Il rapporto Food Outlook prevede una relativa calma nei principali mercati dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti, mentre i costi delle importazioni alimentari potrebbero aumentare.

Si prevede che le forniture della maggior parte delle principali materie prime alimentari del mondo rimarranno su livelli adeguati nel 2024/25, anche se condizioni meteorologiche estreme, crescenti tensioni geopolitiche, improvvisi cambiamenti politici e altri fattori potrebbero potenzialmente far pendere i delicati equilibri globali tra domanda e offerta e influenzare i prezzi e sicurezza alimentare globale.

A riferirlo è il rapporto semestrale Food Outlook di giugno 2024 della FAO che fornisce una panoramica dettagliata delle tendenze di mercato delle principali derrate alimentari a livello mondiale, con aggiornamenti sulle previsioni di produzione, commercio, utilizzo e scorte. L’ultima edizione evidenzia sia le prospettive favorevoli per alcune colture, sia le vulnerabilità derivanti da fattori esterni come condizioni meteorologiche estreme e tensioni geopolitiche.

Di seguito, riportiamo una sintesi delle considerazioni per ciascuna categoria analizzata.

Scorte Alimentari

Nel 2024/25 le scorte della maggior parte delle principali derrate alimentari saranno adeguate, ma potrebbero essere influenzate da condizioni meteorologiche estreme, tensioni geopolitiche e cambiamenti politici improvvisi.

Produzione

La produzione mondiale di riso e semi oleosi raggiungerà livelli record, mentre quella di grano e mais diminuirà leggermente. Il rapporto offre valutazioni dettagliate per grano, cereali secondari, riso, semi oleosi, zucchero, carne, prodotti lattiero-caseari e pesca.

Grano

Si prevede che i mercati globali del grano si contrarranno nel 2024/25, poiché si prevede che la produzione, l’utilizzo, il commercio e le scorte globali di grano sarà in calo rispetto ai livelli del 2023/24. Tuttavia, le abbondanti scorte e la minore domanda per i mangimi e altri usi a livello globale probabilmente manterranno una pressione moderata sui prezzi nei mercati del grano.

Cereali secondari

Le prospettive per i mercati globali dei cereali secondari indicano un’altra stagione di abbondanti scorte che raggiungeranno il livello più alto dal 2017/18. Il commercio internazionale di cereali secondari probabilmente diminuirà nel 2024/25, con disponibilità di esportazione previste in calo in Brasile e Ucraina e una domanda di importazione più debole dalla Cina.

Carne

Si prevede che la produzione globale di carne aumenterà marginalmente nel 2024, trainata da un incremento nella produzione di carne di pollame, nonostante i possibili impatti negativi derivanti da eventi meteorologici estremi, dalla diffusione di malattie animali e dai margini di profitto ridotti. Nel frattempo, il commercio globale di carne probabilmente aumenterà poiché la domanda dovrebbe superare le forniture interne nei principali paesi importatori di carne.

Oli vegetali

Nel 2023/24, le previsioni indicano che i record di produzione mondiale di semi oleosi porteranno a ulteriori accumuli di scorte, mentre un previsto aumento marginale nella produzione di oli e grassi, accompagnato da produzioni di olio di palma al di sotto del potenziale, potrebbe essere superato dalla crescita del consumo, risultando così in un bilancio globale dell’offerta e della domanda.

Prodotti lattiero-caseari:

Si prevede che la produzione mondiale di latte raggiungerà quasi 979 milioni di tonnellate nel 2024, con un aumento del 1,4% rispetto al 2023. L’Asia continuerà a guidare la crescita della produzione, trainata dall’aumento del numero di vacche da latte degli allevamenti su larga scala. Nel frattempo, si prevede che il commercio globale di prodotti lattiero-caseari recupererà moderatamente nonostante una inferiore domanda di importazioni in alcuni dei principali paesi importatori.

Focus sui fertilizzanti

I fertilizzanti sono stati soggetti a perturbazioni economiche, ambientali e geopolitiche. Nel 2023, la riduzione dei prezzi dell’energia ha stimolato la produzione e migliorato l’offerta, contribuendo a un abbassamento dei prezzi e alimentando un robusto recupero. Si prevede una stabilità a breve termine con migliorata disponibilità e accessibilità dei principali nutrienti (azoto, fosforo e potassio) ma gli sconvolgimenti nei mercati dell’energia continuano a rappresentare rischi.

Importazioni alimentari

Si stima che il conto delle importazioni alimentari globali per il 2024 aumentarà del 2,5%, superando i 2 trilioni di dollari, guidato da condizioni macroeconomiche favorevoli e prezzi più bassi delle derrate alimentari.

Costi di trasporto

Un capitolo speciale del rapporto analizza gli effetti dei fattori esterni come condizioni meteorologiche estreme e tensioni geopolitiche sui costi di spedizione delle importazioni alimentari, con particolare attenzione alla volatilità derivata dai conflitti nelle rotte del Mar Nero e del Mar Rosso e dalla siccità sul Canale di Panama. Questi fattori hanno un impatto positivo a breve termine sul valore delle importazioni alimentari, specialmente nei paesi in via di sviluppo importatori di alimenti.

Il documento integrale può essere scaricato qui.