Nell’ambito del Complemento di sviluppo rurale (Csr) Campania 23-27, attualmente in fase di definizione e che afferisce al Piano strategico nazionale della Politica agricola comune 23-27 (Psp), la Regione Campania ha pubblicato nei giorni scorsi le pre-informative dei bandi dei seguenti otto interventi:

Intervento [SRA01 – ACA 1] Produzione integrata 

L’intervento,  prevede un sostegno per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare le disposizioni tecniche indicate nei Disciplinari di Produzione integrata (Dpi) stabiliti per la fase di coltivazione, con obbligo di adesione al Sistema di Qualità nazionale Produzione integrata (Sqnpi).

Le disposizioni tecniche dei Disciplinari, introducono pratiche agronomiche e strategie di difesa delle colture dalle avversità migliorative rispetto alle pratiche ordinarie e alle norme di condizionalità, in particolare nella gestione del suolo, nella fertilizzazione, nell’uso dell’acqua per irrigazione e nella difesa fitosanitaria delle colture.

L’intervento si applica, dunque, sui seguenti gruppi colturali: vite, olivo, fruttiferi, seminativi, foraggere e ortive. Potranno partecipare al bando gli agricoltori singoli o associati, gli enti pubblici gestori di aziende agricole e gli altri gestori del territorio.

Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.

Intervento [SRA03 – ACA 3] Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli

Prevede un sostegno per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare sulle superfici a seminativo una delle seguenti azioni:

– Azione 3.1 – Adozione di tecniche di Semina su sodo / No tillage (NT);

– Azione 3.2 – Adozione di tecniche di Minima Lavorazione / Minimum tillage (MT) e/o di tecniche di lavorazione a bande / strip tillage.

L’intervento risponde in via prioritaria all’esigenza di favorire la conservazione del suolo attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo e favoriscono il miglioramento della sua fertilità.

Il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di lavorazione a minori profondità o non lavorazione consente, infatti, di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento, nonché di ottimizzare l’uso delle riserve fossili, contrastare la riduzione della sostanza organica e aumentare la capacità del terreno di assorbire e trattenere l’acqua.

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Intervento [SRA14 – ACA 14] Allevatori custodi dell’agro-biodiversità

L’intervento, prevede un sostegno per Unità di bestiame adulto (Uba) a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nell’allevamento di animali appartenenti ad una o più razze autoctone riconosciute a rischio di estinzione/erosione genetica e iscritte all’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare (di cui alla legge n. 194/2015) e al Repertorio regionale delle risorse genetiche a rischio di estinzione (di cui al regolamento regionale n. 6/2012).

In conformità con il Regolamento (Ue) n. 126/2022, ha pertanto la finalità di tutelare la biodiversità animale nelle aziende agricole, favorendo la conservazione delle risorse genetiche di interesse locale destinate ad essere abbandonate se non si garantisce agli allevatori un adeguato livello di reddito e il mantenimento di un modello di agricoltura sostenibile. L’intervento è attivato sul tutto il territorio regionale. Potranno partecipare al bando gli agricoltori singoli o associati ed altri soggetti pubblici o privati.

Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.

Intervento [SRA18 – ACA 18] Impegni per l’apicoltura

L’intervento, prevede un pagamento annuale a favore degli apicoltori che praticano l’attività in aree particolarmente importanti dal punto di vista ambientale e naturalistico, così come individuate dall’Amministrazione regionale (per la carta delle aree ammissibili clicca QUI).

L’intervento si compone di due azioni, tra loro alternative:

– Azione 1 “Apicoltura stanziale”;

– Azione 2 “Apicoltura nomade”.

In pratica, lo stesso apicoltore non può assumere impegni su entrambe le azioni nel medesimo periodo. L’accesso alle due azioni, da parte del beneficiario, è qualificato dalla tipologia di apiari registrati nella Banca dati nazionale (Bdn) dell’Anagrafe apistica. Potranno partecipare al bando gli apicoltori singoli o associati registrati nella Bdn apistica.

Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.

Intervento [SRA30] Pagamento per il miglioramento del benessere degli animali

L’intervento [SRA30] prevede un sostegno per Unità di bestiame adulto (Uba) a favore degli allevatori che si impegnano volontariamente a sottoscrivere una serie di impegni migliorativi delle condizioni di allevamento delle specie ammissibili (bovini da carne, bovini da latte, bufalini da latte, caprini, ovini).

Ha lo scopo di garantire criteri superiori di benessere animale riguardo ai metodi di produzione in almeno uno dei seguenti ambiti di cui all’articolo 46 del Regolamento delegato (Ue) n. 126/2022 lettere a), b), c), d), f):

  • acqua, mangimi e cura degli animali secondo le esigenze naturali degli animali;
  • condizioni di stabulazione che migliorino il comfort degli animali e la loro libertà di movimento, quali maggiori tolleranze di spazio, pavimentazioni, luce naturale, controllo microclimatico nonché condizioni di stabulazione, quali l’allattamento libero o la stabulazione di gruppo, a seconda delle esigenze naturali degli animali;
  • condizioni che consentano l’espressione del comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo;
  • accesso all’esterno e pascolo all’aperto;
  • pratiche volte a evitare la mutilazione o la castrazione degli animali.

Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.

Intervento [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali montagna

L’intervento, prevede un’indennità annuale per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) con l’obiettivo di compensare il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole che operano nelle zone montane rispetto alle aziende ubicate in zone non soggette ad alcun tipo di vincolo.

Più precisamente, l’intervento trova applicazione in tutto il territorio regionale limitatamente alle zone svantaggiate di montagna ai sensi dell’art. 32 del Reg. (Ue) n. 1305/2013 (per le specifiche regionali clicca QUI). Potranno partecipare al bando gli agricoltori in attività.

Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.

Intervento [SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi

L’intervento [SRB02] prevede un’indennità annuale per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) con l’obiettivo di compensare il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole che operano nelle zone soggette a vincoli naturali significativi rispetto alle aziende ubicate in zone non soggette ad alcun tipo di vincolo.

Più precisamente, l’intervento trova applicazione in tutto il territorio regionale limitatamente alle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, ai sensi dell’art. 32 del Reg. (Ue) n. 1305/2013 (per le specifiche regionali clicca QUI).

Potranno partecipare al bando gli agricoltori in attività. Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.

Intervento [SRB03] Sostegno alle zone con vincoli specifici

L’intervento [SRB03] prevede un’indennità annuale per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) con l’obiettivo di compensare il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole che operano nelle zone con vincoli specifici rispetto alle aziende ubicate in zone non soggette ad alcun tipo di vincolo.

Più precisamente, l’intervento trova applicazione in tutto il territorio regionale limitatamente alle zone soggette a vincoli specifici ai sensi dell’art. 32 del Reg. (Ue) n. 1305/2013 (per le specifiche regionali clicca QUI).

Potranno partecipare al bando gli agricoltori in attività. Maggiori dettagli, sono disponibili cliccando qui.