Sappiamo che la rimonta rappresenta un costo significativo per un’azienda di vacche da latte; per questo gli allevatori hanno interesse a ridurre il periodo improduttivo dalla nascita dell’animale al primo parto.
In questo studio abbiamo valutato gli aspetti genetici e genomici dell’età al primo parto (AFC) nella popolazione Frisona Italiana.
L’indice AFC pubblicato da ANAFIBJ viene espresso con media 100 e deviazione standard 5, dove indice > 100 identifica tori le cui figlie avranno età al primo parto anticipata rispetto a figlie di tori con indice < 100.
Dall’analisi fenotipica dei dati presenti nel dataset di partenza si è visto che dal 1996 al 2020 l’età al primo parto nella popolazione Frisona Italiana è calata di circa 2 mesi, con una media attuale che si attesta attorno ai 26,1 mesi.
Come per altri caratteri di fertilità valutati da ANAFIBJ, seppur l’ereditabilità del carattere età al primo parto è bassa (3.8%), è stata riscontrata varianza genetica additiva, rendendo così attuabile l’identificazione potenziale di tori miglioratori di questo carattere.
Sono state anche valutate le correlazioni genetiche approssimate tra l’indice genomico di AFC e gli indici genomici di altri caratteri produttivi e funzionali pubblicati da ANAFIBJ. Da queste correlazioni, è stato visto che ridurre l’età al primo parto (non oltre i 22 mesi) è correlato positivamente sia con caratteri produttivi (latte, grasso, e proteine) sia con quelli della fertilità (es. indice intervallo prima-ultima inseminazione e indice età alla prima inseminazione).
Da questo studio si evince che fenotipicamente, manze con età al primo parto tra 18 e 21 mesi durante la prima lattazione producono in media 735 kg di latte, circa 25 kg di proteina, e 33 kg di grasso in meno rispetto a manze con età al primo parto di 36 mesi.
Figura 1. Medie stimate e relativi errori standard su produzione di latte (a), produzione di proteina (b), produzione di grasso (c), e giorni parto-concepimento (d) in prima lattazione per ogni classe di età al primo parto (AFC). La barra in rosso rappresenta la classe di popolazione media attuale. Gli asterischi indicano la significatività delle classi rispetto alla classe media.
Questo trend però si inverte guardando le performance in carriera: animali con età al primo parto tra i 22 e i 24 mesi producono in medi 3400 kg di latte, 105 kg di grasso e 128 kg di proteina in carriera in più rispetto ad animali con età al primo parto di 36 mesi. Questi risultati portano ad assumere che animali con età al primo parto anticipata abbiano una carriera produttiva più lunga, questo è stato visto anche osservando l’andamento della longevità: rispetto ad un’età al primo parto tra 18 e 21 mesi, con età al primo parto di 36 mesi la longevità si riduce di circa 140 giorni. Inoltre, i giorni parto-concepimento si riducono di 13 giorni con età al primo parto tra 22 mesi e 32-35 mesi (Figure 1 e 2).
Figura 2. Medie stimate e relativi errori standard su produzione di latte (a), produzione di proteina (b), produzione di grasso (c), e longevità (d) in carriera per ogni classe di età al primo parto (AFC). La barra in rosso rappresenta la classe di popolazione media attuale. Gli asterischi indicano la significatività delle classi rispetto alla classe media.
L’interesse di ANAFIBJ è quello di includere l’indice AFC in un indice di selezione aggregato.
Autori
Valentina Ferrari, Raffaella Finocchiaro, Maurizio Marusi e Martino Cassandro
Tratto da: “Genetic and genomic evaluation of age at first calving in Italian Holsteins”, Journal of Dairy Science. https://doi.org/10.3168/jds.2023-23493