Con questo articolo proseguiamo nella condivisione della lunga esperienza di Phileo in materia di stress da caldo, espressa nello specifico “Program Heat-Stress”.

Dopo aver visto nella precedente pubblicazione, “Risposta delle bovine in lattazione alla supplementazione di lievito vivo durante l’estate”, il contributo di Actisaf nell’incremento nel plasma di #niacina, con il conseguente effetto di regolazione termica della massa corporea, nella seguente prova di campo viene valutato l’impatto del lievito vivo probiotico sull’efficienza alimentare e qualità del latte in vacche da latte ad alta produzione.

Introduzione

Il presente studio ha esaminato gli effetti della somministrazione di lievito vivo a vacche da latte durante la stagione estiva su: produzione di latte, grasso del latte, proteina del latte, ingestione ed efficienza alimentare.

Molti benefici derivanti dalla supplementazione di lievito ai ruminanti, sono stati dimostrati: aumento della digeribilità dei nutrienti, variazione della proporzione degli acidi grassi volatili prodotti nel rumine, riduzione di ammoniaca nel rumine e aumento della popolazione microbica ruminale.

Obiettivo

Valutare l’effetto di Actisaf® sulle performance zootecniche di vacche ad alta produzione (circa 40 litri/giorno) durante lo stress da calore.

Disegno sperimentale

Studio sperimentale comparativo.

Specie e stadio di vita

Vacche in lattazione in condizioni di stress da caldo.

Materiali e metodi

28 vacche pluripare e 14 primipare Holstein, con una media di 114 +/- 54 giorni di lattazione sono state ricoverate in box ombreggiati adiacenti e con area esterna, dotati di un sistema elettronico di alimentazione individuale. Il test è stato condotto durante la stagione calda. I trattamenti erano definiti come segue:

Gruppo controllo: le vacche erano alimentate con dieta basale supplementata con 100 g di mais macinato per vacca per giorno.

Gruppo Actisaf®: le vacche erano alimentate con dieta basale supplementata con 6 g di Actisaf premiscelato con 100 g di mais macinato.

La temperatura massima giornaliera durante il periodo di studio era in media di 31,2 +/- 1,6°C e la media della massima umidità relativa era di 83,6+/-5,7%.

Risultati e discussione

⦁ L’ingestione media giornaliera di sostanza secca (ss) nel gruppo Actisaf è risultata superiore di 0,6 kg/g (2,5%) rispetto al controllo (p<0.0001).

⦁ La media della produzione giornaliera era superiore di 1,5 kg nel gruppo Actisaf rispetto al gruppo controllo (+4,1%; P<0.007).

⦁ La resa in grasso era superiore del 7% nel gruppo Actisaf rispetto al gruppo controllo (p<0,03).

⦁ L’efficienza alimentare, definita con la produzione di grasso corretta al 4% (FCM 4%) sull’ingestione della sostanza secca, è risultata superiore del 3,7% nel gruppo Actisaf rispetto al controllo (p<0.03).

Conclusione

Actisaf® somministrato a vacche da latte in condizioni di stress da calore, ha aumentato il consumo di sostanza secca e la quantità di latte prodotto, ed ha migliorato la qualità del latte e l’efficienza alimentare.

Bibliografia: U. Moallem, H. Lehrer, L. Livshitz, M. Zachut, and S. Yakoby, 2009. “The effects of live yeast supplementation to dairy cows during the hot season on production, feed efficiency, and digestibility.” J. Dairy Sci. 92:343–351.