Nei primi sette mesi dell’anno le spedizioni all’estero sono aumentate del 10,18%. Oltre metà delle vendite sono ormai realizzate oltre-confine.

Andamento brillante per l’export di Grana Padano a luglio 2024. La DOP ha guadagnato ben il 18,8% rispetto allo stesso mese del 2023. Lo ha reso noto il direttore generale del Consorzio del Grana Padano, Stefano Berni.

Come sempre le vendite sono andate a gonfie vele in Germania, primo mercato export, che ha acquistato il 23,7% in più. Si è distinta anche la Spagna con un aumento del 26%. Bene anche l’Austria, cresciuta del 25%. È andata bene anche in Cina.

«È a doppia cifra anche il progresso delle vendite all’estero messe a segno – ha sottolineato il Direttore Generale – nei primi 7 mesi del 2024: con 1.540.891 forme esportate sono aumentate del 10,18%. Oggi i mercati esteri valgono il 52% circa del totale venduto». Entrando nel dettaglio da gennaio a luglio 2024 sono cresciute le vendite in Austria (+22,7%), ma soprattutto in Giappone (+39%), Canada (+38%) e negli Usa (+14%).

«Questa crescita molto importante dell’export – ha aggiunto Berni – ha compensato abbondantemente il rallentamento delle vendite osservato in Italia, confermando una crescita complessiva dei consumi, tra Italia ed estero, intorno al 3,5%. A contribuire sensibilmente a questi risultati sono state le vendite nell’Unione europea, la forte richiesta di Grana Padano grattugiato e le forme inviate in Giappone per essere grattugiate. Un’operazione, quest’ultima, concessa temporaneamente dall’Unione europea per il Paese del Sol Levante».

Grattugiato, a settembre 2024 in progresso dell’11,9%

Il segmento continua ad avanzare. Nei primi nove mesi del 2024 è cresciuto del 6,8%. Bene anche le uscite di prodotto marchiato. Le vendite di Grana Padano grattugiato a settembre 2024 hanno ripreso a correre, a conferma di un trend sempre dinamico per questo segmento che sta guadagnando spazi di consumo sempre più importanti.

«Il formaggio senza crosta – ha sottolineato il direttore generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berniè cresciuto dell’11,9% con 19.420 forme lavorate in più rispetto a settembre dello scorso anno. Complessivamente a questo segmento sono state destinate 182.828 forme (sfridi compresi) a settembre 2024».

Da gennaio a settembre 2024 la crescita del comparto è stata del 6,8% e complessivamente in questo periodo sono state lavorate senza crosta 1.622.382 forme, cioè 103. 690 forme in più. Di questo quantitativo il 76,4% è stato grattugiato, il 13,7% sono scaglie, il 4,7% sono bocconcini e il 5,2% altri formati.

A settembre 2024, come ha fatto notare sempre il direttore generale, le uscite di Grana Padano dai magazzini sono aumentate del 3,91%. Dopo la frenata di agosto le vendite hanno ripreso marciare guadagnando nei primi nove mesi dell’anno il 3,72% rispetto allo stesso periodo del 2023.

«Tra le uscite di Grana Padano DOP dai magazzini e i dati di crescita del prodotto grattugiato prosegue – ha sottolineato Berni – un momento molto positivo per il Grana Padano».