Definite da Agea, nelle istruzioni operative 11 dell’ 8 febbraio 2024, le modalità di concessione del Fondo per il ristoro delle aziende bufaline danneggiate dalla diffusione della brucellosi e della tubercolosi nel territorio nazionale, e in particolare nella Regione Campania, nonché per far fronte alla necessità di ripopolamento degli allevamenti.

Lo stanziamento per la campagna 2022 è di 2 milioni di euro e viene corrisposto ad integrazione degli indennizzi già concessi per gli abbattimenti degli animali infetti da tubercolosi e brucellosi effettuati ai sensi della normativa nazionale e regionale. Possono accedervi solamente le imprese PMI e Microimprese del settore della produzione primaria che:

  1. hanno ricevuto indennizzi per gli abbattimenti degli animali infetti da tubercolosi e brucellosi effettuati ai sensi della normativa nazionale e regionale negli anni 2020, 2021 e 2022;
  2. hanno subito una riduzione di produzione di latte bufalino registrata nel corso dell’anno 2022, rispetto alla produzione di latte media annuale, registrata dalla stessa azienda nel corso degli anni 2020 e 2021.

La presentazione delle domande avverrà in modalità precompilata sulla base dei dati aziendali presenti:

  • nel Fascicolo Aziendale del SIAN per quanto concerne la parte anagrafica dell’azienda;
  • negli elenchi dei beneficiari messi a disposizione dalle Regioni Puglia e Campania interessate e trasmessi al Ministero della Salute ed al Masaf;
  • nella piattaforma informatica “Tracciabilità della filiera bufalina”, per la determinazione della riduzione di produzione di latte bufalino registrata nel corso dell’anno 2022, rispetto alla produzione di latte media annuale registrata dalla stessa azienda nel corso degli anni 2020 e 2021.

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 29 febbraio 2024 entro e non oltre il 7 marzo 2024.

Il pagamento sarà versato in un’unica soluzione ai beneficiari, al termine dei controlli istruttori di ammissibilità, che prevedono i seguenti due aspetti:

  • la verifica della completezza delle informazioni e loro conformità ai requisiti di ammissibilità;
  • la determinazione delle quantità ammissibili per ciascun richiedente.

Se i controlli daranno esito positivo, Agea comunicherà al richiedente il riconoscimento dell’aiuto e dell’importo effettivamente spettante; viceversa i motivi ostativi. Verrà contestualmente inviato al Masaf l’elenco dei Soggetti beneficiari con l’importo dell’aiuto concesso.

E’ possibile consultare il documento completo cliccando QUI e scaricare il modello di domanda QUI!