Breve riassunto

Le malattie metaboliche, come l’ipocalcemia, la chetosi e la lipomobilizzazione, causano perdite finanziarie agli allevamenti da latte, principalmente a causa dei costi di trattamento, del latte di scarto e della diminuzione della produzione di latte negli animali malati. Sono stati selezionati quattro gruppi di vacche da latte. L’involuzione uterina degli animali è stata valutata mediante palpazione e ecografia transrettale durante il periodo postpartum. In conclusione, le vacche con malattie metaboliche hanno avuto un ritardo nell’involuzione uterina rispetto agli animali senza malattie metaboliche.

Abstract

Lo scopo di questo studio era di indagare gli effetti delle malattie metaboliche sull’involuzione uterina e sulla performance riproduttiva durante il periodo postpartum. Le vacche da latte Holstein pluripare (n = 50) sono state divise in quattro gruppi in base al fatto che fossero sane (n = 14) oppure affette da lipomobilizzazione (n = 14), ipocalcemia (n = 11) e iperchetonemia (n = 11). La palpazione transrettale e l’ecografia transrettale B-Mode sono state eseguite nei giorni 7, 14, 21, 30, 45 e 60 dopo il parto. Le vacche con malattia metabolica avevano una dimensione uterina maggiore (p <0,05) valutata transrettalmente rispetto alle vacche senza malattia metabolica. Le misurazioni sonografiche hanno rivelato un diametro del corno maggiore (p <0,05) e uno spessore endometriale nelle vacche dei gruppi con malattia metabolica rispetto alle vacche in buona salute. Le malattie metaboliche (p <0,05) hanno influenzato la produzione in latte, numero di fecondazioni per gravidanza, i giorni dalla prima ovulazione e l’intervallo parto-concepimento. In conclusione, le malattie metaboliche hanno influenzato l’involuzione uterina e la fertilità durante il periodo postpartum.

Parole chiave: vacche in lattazione; ipocalcemia; lipomobilizzazione; iperchetonemia; utero

 

Uterine Involution and Reproductive Performance in Dairy Cows with Metabolic Diseases

Renan Braga Paiano 1,2,*OrcID, Daniela Becker Birgel 3 and Eduardo Harry Birgel Junior 1,3

1 Department of Anatomy of Domestic and Wild Animals, School of Veterinary Medicine and Animal Sciences, University of São Paulo, São Paulo 05508270, Brazil
2 Department of Reproduction Animal, School of Veterinary Medicine and Animal Sciences, University of São Paulo, São Paulo 05508270, Brazil
3 Department of Veterinary Medicine, College of Animal Science and Food Engineering, University of São Paulo, Pirassununga 13635900, Brazil
* Author to whom correspondence should be addressed.

 

DOI: https://doi.org/10.3390/ani9030093