Il settore agricolo italiano prende un’importante boccata d’ossigeno. ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ha infatti annunciato l’approvazione di una misura che prevede la sospensione e l’allungamento delle garanzie sui prestiti, senza alcun costo aggiuntivo per i beneficiari.

Cos’è la moratoria e a chi si rivolge?

La moratoria, prevista dal “DL Agricoltura” e ora ufficializzata da ISMEA con la Circolare n. 3/2024, consente alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura di sospendere per un anno il pagamento della quota capitale delle rate di mutui o altri finanziamenti. Questa misura è stata introdotta per far fronte alle difficoltà economiche causate dall’eccezionalità della situazione contingente, che ha portato molte aziende a subire significative perdite.

Per poter accedere alla moratoria, le imprese devono aver registrato nel 2023 una riduzione del volume d’affari pari ad almeno il 20% o una riduzione della produzione pari ad almeno il 30%. Nel caso delle cooperative agricole, la soglia minima di riduzione è del 20% delle quantità o della produzione primaria.

I vantaggi della moratoria

La sospensione dei pagamenti e l’allungamento della durata dei finanziamenti consentono alle imprese di alleggerire il carico finanziario e di avere più tempo per riorganizzare la propria attività. Inoltre, grazie all’intervento dell’ISMEA, le garanzie sui prestiti vengono automaticamente prorogate senza alcun onere aggiuntivo per i beneficiari.

Le imprese interessate possono rivolgersi alle proprie banche per richiedere l’adesione alla moratoria. È importante sottolineare che l’accesso al beneficio è subordinato all’accordo con l’istituto di credito.

Fonte: ISMEA