che sono stati discussi in precedenza. È importante che un manager della catena di approvvigionamento utilizzi lo stesso strumento di punteggio in tutta la catena di approvvigionamento. Alcuni strumenti utilizzano uno “0” per la valutazione migliore e altri utilizzano un “1” per la valutazione migliore. Alcuni dei popolari strumenti di valutazione della zoppia per i bovini sono in [9,27,63,64]. Le informazioni sul punteggio della zoppia nelle pecore possono essere facilmente trovate [65]. I problemi alle gambe sono molto comuni nei polli da carne. Informazioni sui problemi alle gambe e sulla zoppia nei polli da carne possono essere trovate in [29]. Qualsiasi condizione che provoca dolore è inclusa nel settore della salute [1,2], come ossa rotte e lividi durante la movimentazione e il trasporto. Anche le procedure dolorose come la decornazione e la castrazione sono incluse nel settore della salute [1,2]. Gli animali possono sicuramente provare dolore [66]. Ciò creerebbe uno stato affettivo negativo nel Quinto Dominio. Fornire analgesici per alleviare il dolore ha decisamente ridotto gli indicatori di stress come alti livelli di cortisolo nel sangue [66]. La ricerca ha anche dimostrato che il taglio del becco nei polli può causare dolore a lungo termine [67]. Per valutare i lividi, sono disponibili molti strumenti di punteggio [68]. Gli atti di abuso descritti in precedenza in questo documento sarebbero inclusi nel settore della salute perché causano dolore. L’efficacia dei metodi di stordimento alla macellazione e dell’eutanasia nell’allevamento rientrerebbe anche nel settore sanitario. Uno stordimento scadente o una scarsa eutanasia provocano dolore. Esistono numerose linee guida per valutare l’efficacia dello stordimento alla macellazione [4,15,69]. Alcuni dei problemi che possono essere facilmente monitorati presso l’impianto di macellazione sono lesioni ai piedi del pollame, zoppia nel bestiame e animali sporchi [30,70]. Il monitoraggio del rispetto dei requisiti abitativi e dell’uso di analgesici dopo l’intervento chirurgico non può essere valutato in un impianto di macellazione. La maggior parte degli strumenti di punteggio attualmente disponibili valuta le condizioni che causerebbero dolore o disagio. È inoltre necessario disporre di valutazioni di facile utilizzo per le esperienze positive.

3.1.4. Il quarto dominio: comportamento adeguato

Mellor ha suddiviso il dominio delle interazioni comportamentali in tre parti [1]. Esse sono:

1.  Interazioni animali con l’ambiente,
2.  Interazioni animali con altri animali,
3.  Interazioni animali con persone [2].

Alcuni esempi di risultati misurabili per le interazioni degli animali con l’ambiente possono essere comportamenti stereotipati ripetitivi (negativo) [71] o motivazione all’uso di dispositivi di arricchimento (positivo) [72]. Alcuni dei bisogni comportamentali più motivati ​​sono: nidi per galline ovaiole [73] materiali per i maiali da masticare o radicare [54], spazzole motorizzate per mucche [58] e dispositivi per i polli da carne per nascondersi, arrampicarsi o beccare [74]. I gestori delle forniture dovranno fare affidamento sulle prove provenienti da studi di ricerca, per determinare quali arricchimenti dovrebbero avere le aziende agricole nella loro catena di approvvigionamento. Per la seconda categoria sulle interazioni con altri animali, ci sono stati molti studi sui comportamenti dannosi inflitti da compagni di penna o compagni di gregge. I danni possono derivare da beccate di piume nelle galline [75], ferite da combattimento nei maiali [76] e morsi di coda nei maiali [77]. Uno studio recente ha mostrato che le scrofe di una linea genetica possono essere selezionate per essere meno aggressive e avere meno lesioni quando sono mischiate [76]. Sfortunatamente, i suinetti della linea genetica meno aggressiva avevano una sopravvivenza inferiore [76]. La selezione per ridurre l’aggressività nelle scrofe allevate in gruppo, ha ridotto il numero di suinetti. È possibile che questo problema non si verifichi in tutte le linee genetiche delle scrofe. Gli allevatori sono sfidati a pensare a difficili compromessi tra il benessere degli animali e l’economia. Tutto quanto sopra, sarebbero esempi di comportamenti che porterebbero a uno stato affettivo negativo. C’è anche bisogno di valutare i comportamenti positivi tra animali come toelettarsi a vicenda [78]. Per valutare la terza sezione sulle interazioni con gli esseri umani, ci sono molti sistemi di punteggio per valutare la movimentazione [9,15,69,79,80]. Il punteggio numerico della movimentazione degli animali è già utilizzato da molte aziende come McDonalds [5] e società di consulenza di terze parti. Le seguenti variabili vengono valutate nei sistemi di movimentazione del bestiame utilizzati per caricare i camion, vaccinare o spostare gli animali verso lo storditore in un impianto di macellazione. Sono indicatori facili da misurare di cattive pratiche di movimentazione che compromettono il benessere degli animali. Alcuni esempi di misurazioni comuni sono la percentuale di animali spostati con il pungolo elettrico [30,42,43,80] e la vocalizzazione durante la manipolazione e il contenimento del bestiame [30,43,79,81,82]. La vocalizzazione durante la manipolazione nei bovini è associata ad alti livelli di cortisolo [81,82]. Lo strillo nei suini viene utilizzato anche per valutare le pratiche di movimentazione [9,15]. Nei suini, lo strillo è associato a misure fisiologiche di stress [83]. Un’altra misura che è stata utilizzata sia nei bovini che negli ovini, è la velocità di uscita dopo che un animale è stato liberato dalla contenzione [84-87]. Le alte velocità sono associate a uno stress maggiore. Anche la percentuale di animali che tornano indietro durante la movimentazione o la loro caduta fa parte di molte valutazioni [9,15,69]. Queste due variabili sono già state discusse nella sezione Ambiente. Le buone pratiche di allevamenti, come spostare piccoli gruppi di bovini e non urlare, hanno portato a punteggi migliori sulle misure di movimentazione [88]. Tutte le misurazioni di movimentazione di cui sopra, valutano le interazioni negative tra persone di scorta e animali. Ci sono anche prove che sia gli atteggiamenti positivi da parte dei conduttori che le interazioni positive tra persone e animali hanno migliorato sia la produttività che il benessere [89-91]. Le vacche da latte con un basso numero di cellule somatiche erano più disposte ad avvicinarsi alle persone [28]. È necessario sviluppare misure semplici per un’interazione positiva tra persone e animali. La maggior parte delle misure attualmente utilizzate per valutare il benessere nelle filiere commerciali vengono utilizzate per prevenire le sofferenze.

4. Riepilogo degli indicatori chiave di benessere da utilizzare con i cinque domini

Le tabelle 1–5 contengono indicatori chiave di benessere per bovini, suini, polli da carne e galline ovaiole. Nelle tabelle sono inclusi riferimenti sia a studi scientifici che a strumenti di punteggio di facile utilizzo. Quando i controllori del welfare devono essere formati in brevissimo tempo, l’uso di video e ausili di punteggio pittorico è davvero utile. Recentemente uno degli ex studenti laureati dell’autrice è stato assunto come controllore del benessere. Ora sta viaggiando in tutti gli Stati Uniti e sta valutando impianti di macellazione, caseifici, galline ovaiole, polli da carne e allevamenti di suini. Per aiutarlo a valutare il punteggio della condizione corporea, la condizione della piuma, la zoppia e altri indicatori chiave del benessere, l’autrice lo ha aiutato a scaricare alcuni degli strumenti di punteggio online più utili. I riferimenti per questi strumenti di punteggio sono nelle Tabelle 1–5. Le informazioni disponibili in open access hanno la priorità sulle tabelle. I manager aziendali spesso si fermano ai paywall. La loro lettura della letteratura scientifica è spesso limitata a materiali ad open access. In molti paesi, i gestori non possono permettersi di pagare commissioni per scaricare documenti. In futuro verranno sviluppati nuovi strumenti di valutazione del benessere. L’autrice incoraggia la pubblicazione ad open access degli strumenti di punteggio utilizzati per valutare il benessere degli animali. In futuro, molti degli indicatori chiave del benessere potranno essere valutati al macello con sistemi di telecamere e programmi di intelligenza artificiale. Questi sistemi sono già in fase di sviluppo per il punteggio delle lesioni del cuscinetto del piede nei polli da carne [92,93]. Nei suini esistono sistemi per valutare il danno alla coda nei suini [94] e le condizioni corporee nei bovini [95].

5. L’importanza dell’impegno da parte dei responsabili della catena di approvvigionamento aziendale e dell’alta dirigenza 

Durante gli ultimi venticinque anni, l’autrice ha lavorato sia con la formazione di revisori del benessere degli animali che con i panel per il benessere di molte grandi società, alcune delle quali includono McDonald’s Corporation, Wendy International, Tyson, Costco Foods, Maple Leaf Foods e altri. I programmi più efficaci hanno manager che si impegnano a migliorare il benessere degli animali. L’autrice ha osservato un miglioramento nel programma di un’azienda o un declino con un cambiamento nel top management. Quando alla fine degli anni ’90 sono iniziati i programmi di controllo del welfare aziendale, l’autrice ha portato i dirigenti di McDonald’s e di altre società nei loro primi tour di fattorie e macelli. Durante questi tour iniziali, l’autrice ha osservato che il benessere degli animali è cambiato da una questione astratta che è stata delegata al dipartimento legale o di pubbliche relazioni, a una vera questione che doveva essere affrontata. Quando alcuni dirigenti hanno osservato che vacche da latte debilitate ed emaciate entravano nel loro prodotto, sono rimasti sconvolti. Vedere un cattivo benessere degli animali, li ha motivati ​​ad avviare programmi di revisione e ad attuare miglioramenti. Un dirigente in pensione di McDonalds, ha scritto un libro sulle sue esperienze con l’avvio dei controlli degli impianti di macellazione di McDonald’s [112]. Di recente sono stata con un dirigente di alto livello per il benessere degli animali di un’altra azienda. Stavamo visitando un impianto di macellazione di carne bovina da cui ha acquistato. Si arrabbiò quando vide vacche da latte magre da abbattere. Questo lo ha motivato a fare miglioramenti. Per essere efficaci, gli acquirenti aziendali devono uscire dall’ufficio e vedere cosa sta succedendo negli allevamenti e nei macelli. La lettura delle relazioni dei consulenti del benessere di terze parti in ufficio non è sufficiente. Nel corso degli anni, l’autrice ha osservato che i migliori programmi hanno dirigenti senior che visitano effettivamente le strutture dei loro fornitori. L’autrice deve rivelare che attualmente è una consulente retribuita per McDonald’s Corporation e Costco Corporation. Per oltre vent’anni, ha continuato a osservare uno schema ricorrente. Le grandi aziende hanno continui cambiamenti nel top management. Ha osservato che l’efficacia del loro programma di benessere degli animali può variare a seconda degli obiettivi dei top manager. I maggiori miglioramenti si verificano quando i gestori della catena di approvvigionamento motivati ​​possono uscire dalle fattorie e apportare modifiche. La maggior parte dei responsabili della catena di approvvigionamento e i responsabili del benessere degli animali con cui l’autrice ha lavorato, vogliono apportare miglioramenti. Recentemente l’autrice ha parlato con una persona della catena di approvvigionamento che ha ritenuto che la gestione dirigenziale li abbia tenuti indietro. Quella persona ha aspettato fino a quando la gestione dirigenziale è cambiata, e quindi si è aperta una finestra di opportunità per apportare miglioramenti significativi. Responsabili della catena di approvvigionamento e funzionari del benessere che lavorano per grandi aziende, sono in grado di migliorare notevolmente il benessere degli animali nelle aziende e nei macelli. Le informazioni contenute in questo documento li aiuteranno a implementare programmi efficaci.

6. Conclusioni 

Il Five Domains Framework può essere facilmente incorporato in molti programmi di benessere degli animali esistenti condotti da responsabili commerciali della catena di approvvigionamento. Possono anche essere incorporati in programmi di miglioramento continuo. Molti responsabili della catena di approvvigionamento possono relazionarsi ai Five Domains perché va oltre la prevenzione della sofferenza. 

Il  presente articolo è una traduzione integrale del lavoro scientifico pubblicato da Animals 2022, 12(20), 2831 a cui si rimanda per consultare la bibliografia completa https://doi.org/10.3390/ani1220283

Autore

Temple Grandin Department of Animal Science, Colorado State University, Fort Collins, CO 80526, USA; cheryl.miller@colostate.edu; Tel.: +1-970-443-1510