I fabbisogni nutrizionali del bestiame allevato in climi caldi sono diversi da quello allevato in regioni temperate a causa di diversi fattori tra cui il clima, alimenti con valore nutritivo inferiore e genotipo degli animali. Tuttavia le raccomandazioni per l’alimentazione degli animali allevati in queste condizioni sono basate soprattutto su standard elaborati per le regioni temperate. L’adattamento alla dieta ed alle condizioni climatiche influenza la partizione degli alimenti, la crescita, la composizione corporea e quindi il fabbisogno di energia e proteine. Lo scopo di questa meta-analisi è stato stimare il fabbisogno in energia e proteine di ruminanti in accrescimento nelle regioni tropicali ed a clima caldo.

Dai database scientifici sono state selezionate quelle pubblicazioni che riportavano anche la composizione chimica della dieta, la performance di accrescimento degli animali e, se disponibili, informazioni circa la digeribilità in vivo ed il bilancio azotato. Si recuperavano 589 pubblicazioni per un totale di 2225 trattamenti alimentari diversi all’interno di trials sperimentali. Gli animali sottoposti ai trattamenti appartenevano a 154 razze diverse: 81 razze ovine, 48 caprine e 25 bovine. In tutto erano inclusi 10700 pecore, 3454 capre e 1855 bovini (compresi individui zebuini). Le varie razze erano suddivise secondo il genotipo (clima caldo-tropicale, temperato e incroci).

La regressione tra l’ingestione di proteina grezza digeribile (DCPI) e l’intake di energia metabolizzabile (MEI) con l’incremento ponderale medio giornaliero (ADG) per confrontare i genotipi non evidenziava differenze; risultato simile si otteneva per fattori quali il sesso degli animali, il potenziale genetico per l’accrescimento e l’età, per cui tutti i dati erano analizzati in un unico pool. L’analisi iniziale rivelava che i fabbisogni per i piccoli ruminanti erano sovrapponibili, per cui anche in questo caso i dati relativi a queste due specie erano riuniti in un unico database.

I calcoli restituivano le seguenti equazioni per il fabbisogno di energia per il mantenimento NEm = 297.8 ±22.2 kJ/kg LW0.75 e per l’accrescimento NEg = 417.5 ± 1.13 kJ/g ADG. Più nel dettaglio, il fabbisogno di energia di mantenimento vi erano differenze tra bovini (529.2 ± 12.6 kJ ME/kg LW0.75) e piccoli ruminanti (439.3 ± 10.08 kJ ME/kg LW0.75). L’energia necessaria per unità di ADG corrispondeva a 24.3 ± 7.26 kJ ME/kg ADG. Per quanto riguarda il fabbisogno in proteina per il mantenimento, nei piccoli ruminanti e nei bovini si stimavano rispettivamente le seguenti equazioni: 3.59 ± 0.10 DCP/kg LW0.75 e 2.81 ± 0.28 DCP/kg LW0.75. Considerando l’accrescimento, non vi erano differenze tra le specie: 3.53 ± 0.32 g DCPI/kg LW0.75 con variazioni a seconda dell’ADG. Con un ADG tendente a 0.0 si calcolava un fabbisogno di DCP pari a 0.446 g DCP/kg ADG e un DCP di 0.326 g DCP/kg ADG quando l’ADG tendeva a 10 g/kg LW0.75. Con un ADG di 20 g/kg LW0.75 il corrispondente fabbisogno proteico era 0.206 g DCP/kg ADG.

Le stime ottenute in questo studio per i ruminanti allevati in aree tropicali sono maggiori rispetto a quelle generalmente diffuse per altre condizioni climatiche. I genotipi tropicali, che in genere non sono selezionati per la deposizione di tessuto muscolare, tendono a immagazzinare più tessuto adiposo e per questo il costo energetico per l’accrescimento è maggiore. Allo stesso modo, in caso di temperature elevate, l’energia richiesta per dissipare il calore aumenta, fenomeno che comporta una maggiore richiesta energetica nella razione. Le diete ad alto contenuto di materie prime fibrose in genere aumentano la produzione di calore, il lavoro digestivo viscerale nonché quello richiesto per ingerire e ruminare l’alimento. Infine bisogna considerare un fabbisogno energetico e proteico incrementato nei tessuti e negli organi di soggetti in accrescimento, come verificatosi nella popolazione considerata in questo studio.

In conclusione, le stime ottenute in questa meta-analisi circa il fabbisogno energetico e proteico di grandi e piccoli ruminanti allevati in clima tropicale sono maggiori rispetto a quelle diffuse per i corrispettivi nei climi temperati. Le differenze potrebbero essere dovute ad un accrescimento che predilige la massa magra nei climi temperati, con minore costo energetico. Non vi erano sostanziali differenze nei fabbisogni, espressi per unità di peso vivo, tra le specie.

Equazioni di predizione per il fabbisogno energetico (MJ/kg LW0.75)

ricer

DMI = ingestione di sostanza secca; MEI = intake di energia metabolizzabile; LW = peso vivo; ADG = increment medio ponderale giornaliero; LPSR = basso tenore di proteine per piccoli ruminanti; MPSR = medio tenore di proteine per piccoli ruminanti; HPSR = alto tenore di proteine per piccoli ruminanti; LPC = basso tenore di proteine per bovini; MPC = medio tenore di proteine per bovini; HPC = alto tenore di proteine per bovini; NEI = ingestione di energia netta.

MEI e NEI sono espresse in MJ/kg LW0.75/day or MJ/kg LW/day.

Equazioni di predizione per il fabbisogno proteico (g/kg LW0.75)

ricerc

LW = peso vivo; DCPI = intake di CP digeribile; RN = azoto ritenuto; PDI = proteina digeribile intestinale; RCP = CP ritenuta; ADG = incremento ponderale medio giornaliero.

Nutritional requirements of sheep, goats and cattle in warm climates: a meta-analysis

Salah et al.

Animal (2014), 8:9, pp 1439–1447

doi:10.1017/S1751731114001153