Ventidue anni fa, ossia nel 2001, la FAO decise di istituire il 1° giugno di ogni anno la Giornata Mondiale del Latte, meglio conosciuta come World Milk Day, per celebrare questo prezioso alimento che ha aiutato l’uomo a crescere e prosperare in forza e salute dalla domesticazione dei bovini, degli ovini e dei caprini avvenuta 8-10.000 anni fa.
I ruminanti domestici da latte, come le bovine, le bufale, le pecore e le capre, non competono con gli esseri umani per il cibo essendo in grado di utilizzare fibre e azoto non proteico che non sono digeribili per l’uomo. Inoltre, la dieta attuale di questi animali è costituita in buona parte anche da sottoprodotti agricoli che altrimenti dovrebbero essere buttati.
Il latte fornisce all’uomo acqua depurata, grassi, zuccheri (lattosio), vitamine, minerali e soprattutto aminoacidi di altissimo valore biologico tramite le caseine. I nostri progenitori 8.000 anni fa impararono a far fermentare il latte e produrre formaggi in modo da averlo sempre a disposizione anche quando facevano lunghi spostamenti.
E’ abbondantemente testimoniato che noi discendiamo dagli individui in possesso della capacità genetica di produrre lattasi anche in età adulta, a testimonianza inequivocabile dei tanti vantaggi che i prodotti del latte danno a chi li consuma.
Grazie quindi ai nostri antenati che scoprirono il latte, e ai ruminanti che c’è lo donano ogni giorno e agli allevatori che li accudiscono!
Per saperne di più sull’invenzione preistorica del formaggio, è possibile cliccare qui.