Proseguiamo nell’approfondimento del “Meat Profit Program” di Phileo per mezzo di questo studio svolto in Italia nel 2018:

“Lievito vivo Actisaf e bovini da carne: effetti su crescita, salute ed efficienza alimentare nelle condizioni pratiche di campo”

Obiettivo: mostrare l’effetto dell’integrazione di Actisaf® sulle prestazioni di crescita dei bovini da carne nelle condizioni pratiche di campo.

Trial design

Prova di campo comparativa

Location: Italia

Specie/fase di vita

Bovini da carne

Razza: Charolais

Criteri principali

ADG (average daily gain), FCR (feed conversion ratio).

Referenze

Data on file, 2018.

Protocollo

Principali risultati

↑ ADG 0-100: + 90 g/d

↑ ADG 0-180: + 80 g/d

FCR: – 0.55

Peso carcasse a freddo: + 9 kg

Conclusioni

Nel presente studio, la supplementazione di Actisaf® ha contribuito ad un miglior incremento ponderale e rese alla macellazione, grazie ad un miglioramento dei processi digestivi.

Introduzione

Il bilanciamento delle funzioni ruminali è uno dei parametri fondamentali per il successo delle fasi di ristallo ed ingrasso.

Il lievito probiotico agisce come noto a livello ruminale, stabilizzandone l’ambiente, stimolando la digestione della fibra e riducendo la concentrazione di acido lattico.

L’obiettivo di questo studio era dimostrare come la supplementazione di lievito vivo incrementasse lingestione di sostanza secca e la derivata efficienza alimentare.

Materiali e metodi

Lo studio si è svolto in un tipico centro d’ingrasso del Nord Italia, coinvolgendo 140 capi maschi di razza Charolaise.

Gli animali sono stati monitorati dal loro arrivo (età compresa tra i 10 e i 13 mesi) per l’intera durata della fase di ingrasso di 180 giorni.

Gli animali sono stati macellati nello stesso giorno alla fine del periodo di monitoraggio.

Tutti gli animali provenivano dalla Francia, da un tipico sistema di allevamento vacca-vitello, senza inseminazione artificiale.

I bovini sono stati alimentati ad libitum con una tipica dieta unifeed (TMR) altamente energetica, differente nel gruppo trattato per la sola supplementazione di lievito vivo Actisaf®:

  • Gruppo Controllo: 70 tori Charolaise divisi in 10 recinti da 7 capi l’uno e alimentati ad libitum con una dieta unifeed (TMR).
  • Gruppo Actisaf®: 70 tori divisi in 10 recinti da 7 capi l’uno e alimentati ad libitum con una dieta unifeed (TMR) + 5 g/capo/g (5 x 1010 UFC/capo/g) di Actisaf®.

All’arrivo, a tutti gli animali è stato applicato un protocollo di profilassi:

  • Sono stati vaccinati con una combinazione di bovine herpesvirus-1, bovine viral diarrhea parainfluenza-3 e bovine respiratory syncytial virus (Cattle Master 4R, Zoetis).
  • Sono stati sottoposti a trattamento antiparassitario con ivermectina (1 ml/10 kg p.v.), corrispondente a 500 μg di ivermectina per kg di peso corporeo. (IvomecR pour on, Boehringer Ingelheim).

Risultati e discussione

L’integrazione di Actisaf® ha migliorato il peso vivo alla fine del trial. Pertanto, l’incremento medio giornaliero era più alto (P = 0,09), con una differenza complessiva di +80 g/giorno rispetto al gruppo controllo. Considerando una media simile di ingestione, gli animali integrati con Actisaf® hanno migliorato il rapporto di conversione alimentare (P = 0,02).

Un peso maggiore alla fine del periodo di ingrasso ha permesso di ottenere carcasse più pesanti (+ 9 kg).

Conclusioni

I risultati di questa prova di campo dimostrano il miglioramento delle funzioni digestive, con un conseguente maggior incremento giornaliero. Questo rende la fase di ingrasso più efficiente, con una maggior resa finale sul peso delle carcasse.