Il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine del formaggio tradizionale con l’Istituto Nazionale di Proprietà Industriale (INAPI) cileno, dopo quasi quattro anni di negoziati.

La richiesta, infatti, era stata avanzata nel 2016 dal Consorzio del Parmigiano Reggiano. Dopo una rigorosa analisi si è concluso che la denominazione di origine “Parmigiano Reggiano” è soggetta al riconoscimento in conformità con la legislazione cilena.

La concessione di questo riconoscimento permetterà che la qualità e la meritata reputazione del Parmigiano Reggiano siano adeguatamente protette” sottolinea l’ambasciatore italiano Mauro Battocchi, “e allo stesso tempo consentirà di poter fornire al consumatore finale la certezza che il prodotto acquistato possieda le qualità che dà il suo posto di origine.” “La garanzia di qualità è la base delle esportazioni agricole e dei prodotti alimentari“, ha aggiunto l’ambasciatore.

Non è un caso che l’Italia abbia 295 prodotti con Denominazione di Origine Protetta e Indicazione Geografica Protetta, il numero più alto in Europa, prodotti che sono alla base della dieta mediterranea. L’interesse dei consumatori cileni, sempre più esigenti e attenti alla salute, sta aumentando molto rapidamente. Questo riconoscimento si aggiunge a quelli già ottenuti e registrati presso la INAPI da altri famosi formaggi italiani come Asiago e Grana Padano” (ICE SANTIAGO).

 

Fonte notizia: ICE, Bio-biochile