Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003246-19
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Nicola Procaccini (ECR), Carlo Fidanza (ECR), Raffaele Fitto (ECR), Pietro Fiocchi (ECR), Raffaele Stancanelli (ECR)

Oggetto:  Sostegno alle aziende agroalimentari europee

A seguito delle recenti imposizioni da parte degli USA di nuovi dazi sulle importazioni europee, si è venuto a creare uno squilibrio nel mercato agroalimentare.

I dazi imposti dagli USA — e approvati dal WTO — come conseguenza degli aiuti dell’Unione europea alla società Airbus hanno causato l’inaugurazione di una guerra commerciale tra USA e Unione europea in cui a sopperire sarà il settore agroalimentare.

Sebbene i Paesi europei partecipanti al Consorzio d’impresa Airbus non rappresentino l’intera Unione, a farne le spese saranno anche gli Stati membri che non ne fanno parte. Si pensi, per esempio, all’Italia, il cui settore agroalimentare produce un fatturato che supera i 140 miliardi, come sottolineato dalle principali associazioni di categoria nazionali.

Tenuto conto della percezione che il mercato agroalimentare europeo, e in particolare quello italiano, sia sottoposto a un processo di svalutazione, si prega la Commissione europea rispondere ai seguenti quesiti:

  1. Quali interventi economici intende mettere in atto per compensare le perdite a sostegno delle imprese agroalimentari, inevitabilmente colpite dai dazi?
  2. Quali strategie intende attuare nei confronti degli USA affinché vengano evitati rincari ulteriori che danneggerebbero, in termini di costo, la produzione europea del settore agroalimentare?

IT
E-003246/2019
Risposta di Janusz Wojciechowski
a nome della Commissione europea

La Commissione segue attentamente l’andamento dei mercati agricoli, concentrandosi in particolare sull’eventuale impatto dei dazi statunitensi aggiuntivi sugli agricoltori dell’Unione.

La Commissione valuterà la possibilità di mobilitare strumenti di stabilizzazione dei mercati, come previsto dal regolamento recante organizzazione comune dei mercati agricoli (OCM), in caso di prove oggettive che dimostrino l’adeguatezza di tali misure.

Dal 2015 le misure di promozione nei paesi terzi assorbono la maggior parte del bilancio destinato alla promozione, rappresentando l’80% del cofinanziamento dell’Unione delle campagne di promozione all’estero. Nel caso in oggetto, la politica di promozione può aiutare gli operatori a mantenere la propria posizione sul mercato statunitense, o incoraggiarli a cercare nuove opportunità in altri mercati. Nel 2020, la Commissione europea stanzierà 200,9 milioni di EUR per finanziare attività di promozione dei prodotti agroalimentari europei all’interno e all’esterno dell’UE, in settori come quello lattiero-caseario. Il programma di lavoro relativo alla politica di promozione adottato il 18 novembre definisce le principali priorità del sostegno. La pubblicazione degli inviti a presentare proposte è prevista per gennaio 2020. Il settore è invitato a sfruttare al massimo queste opportunità di promozione1.


1 Per ulteriori informazioni sull’attuazione della politica di promozione, consultare la pagina: ec.europa.eu/chafea/agri/

 

 

Fonte: Parlamento Europeo