Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un regolamento recante modifica riguarda all’immissione sul mercato di fertilizzanti nell’UE.

Si tratta di un regolamento di adeguamento al progresso tecnico per gestire e omologare l’utilizzo di fertilizzanti sul suolo europeo. Si è espressa la necessità di migliorare la coerenza con altri atti legislativi dell’Unione, per agevolare la circolazione interna all’Unione di fertilizzanti sicuri ed efficienti dal punto di vista agronomico.

Il regolamento stabilisce anche l’obbligo del fornitore di porre in etichetta le informazioni circa l’utilizzazione, e la composizione dei fertilizzanti laddove sia presente una sostanza che seppur permessa dalla Commissione ecceda i limiti dettati dai regolamenti. In tal modo l’utilizzatore sarà in grado di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza alimentare, animale e ambientale.

Viene espresso poi il divieto di utilizzo di una sostanza farmacologicamente attiva, ancor più rischiosa si riversa nei prodotti alimentari.

Il regolamento contiene un elenco esaustivo delle tipologie di concime inorganico semplice a base di microelementi nonché le relative descrizioni e il loro tenore minimo di microelementi. Stabilisce, inoltre, valori limite per i contaminanti, compreso il nichel, in un substrato di coltivazione, in modo da armonizzare le normative per questo tipo di fertilizzante.

I prodotti fertilizzanti dell’UE possono contenere solo materiali costituenti conformi ai requisiti stabiliti per una delle categorie di materiali costituenti espressa negli allegati.

La Commissione sottolinea che per stabilire polimeri e sostanze che non suscitano preoccupazione ambientale è opportuno fare riferimento ai pareri scientifici emessi dal REA ECHA, e quindi attenersi solamente al comitato per l’analisi socioeconomica dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) conformemente al regolamento (CE) n. 1907/2006.

Il regolamento stabilisce per la prima volta norme di armonizzazione per il compost e il digestato come materiali costituenti nei prodotti fertilizzanti dell’UE.

Viene stabilito l’obbligo per il fabbricante di indicare sull’etichetta tutti gli ingredienti che rappresentano oltre il 5 % del peso del prodotto, oltre che indicare sull’etichetta la forma dell’unità fisica facendo riferimento a una delle quattro diverse forme elencate nel regolamento, vale a dire polvere, granuli, prill e pellet.

Il regolamento stabilisce anche delle norme di tolleranza, più o meno stingenti in base all’elemento di cui si tratta e del suo impatto sulla salute umana, ambientale e animale.

La Commissione europea ha adottato il presente regolamento.

Articolo 1

Il regolamento (UE) 2019/1009 è così modificato:

  1. l’allegato I è modificato in conformità dell’allegato I del presente regolamento;
  2. l’allegato II è modificato in conformità dell’allegato II del presente regolamento;
  3. l’allegato III è modificato in conformità dell’allegato III del presente regolamento;
  4. l’allegato IV è modificato in conformità dell’allegato IV del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Esso si applica a decorrere dal 16 luglio 2022.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri conformemente ai trattati.

Fatto a Bruxelles, il 23 giugno 2021

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN

Per visionare il regolamento con gli allegati cliccare qui.

Fonte: Eur Lex