Il Consorzio Tutela Grana Padano prosegue l’attività per migliorare il benessere animale secondo i provvedimenti assunti dalle ultime assemblee generali. “Stiamo ultimando il monitoraggio delle 5mila stalle con tempi più lunghi rispetto alle previsioni perché vogliamo conoscere a fondo la situazione – spiega il Direttore Generale del Consorzio, Stefano Berni – per formulare e adottare il protocollo specifico del Grana Padano DOP per il benessere animale offrendo gli standard più elevati possibili.  Sull’elaborazione del protocollo “ Grana Padano” il Consorzio ha chiesto e ottenuto la collaborazione di enti esterni che trattano di benessere animale. La commissione inizierà a lavorare dopo Pasqua con il nuovo consiglio d’amministrazione che scaturirà dall’assemblea elettiva del 8 aprile. Si tratta di un tema importante per tutta la filiera lattiero casearia e in particolare per le produzioni DOP, che ha portato anche il ministro alle politiche agricole Teresa Bellanova a prendere posizione in merito in sede comunitaria”.

Intervenendo al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e pesca a Bruxelles sul tema dell’etichettatura sul benessere animale, la ministra Bellanova ha infatti ribadito di essere fortemente convinta che “l’etichettatura degli alimenti, regolamentata a livello europeo, può agire da volano per il miglioramento dei nostri sistemi di allevamento, ridurre il consumo dei farmaci, e migliorare la qualità dei prodotti e il livello di fiducia dei consumatori”.

Fornire un’informazione al consumatore, la più completa possibile, per consentire una scelta consapevole dell’alimento, non solo per quanto concerne gli aspetti alimentari e nutrizionali ma anche sulle principali questioni etiche, sta diventando un fattore di competitività da non sottovalutare”, ha sottolineato la senatrice Bellanova. “La mancanza di una normativa comunitaria in materia ha stimolato la proliferazione di numerose regole produttive che, oltre a disorientare il consumatore, stanno mettendo in crisi il sistema allevatoriale, spesso costretto a mettere in atto impegni diversi a seconda delle principali catene distributive”.

Secondo la Ministra, quindi, “è giunto il momento di introdurre un sistema di etichettatura trasparente, basato sul rigoroso rispetto di regole produttive in grado di valorizzare le migliori pratiche zootecniche e, nel rispetto della biosicurezza, l’allevamento all’aperto, soprattutto quello transumante, la cui pratica è stata recentemente riconosciuta anche dall’Unesco”.

In Italia Mipaaf, Ministero della Salute e Regioni, “stanno puntando ad una completa integrazione delle azioni di programmazione con quelle di controllo attuate lungo le filiere produttiva – ha puntualizzato la sen. Bellanova – ed intendono utilizzare, a supporto del sistema di certificazione ed etichettatura dei prodotti di origine animale, il sistema di misurazione del benessere animale “Classyfarm”, presentato ai Capi servizi veterinari nel corso della riunione di Helsinki nel novembre scorso

Il benessere animale – ha concluso la Ministra – gioca un ruolo di primo piano nel miglioramento della sostenibilità delle produzioni zootecniche e nella lotta contro la resistenza antimicrobica e rappresenta quindi uno degli obiettivi chiave da raggiungere nel prossimo ciclo di programmazione della Politica agricola comune, sia per sostenere la competitività delle diverse filiere zootecniche che per la gestione delle problematiche sanitarie. Per questo servono adeguati sostegni economici pubblici per gli allevatori”.

Fonte: Consorzio Grana Padano DOP