Una prova di campo sugli effetti sinergici dell’integrazione di lievito vivo + pareti cellulari ricche in MOS e B-Glucani su equilibrio del rumine, risposta immunitaria, stato di salute e qualità della carne nei bovini da carne, durante le fasi di ristallo ed ingrasso.

Obiettivo

Dimostrare l’effetto dell’integrazione con lievito vivo e prodotti a base di lievito sui parametri del rumine, sistema immunitario, stato di salute e qualità della carne nei bovini da ingrasso.

Progettazione della prova

Studio comparativo di campo – Location: Italia.

Specie/fase di vita

Razza bovina da carne: Charolais.

Criteri principali

Qualità della carne, salute e parametri del rumine.

Riferimento

Dati in archivio, 2016.

Protocollo

Risultati principali

Potenziale Redox: -30%

+ Conta dei Protozoi: +300 x 103/ml

+ Titolo IBR1

+ Qualità della carne

Conclusione

I prodotti a base di lievito hanno un effetto benefico sulla crescita e sulla vitalità della microflora ruminale e sul processo di fermentazione nel rumine, riducendo il potenziale redox.

Il lievito è anche un immunostimolante, migliorando la sieroconversione contro la Rinotracheite infettiva dei bovini (IBR). Inoltre, nella carne ottenuta da animali integrati con prodotti a base di lievito si riscontra un miglioramento dei parametri di igiene e qualità.

Introduzione

L’equilibrio del rumine è uno dei parametri principali per il successo delle fasi di ristallo e ingrasso. Anche il mantenimento di una buono stato di salute immuitaria durante l’intero processo è fondamentale. Lo scopo di questa sperimentazione è dimostrare che l’integrazione con prodotti a base di lievito aiuta a ridurre il potenziale redox del rumine e contribuisce ad una migliore condizione di salute generale.

Materiali e metodi

I 78 bovini da carne Charolais provenienti dalla Francia sono arrivati presso l’azienda ospitante e sono stati divisi in 2 gruppi omogenei in base all’età, al peso corporeo e al distretto di origine:

  • Gruppo di controllo: 39 animali sono stati nutriti con una dieta basale.
  • Gruppo di trattamento: 39 animali sono stati nutriti con la stessa dieta basale ma integrata con prodotti a base di lievito (5 g Actisaf® + 10 g Safmannan®/capo/giorno).

I pesi corporei individuali sono stati registrati in Francia (immediatamente prima del trasporto), all’arrivo in azienda e al termine della prova. I Pesi medi prima del trasporto degli animali nei gruppi di controllo e trattamento erano rispettivamente 421,05 kg e 426,28 kg.

Le età all’inizio del processo erano rispettivamente 9,90 ± 1,28 mesi per il gruppo controllo e 10,14 ± 1,60 mesi per il gruppo di trattamento.

Gli animali sono stati monitorati durante 3 differenti periodi per valutare gli effetti del trattamento durante l’intero ciclo zootecnico:

  • t0: all’arrivo in azienda (prima della vaccinazione).
  • t1: 40–50 gg dopo l’arrivo.
  • t2: 2 mesi prima della macellazione.

A t1, il fluido ruminale è stato raccolto a 12 animali del gruppo di controllo e a 12 animali dal gruppo di trattamento. Il sangue è stato prelevato a 30 animali per gruppo a t0, t1 e t2.

Risultati e discussione

Il potenziale redox era significativamente inferiore nel Gruppo di trattamento rispetto al Gruppo di controllo (-221 e 170, rispettivamente).

I prodotti a base di lievito hanno un effetto benefico sulla crescita e vitalità della microflora ruminale, così come sul processo di fermentazione nel rumine. Sebbene i protozoi non siano essenziali alla fermentazione ruminale, molti di loro sono coinvolti nella digestione delle fibre, aiutando a prevenire le improvvise riduzioni del pH ruminali che possono essere causate da diete ad alto contenuto di concentrati.

I polisaccaridi della parete cellulare del lievito inibiscono il legame e la colonizzazione da parte di patogeni batterici nel tratto gastrointestinale, che può mitigare infezioni successive, come dimostrato da una ridotta conta batterica nei campioni fecali. Anche i titoli anticorpali del virus IBR erano significativamente differenti nei gruppi di controllo e trattamento a t2, indicando una migliore sieroconversione nel gruppo di trattamento e confermando l’effetto immunostimolante del lievito.

La prova dimostra anche come l’integrazione con prodotti a base di lievito migliori notevolmente la qualità della carne e il suo aspetto.

Conclusione

Questa prova dimostra l’effetto immunostimolante dei prodotti a base di lievito sul rumine, riducendo il potenziale redox e l’alterazione delle popolazioni di protozoi ciliati, e aumentando la conta del numero di protozoi.

Analisi batteriologiche su campioni di retti bovini al momento della macellazione hanno anche rivelato una riduzione della conta microbica data dall’integrazione con lievito. Infine, i risultati dimostrano anche che i prodotti a base di lievito hanno un effetto significativo sulla qualità e l’aspetto della carne.

 

Riferimenti

Effetto della supplementazione di lievito sulla salute e sulle prestazioni nei bovini da carne. Italia, 2016.