Regione Toscana 2 mln per la formazione e 40 mln per il ricambio generazionale in agricoltura

E’ stato emanato il bando a sostegno della “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese dei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari e degli altri soggetti privati e pubblici per lo sviluppo delle aree rurali”. Con una dotazione di 2 milioni di euro, l’intervento (SRH03) sostiene la formazione e l’aggiornamento professionale dei soggetti destinatari, anche in sinergia tra di loro, attraverso attività di gruppo e individuali quali corsi, visite aziendali, sessioni pratiche, scambi di esperienze professionali, coaching. Le attività verteranno sulle tematiche connesse con gli obiettivi generali della PAC 2023-2027 con particolare attenzione ai più recenti risultati della ricerca e alle innovazioni. Per approfondire clicca QUI! Per quello che riguarda la nuova programmazione FEASR, il Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale 2023-2027, in continuità con la programmazione precedente, si vuole continuare a perseguire la strategia per i giovani in agricoltura e il ricambio generazionale, attraverso il sostegno per l’insediamento di questi ultimi nelle imprese agricole. Destineremo a questo intervento risorse pari a circa il 5,3% sul totale della spesa pubblica dello sviluppo rurale per la Toscana, contro il 4,3% a livello nazionale. L’accesso alle risorse verrà molto semplificato attraverso un bando ad hoc, la cui uscita è prevista entro fine luglio 2024. Maggiori informazioni QUI!

Regione Molise: 1 mln di euro per le attività extra agricole nelle zone rurali e montane

A comunicarlo è l’Assessorato alle Politiche agricole ed agroalimentari della Regione Molise che ha emanato il suddetto bando,  con l’obiettivo di rivitalizzare le economie rurali attraverso la creazione di nuove attività extra agricole ed apportare strumenti che accrescano occasioni ed opportunità di lavoro. L’intervento utilizza le risorse dei fondi EURI provenienti dal nuovo strumento finanziario NextGenerationEU, che vuole garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste attraverso un insieme di azioni e interventi disegnati per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e per rendere disponibili strumenti necessari per affrontare le sfide ambientali, tecnologiche e sociali di oggi e di domani e di cogliere le opportunità della transizione ecologica e digitale. Per tale motivo le nuove attività finanziate, nel presente bando, devono avere un carattere innovativo rispetto ai processi produttivi e alle modalità di realizzazione delle attività, oltre che ai prodotti che si intendono realizzare con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente ed alla riduzione del digital divide. La misura si applica su tutto il territorio della Regione Molise e possono beneficiare dell’aiuto gli agricoltori o coadiuvanti familiari, persone fisiche residenti in aree rurali che intendono avviare nuove piccole o microimprese, anche per l’avvio di nuovi rami di azienda da parte esclusivamente di imprenditori agricoli che intendono aprire nuove attività non agricole legate alla propria impresa e fatte gestire da coadiuvanti familiari.
Rientrano tra le attività extra agricole ammissibili quelle relative: ai servizi innovativi relativi alla persona; ai servizi innovativi nel campo della comunicazione; all’artigianato; al turismo rurale; ai servizi di marketing, sociali, per il turismo; ai piccoli esercizi commerciali. Per poter accedere è necessario che i beneficiari: elaborino un piano aziendale, su un periodo massimo di 5 anni, nel quale individuare gli interventi e l’utilizzazione del premio, e si impegnino ad avviare entro 9 mesi dalla data di concessione; si obblighino a mantenere l’attività per almeno 5 anni dalla data di entrata a regime dell’attività; rispettino i requisiti di piccole e micro imprese. Non possono presentare domanda i beneficiari di altri interventi previsti nella sotto – misura 6.1, né con altre misure di start-up previste nei Piani di Sviluppo Locale finanziati nell’ambito del PSR Molise 2014 – 2022. Le domande devono essere presentate in via telematica sul portale SIAN. Il bando prevede la procedura a sportello che è fissata alle ore 9.00 del 15° giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise. Per approfondimenti cliccare QUI!

Regione Campania: rettifica al bando per gli investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole

Con il DRD n. 398 del 27 giugno 2024 sono state apportate alcune rettifiche al bando precedentemente approvato dell’intervento SRD01 del CSR Campania (Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole). Le modifiche sono riportate nell’allegato A del succitato decreto (disponibile QUI) , unitamente al format da compilarsi a cura del tecnico proponente sulla piattaforma predisposta: www.relazionicsrcampania.it. Sulla pagina dell’intervento, nella sezione dedicata al CSR di questo portale è disponibile il testo consolidato del bando, unitamente agli allegati in formato editabile. Il termine iniziale per la compilazione ed il rilascio delle domande di sostegno sul portale SIAN è fissato alla data del 28 giugno 2024, mentre il termine ultimo è differito alle ore 16.00 del 23 settembre 2024.

Regione Lazio disposizioni operative transitorie per l’assegnazione del carburante agricolo agevolato  

Con Determinazione G08361 del 22/06/2024 (scarica QUI) sono state impartite disposizioni operative transitorie inerenti le procedure per l’assegnazione del carburante agricolo agevolato valide per la gestione 2024 al fine di superare le criticità riguardanti le difficoltà operative per l’aggiornamento del Piano colturale aziendale dei Fascicoli Aziendali in modalità grafica (conseguenti ai lavori di aggiornamento del sistema SIAN e non imputabili all’amministrazione regionale), difficoltà che hanno ostacolato il rilascio dei libretti UMA alle aziende agricole. Con il provvedimento approvato è scongiurato il rischio di arrecare gravi danni economici al comparto agricolo per la perdita da parte delle ditte di tutta o parte dell’assegnazione annuale di carburante agevolato ed al contempo è garantito il rispetto dei termini stabiliti dalla normativa nazionale.