Si è concluso sabato il vertice dei Ministri dell’Agricoltura del G7, che si è svolto a Siracusa dal 26 al 28 settembre u.s. In occasione dell’evento, è stato adottato il comunicato che conclude ufficialmente i lavori della Presidenza Italiana. Tra i principali punti del documento:

Rafforzare l’agricoltura per sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili.
Scienza e innovazione in agricoltura per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico.
– Le giovani generazioni come agenti e protagonisti del cambiamento nell’agricoltura e nei sistemi alimentari.
Pesca, acquacoltura e sicurezza alimentare sostenibili.
– Il contributo del G7 allo sviluppo dell’agricoltura e dei sistemi alimentari in Africa.

Agricoltura e sistemi alimentari sostenibili

I Ministri hanno ribadito l’importanza di investire in un’agricoltura capace di garantire la sicurezza alimentare globale, offrendo cibo sicuro, accessibile e nutriente a tutti. Particolare attenzione è stata dedicata alla riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera, dalla produzione al consumo. È stata altresì sottolineata la necessità di rispettare le diversità culturali nelle abitudini alimentari, riconoscendo l’importanza delle specificità locali.

Pesca, acquacoltura e sicurezza alimentare

Un ruolo fondamentale è stato riconosciuto alla pesca e all’acquacoltura sostenibili, considerate pilastri essenziali per la sicurezza alimentare e per la nutrizione delle comunità locali e costiere. I Ministri hanno evidenziato come tali attività rappresentino non solo una fonte di cibo, ma anche un elemento cardine dell’identità culturale delle comunità.

Sovranità alimentare e cambiamento climatico

La Presidenza Italiana ha voluto portare all’attenzione del G7 il tema della sovranità alimentare, che per la prima volta ha trovato spazio in un vertice internazionale di tale rilievo. Al centro delle discussioni vi è stata la necessità di sostenere gli agricoltori e i pescatori nel loro ruolo di custodi della terra e delle risorse naturali, con politiche mirate a contrastare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. I partecipanti hanno riconosciuto gli sforzi già in corso per l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale

Un altro tema di grande interesse è stato quello delle tecnologie emergenti, in particolare l’Intelligenza Artificiale (IA) e la digitalizzazione dell’agricoltura. Le innovazioni tecnologiche sono state indicate come strumenti chiave per ottimizzare i processi produttivi, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la resilienza dei sistemi alimentari. I Ministri hanno però evidenziato l’importanza di un quadro normativo che garantisca il rispetto della dignità e dei diritti umani, promuovendo al contempo la sostenibilità.

Giovani e innovazione

Il vertice ha dedicato ampio spazio anche al ruolo delle giovani generazioni, considerate agenti di cambiamento fondamentali per il futuro dell’agricoltura e dei sistemi alimentari. I partecipanti hanno accolto con favore i risultati dell’Agri-Young Hackathon, un’iniziativa del G7 volta a incentivare l’innovazione tra i giovani attraverso sfide creative. L’obiettivo è stimolare la nascita di nuove idee e soluzioni per affrontare le sfide future del settore agricolo.

Cooperazione con l’Africa

Infine, i Ministri hanno ribadito l’importanza della cooperazione con i Paesi africani, con l’impegno a rafforzare le sinergie e promuovere il trasferimento di conoscenze per migliorare la resilienza alle variazioni climatiche. Il contributo del G7 mira a sostenere lo sviluppo dell’agricoltura in Africa, favorendo la crescita sostenibile e l’adozione di buone pratiche in tutto il continente.

Il vertice di Siracusa ha rappresentato un importante momento di confronto su temi cruciali per il futuro dell’agricoltura e della sicurezza alimentare globale, con la ferma volontà di creare sistemi resilienti e sostenibili in grado di affrontare le sfide del XXI secolo.