Al focus sul periodo di transizione nelle vacche, su cui Phileo by Lesaffre sta concentrando da anni le proprie ricerche, (e di cui abbiamo già ampiamente discusso, da più prospettive, qui e qui) andiamo oggi ad affiancare questo studio scientifico svolto grazie alla collaborazione dell’Università Cattolica di Piacenza:

Supplementazione di lievito probiotico durante il periodo di transizione delle vacche da latte: effetti su comportamenti alimentari, fluido ruminale e profilo delle infiammazioni metaboliche

OBIETTIVO

Il lievito Saccharomices cerevisiae (Sc) è considerato un probiotico nelle vacche da latte, ma i dati della letteratura non sono del tutto omogenei a causa di molti fattori che possono far variare la corretta interpretazione dei dati (ad es. tipo di lievito, stato fisiologico degli animali, composizione della dieta e condizioni ambientali).

Lo scopo di questo studio era di valutare l’effetto della supplementazione di Saccharomyces cerevisiae Sc47-CNCM I-4407 (Actisaf®, 1010CFU/g DM, Phileo by Lesaffre, Francia) nella dieta delle vacche da latte in periparto sul comportamento alimentare, sulla produzione di latte e sul profilo delle infiammazioni metaboliche.

MATERIALI E METODI

  • Gli animali erano ospitati in una struttura con lettiera, acqua e alimentazione ad libitum e condizioni ambientali costanti. Le diete sono state formulate per coprire i requisiti secondo le raccomandazioni della NRC.
  • Le vacche sono state assegnate casualmente al gruppo controllo (CTR = 5 capi) o al gruppo trattato (TRT = 5 capi), che ha ricevuto 10 g/d di Actisaf®, somministrato in modalità “top-feed” da – 21 a + 21 giorni dal parto (DFC).
  • L’ingestione e l’attività ruminale sono state registrate quotidianamente.
  • I campioni di sangue sono stati raccolti dalla vena giugulare prima dell’alimentazione mattutina, da -21 a +28 DFC, e analizzati per un ampio profilo metabolico infiammatorio.
  • A + 21 giorni dal parto, con un tubo oro-esofageo è stato raccolto anche il liquido ruminale, per valutare il profilo degli acidi grassi volatili (VFA).
  • I dati sono stati sottoposti all’analisi ANOVA utilizzando la procedura MIXED di SAS (gruppo come effetto fisso).

RISULTATI E DISCUSSIONE

  • L’ingestione (14,6 vs 15,6 kg/giorno in CTR e TRT, Figura 1a) e la resa in latte (33,8 contro 35,8 kg / giorno in CTR e TRT, Figura 1b) erano numericamente più alte nel gruppo trattato, senza significative differenze tra gli animali componenti il gruppo stesso. Non sono stati osservati effetti significativi sul tempo di ruminazione (496 vs 455 min/d in CTR e TRT).

Figura 1: Evoluzione dell’ingestione (a) e della resa in latte (b) nel periodo di transizione.

  • Il gruppo CTR, rispetto al gruppo TRT, ha mostrato aptoglobina più alta al 1° e 3° giorno dopo il parto [DFC] (0,78 contro 0,41 g/l; P <0,05; Figura 2), inferiore livello di magnesio da 1 a 28 giorni dopo il parto [DFC] (0,98 vs 1,07 mmol/L; P <0,05) e concentrazione più elevata di β-idrossibutirrato (BHB) a 28 giorni dopo il parto [DFC] (P <0,05, Figura 3).

Figura 2: evoluzione del contenuto di aptoglobina (g/L) nel sangue nel periodo di transizione.

Figura 3: contenuto di BHB nel sangue (mmol/L) a +28 giorni dal parto (DFC).

  • Il liquido ruminale ha mostrato un tenore di acetato più elevato e una percentuale di propionato più bassa in TRT vs CTR (P <0,05).

Inoltre, il contenuto totale di acidi grassi volatili (VFA) è risultato inferiore nel gruppo trattato (TRT) prima del pasto del mattino, suggerendo un miglioramento assorbimento a livello ruminale.

CONCLUSIONI

Complessivamente, l’integrazione di Actisaf® durante il periodo di transizione ha dimostrato di attenuare la risposta infiammatoria dopo il parto, suggerendo una sua azione positiva nella stabilizzazione dell’ambiente ruminale e dello stato di salute metabolica all’inizio della nuova lattazione.

 

 

 

“SUPPLEMENTATION OF PROBIOTIC YEAST SACCHAROMYCES CEREVISIAE DURING THE TRANSITION PERIOD OF DAIRY COW: EFFECTS ON FEED BEHAVIOR, RUMEN FLUID AND INFLAMMOMETABOLIC PROFILE”

Andrea Minuti (1), Christine Julien (2), Marcello Nembrini (1), Giorgia Lovotti (1), Olga Gachiuta (1), Fiorenzo Piccioli-Cappelli (1) and Erminio Trevisi (1)

  1. Università Cattolica del Sacro Cuore, Department of Animal Science, Food and Nutrition – DIANA, 29122 Piacenza, Italy;
  2. Phileo Lesaffre Animal Care, 59700 Marcq-en-Baroeul, France

35th ADSA DISCOVER ConferenceSM on Food Animal Agriculture, October 29 – November 1, 2018, USA