È con molto piacere che accolgo la richiesta dell’amico Dr. Alessandro Fantini di un resoconto del World Dairy Expo 55° edizione svoltosi a Madison nel Wisconsin, USA dal 2 al 7 ottobre 2022. Il WDE, non è (solo) una fiera, ma un vero e proprio evento annuale in cui tutto il mondo legato all’allevamento da latte si incontra. WDE è un “love brand” con file interminabili per acquistare giubbotti, magliette, peluche e ogni tipo di oggetto marchiato WDE e, naturalmente, “vaccato” in bianco e nero. A dimostrazione che questa non è soltanto una fiera, ma una festa per tutta la comunità sono le interminabili file per acquistare i gelati ai gusti più improbabili e i grilled cheese sandwich, che contribuiscono a finanziare l’università locale.

È la 16ª volta che partecipo. Nel 2004 per la prima volta come visitatore, e dal 2006, con uno stand della mia azienda, SOP (Nel 2020 è stata cancellata e l’anno scorso gli Stati Uniti erano off limits per noi Europei ma quest’anno, finalmente, siamo tornati!). I numeri di quest’anno sono impressionanti: oltre 650 espositori da ogni parte del mondo, 2.663(!) bovine da latte ospitate nei due padiglioni e nelle due tensostrutture. Il WDE è la “Disneyland” degli appassionati della genetica delle bovine da latte. E dagli spalti dell’arena (Ex palazzetto da Hockey, da anni dedicato al WDE) si potevano osservare dalla mattina alla sera i molti giudici intenti a valutare 2.433 capi oltre ai 258 dello Junior Holstein Show. Lo show, con una premiazione in stile Hollywoodiano, al buio con illuminate solo le campionesse, con inno nazionale cantato da tutto il palazzetto, ha nominato vincitrice “Supreme Champion 2022”(vincitrice anche della sua categoria “Holstein Grand Champion”), Oakfield Solom Footloose-ET 5 anni di età, di proprietà di Duckett Holsteins, Vierra Dairy e Tim e Sharyn Abbott di Rudolph, nel Wisconsin, pertanto giocava in casa. Una curiosità: era già una vincente nel sangue, infatti Harvue Roy Frosty, sua nonna, era stata la vincitrice Supreme Champion WDE nel 2009 e nel 2010. Allo show ovviamente non c’erano solo Holstein ma anche meravigliose Jersey, Guernsey, Brown Swiss, Ayrshire, Red & White, ognuna con una colonna sonora dedicata (come l’esibizione di Yodel e corno svizzero per le brune alpine o le cornamuse per le Ayrshire).

In generale bovine bellissime con miglioramenti costanti negli anni nei tratti morfologici ma anche di salute, produzione e “sostenibilità”. Sostenibilità (Sustainability) è una parola che fino al precedente WDE, nel 2019, praticamente solo noi di SOP avevamo portato. SOP significa Save Our Planet e, fin dal 2001, parliamo di sostenibilità in Agricoltura e Allevamento. Quest’anno, a Madison, è diventata comune in molti stand, seminari, incontri. E di questo sono felice. Il WDE non è, come dicevamo, solo show: le opportunità per esempio di corsi e aggiornamenti sono infinite. Expo Seminars e Virtual Farm Tours (Tour virtuali di aziende agricole sparse sul territorio),  Tanbark Talks e Dairy Forage Seminars (seminari sui foraggi e la nutrizione) avevano sessioni quotidiane organizzate da Council on Dairy Cattle Breeding (Consiglio sulle razze di bovine da latte), l’American Dairy Coalition (la coalizione americana sull’allevamento da latte), la National Milk Producers Federation, il Dipartimento dell’agricoltura, del commercio e della protezione dei consumatori del Wisconsin, e molti altri.

Resto sempre impressionato dal numero enorme di partecipanti con la voglia di imparare e di aggiornarsi. Il WDE è ovviamente anche un’oasi di nuovi prodotti, marchi e ricerche a disposizione dell’industria casearia globale. Al Trade Center e all’Arena Building, quest’anno si sono aggiunti anche il Knowledge Nook (l’angolino della conoscenza) e il WDE Tech Spotlight, con sempre più spazi per nuovi espositori. L’Arena, vicino allo show, è stata anche quest’anno il piccolo ma agguerrito avamposto di noi italiani. Noi di SOP esponevamo le nostre ultime ricerche scientifiche per migliorare redditività e ridurre nel contempo i gas serra da emissioni enteriche, coltivazioni e liquame (-70% di metano).

Argomenti che hanno suscitato un enorme interesse. I momenti che ho personalmente passato nel nostro stand, tra un meeting e l’altro nelle ottime aree organizzate per discutere con distributori e partner commerciali, mi hanno come sempre confermato il fantastico atteggiamento degli americani nel nostro settore. Nonostante le difficoltà, che anche lì hanno, ho notato sempre entusiasmo, voglia di crescere, disponibilità a valutare nuove tecnologie, una forte imprenditoria giovanile e anche una fiducia nel futuro davvero notevoli. Come dicevo il WDE è un evento, oltre all’attività nelle ore di apertura in tutta la città, in ogni hotel e ristorante trovi loghi del WDE, messaggi di  “benvenuto” in moltissime lingue.  All’interno del WDE e in città c’è tutto un mondo di Happy Hour organizzati per far conoscere tra loro gli espositori, la “Sunset Celebration”, party, eventi collaterali, colazioni, pranzi e cene di lavoro, insomma si è impegnati dalle 6.30 di mattina a mezzanotte tutti i giorni! Con un costo di $15 al giorno, $40 per 4 giorni si ha a disposizione un’organizzazione perfetta, grazie anche ai 460 volontari e ai 160 addetti dedicati. Una particolarità: i non americani hanno, insieme alla registrazione dedicata, materiale e spazi fisici a disposizione, una coccarda con la nazione di provenienza da appendere all’abito. Questo facilita molto il lavoro negli stand e nelle pubbliche relazioni.

Partecipo da oltre 20 anni come espositore anche alle nostre ottime fiere italiane (Cremona, Verona, Montichiari) e credo che ci sarebbero molte cose da importare…Ultima nota, come dicevo eravamo in ottima compagnia a portare avanti il Made in Italy del mondo dairy, ognuno con il suo stand, ma insieme nello spirito e nella condivisione. Colgo l’occasione per ringraziare in particolare Giuliano Vecchia di PULI-SISTEM, Alessandro Ravanelli di Intermizoo e Andrea e Chiara Bignotti di Ozolea. 

Il WDE è già organizzato per l’anno prossimo dal 1 al 6 ottobre 2023, a disposizione dei lettori di Ruminantia per informazioni al riguardo!