Scegliamo il made in Italy per aiutare la nostra economia

Siamo in costante contatto con le autorità governative e con Origin Italia, per avere sempre un quadro condiviso e aggiornato della situazione. Finora non abbiamo registrato particolari difficoltà: i caseifici sono tutti operativi dopo aver adottato le nuove misure precauzionali di sicurezza previste nell’ultimo decreto ministeriale e il Consorzio continua regolarmente la sua attività attraverso lo smart working, che è stato applicato ai dipendenti come richiesto dal Governo”.

Grande impegno per tutelare economia e prodotto

Il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, Salvatore Palitta, fa il punto della situazione in piena emergenza Coronavirus. E assicura il massimo impegno per proteggere il prodotto e l’economia a esso legata.

In Italia sistemi di controllo tra i migliori al mondo

E’ un momento delicato, ma noi stiamo adottando tutte le misure necessarie per affrontarlo con il massimo della responsabilità, in modo da ridurre al minimo o addirittura azzerare le possibili conseguenze negative. Ma per ottenere questo risultato dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”, sottolinea Palitta. “La sicurezza alimentare, che da sempre garantiamo, è nella natura stessa delle nostre DOP: l’Italia ha i sistemi di controllo tra i migliori al mondo e i suoi prodotti agroalimentari sono il fiore all’occhiello del Made in Italy, con una completa tracciabilità a garanzia di tutti e, in particolare, dei consumatori”.

Verifiche su possibili forme di speculazione del mercato

Purtroppo però, in momenti come questi, potrebbero esserci tentativi di speculazione del mercato. Perciò “è stato attivato con il Nucleo Antifrodi dei Carabinieri, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, un servizio di monitoraggio e segnalazione”, spiega Palitta. “Noi, come Consorzio, ci siamo attivati nell’assistere i caseifici per preparare documentazione supplementare, qualora venisse richiesta dai Paesi importatori”.

La GDO sia solidale, adegui i prezzi

Un appello, il Consorzio lo fa alla Grande distribuzione organizzata e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. “Chiediamo alla GDO, la Grande Distribuzione Organizzata, solidarietà nei confronti delle Indicazioni geografiche: alla crescita dei volumi di vendita nella GDO ci aspettiamo un adeguamento dei prezzi e un maggior valore aggiunto alla filiera. Tra le misure possibili del MIPAF, sosteniamo l’attivazione dell’ammasso privato delle DOP a lunga stagionatura per garantire una gestione equilibrata delle giacenze. Ai consumatori, infine”, conclude Palitta, “facciamo un appello: consumate i nostri prodotti per aiutare il made in Italy. E’ una scelta importante per la nostra economia, così provata in questo momento”.

 

Fonte: Consorzio per la Tutela del Pecorino Romano DOP