Con il Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2117 della Commissione, adottato il 26 luglio 2024, il «Caciottone di Norcia» ha ufficialmente ottenuto il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questa nuova iscrizione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione delle eccellenze alimentari italiane a livello comunitario.

Il riconoscimento IGP rappresenta una garanzia di qualità e autenticità per il «Caciottone di Norcia».

La sigla IGP viene infatti attribuita in base dall’origine geografica dei prodotti e prevede che almeno una delle fasi produttive avvenga in una specifica area. 

Il «Caciottone di Norcia» è fra i prodotti che più di tutti rappresenta le tradizioni e cultura della Valnerina, un ambiente montano tipico della dorsale Appenninica, caratterizzato da una notevole biodiversità.

Per queste caratteristiche, l’allevamento al pascolo è moto diffuso nella zona e il latte ottenuto, lavorato secondo regole tradizionali, permette di ottenere formaggi interessanti sotto il profilo sensoriale. 

Il Caciottone di Norcia, di forma cilindrica, è un formaggio a pasta semi-dura, ottenuto con latte ovino e vaccino, fresco e delicato, con un sapore dolce e piccante allo stesso tempo. La pasta è compatta con occhiatura minuta e diffusa.

Ha una stagionatura che varia da 70 a 120 giorni.

L’ottenimento del’IGP è, oltre ad un riconoscimento della qualità e della storia di un prodotto, anche un modo per valorizzare un territorio, incentivando parallelamente il turismo enogastronomico.