È necessaria una comprensione più profonda delle influenze culturali per prevedere le preferenze dei consumatori e la scelta dei prodotti lattiero-caseari. Le influenze interculturali sulle preferenze dei consumatori stanno diventando sempre più rilevanti nel campo sensoriale.

La cultura è uno dei principali fattori che influenzano i modelli di consumo alimentare dei consumatori, le scelte di acquisto, le preferenze sensoriali e gli atteggiamenti nei confronti del cibo, nonché la disponibilità ad accettare nuovi prodotti. Comprendere i fattori chiave della scelta del cibo e delle abitudini di consumo di specifici gruppi culturali è fondamentale per progettare prodotti di successo per quei mercati target specifici. Ciò è particolarmente importante in mercati come la Cina, dove i latticini non fanno tradizionalmente parte della dieta.

All’interno della cultura cinese, il cibo ha molti significati simbolici ed è considerato una componente molto importante della società cinese, con aspetti come lo stato sociale che determinano i tipi di alimenti consumati.
Per i consumatori cinesi, i prodotti lattiero-caseari stanno aumentando in popolarità a causa dei benefici per la salute associati, in particolare lo yogurt che è considerato utile per la digestione. In effetti, lo yogurt è il prodotto alimentare in più rapida crescita in Cina, in parte a causa dell’aumento dei livelli di reddito nel paese. Un altro fattore che contribuisce all’aumento delle vendite di yogurt è la popolarità dei prodotti bevibili a temperatura ambiente, questo tipo di prodotto viene trattato con UHT acquisisce una shelf’-life di 6-12 mesi conservandolo a temperatura ambiente. Questa lunga durata, rispetto allo yogurt di tipo refrigerato, ha ampliato la rete di distribuzione di questo tipo di prodotto in Cina, un paese con una catena del freddo sottosviluppata. Inoltre, questo prodotto offre una maggiore praticità a molti consumatori, ciò ha un valore importante nella cultura cinese.

Tuttavia, il consumo di yogurt mostra una variazione regionale in Cina, con un consumo più elevato nei centri urbani prosperi e nelle regioni produttrici di latte. Per avere successo nel mercato, è anche importante identificare le principali preferenze sensoriali dei consumatori cinesi. Studi precedenti hanno riportato che i consumatori cinesi sono, in generale, preoccupati per la consistenza dei prodotti e che preferiscono i prodotti dolci. Inoltre, la loro familiarità con i prodotti UHT sembra influenzare le loro preferenze sensoriali. Poiché gli yogurt sono prevalentemente acidi, è necessaria la comprensione delle aspettative culturali in termini di attributi sensoriali.

In questo studio i focus group sono stati svolti a Pechino (Cina) e Palmerston North (Nuova Zelanda; NZ) per ottenere approfondimenti interculturali sulle abitudini di consumo, le preferenze sensoriali e l’influenza della provenienza dello yogurt da bere. I temi chiave sono stati identificati utilizzando un approccio di codifica interpretativa.
Da questa analisi è emerso che i consumatori cinesi e i consumatori europei residenti in Nuova Zelanda preferivano lo yogurt dolce, ma le intensità previste differivano, in particolare se legate all’acidità. Il sapore del latte era un attributo sensoriale importante per i consumatori cinesi e anche le aspettative riguardo al sapore della fragola e la sua densità differivano tra i gruppi. I consumatori cinesi hanno descritto i comportamenti culturali legati alla salute riguardo al tempo e alla temperatura di consumo. La provenienza neozelandese del prodotto era associata a prodotti di alta qualità da entrambi i gruppi culturali; tuttavia, i consumatori cinesi erano preoccupati che il tempo di trasporto in Cina potesse influire sulla freschezza e sulla sicurezza.

Questo studio sottolinea l’importanza di comprendere le abitudini del mercato di destinazione, le preferenze sensoriali e i valori per lo sviluppo del prodotto in mercati culturalmente diversi.

 

 

Comparing cross-cultural differences in perception of drinkable yoghurt by Chinese and New Zealand European consumers

Catriona Haya, b, Amanda Dupas de Matosa, b, Julia Lowa, b, Jing Fenga, b, Di Luc, Li Dayc, Joanne Horta, b

aFood Experience and Sensory Testing (Feast) Lab, Massey University, Palmerston North 4410, New Zealand
bRiddet Institute, Massey University, Palmerston North 4410, New Zealand
cFood & Fibre Sector, AgResearch, Grasslands Research Centre, Palmerston North 4442, New Zealand

International Dairy Journal, Volume 113, 2021.

 

DOI https://doi.org/10.1016/j.idairyj.2020.104901