Durante la manifestazione fieristica B2Cheese, tenutasi a Bergamo, si è svolto il “Capitolo”, evento riservato ai soci della Guilde Internationale des Fromagers. Questo appuntamento annuale rappresenta un momento di grande rilevanza per l’associazione internazionale che celebra l’arte casearia e che organizza in Italia il Gran Premio del Formaggiaio.
Dopo il successo dello scorso anno a Bra, in occasione di Cheese, il Capitolo 2024 ha visto la partecipazione di appassionati e professionisti del settore caseario provenienti da tutto il mondo.
Uno dei momenti più attesi del Capitolo è la cerimonia di intronizzazione dei nuovi membri, una tradizione che rende omaggio ai professionisti che, con il loro impegno e la loro dedizione, contribuiscono alla promozione e alla salvaguardia dell’arte casearia. In questa edizione sono stati 16 i nuovi soci che hanno ricevuto il titolo onorifico di membri della Guilde.
Tra questi nuovi membri, tre sono bergamaschi: Giovanni Malanchini, impegnato attivamente nella difesa delle istanze del mondo agricolo all’interno della Regione Lombardia, Maurizio Ferrari, giornalista economico dell’Eco di Bergamo, assaggiatore dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), Alberto Gottardi, vicepresidente di Forme, iniziativa che promuove i formaggi DOP bergamaschi e altre eccellenze casearie italiane.
Insieme a loro, altri professionisti provenienti da diverse parti del mondo hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento: Antonio Mazza, Will Whitlow, Matteo Grattone, giovane produttore del Montebore, Valentina Pasini, Eva Tomasoni, Renzo Bettiol, Yasuhiro Hisada, Antonio Fracchiolla, Roberto Guermandi, il primo vincitore del Gran Premio del Formaggiaio in Italia, Fiorenzo Giolito, la cui attività a Bra è diventata una vera istituzione, Fabrizio Spadi, Claudio del Tedesco e Luigi Di Cecca.
Ognuno dei nuovi soci intronizzati è stato accompagnato da un membro della Guilde nel cui discorso di presentazione sono state espresse le motivazioni per l’ingresso nell’Associazione.
Fondata nel 1969, la Guilde Internationale des Fromagers conta oggi 8700 soci sparsi in 33 Paesi dall’America al Giuappone. Si tratta di esperti, produttori, affinatori, chef, assaggiatori e appassionati del settore, il cui impegno è quello di creare una rete globale che lavora per preservare e valorizzare il mondo del formaggio in tutte le sue sfaccettature.