La situazione relativa alla diffusione della febbre catarrale degli ovini  ad oggi, 27 settembre 2024 alle ore 12.00, mostra un incremento di 724 focolai a distanza di una settimana esatta dalla precedente elaborazione. Secondo i dati riportati sul Bollettino Epidemiologico Nazionale Veterinario si passa, infatti, da 1.560 a 2.484 totali, di cui 43 estinti e 2.441 confermati.

Resta la Sardegna la regione più colpita con 1.883 centri di infezione registrati su 2.484 (76%). In Piemonte i nuovi confermati sono 55, 42 in Lombardia, 73 in Calabria, e 21 in Sicilia, dove risultano raddoppiati rispetto alla settimana precedente. Valle d’Aosta, Liguria e Toscana iniziano ad avere numeri che superano la decina (per l’esattezza rispettivamente: 22, 18 e 11 focolai confermati). Si allarga anche l’areale delle specie interessate: che vede al primo posto gli ovini, seguiti da bovini, e per la prima volta cinque esemplari di yack. Presenti anche caprini e alcuni camelidi (n.2 alpaca e n.1 cammello).

Gli animali coinvolti sono riassunti nella tabella di seguito:

Fonte: BENV 27 settembre 2024 ore 12.00

A livello territoriale, la situazione per singola regione risulta essere variata come da tabella riportata di seguito:

REGIONEFOCOLAI ESTINTIFOCOLAI CONFERMATI N. TOTALE FOCOLAI
ABBRUZZO202
BASILICATA123
CALABRIA1122123
CAMPANIA123
EMILIA ROMAGNA83442
FRIULI VENEZIA GIULIA000
LAZIO101
LIGURIA31821
LOMBARDIA1127128
MARCHE606
MOLISE101
PIEMONTE0184184
PUGLIA606
SARDEGNA618771883
SICILIA24244
TOSCANA41115
TRENTINO ALTO ADIGE000
UMBRIA000
VALLE D'AOSTA02222
VENETO000
TOT.4324412484

In particolare evidenziamo che:

  • la Sardegna conta 692 nuovi focolai raggiungendo un totale di 1877  focolai confermati,  cui si aggiungono i 6 dichiarati estinti;
  • in Piemonte sono 55 i nuovi focolai, per cui si sale da 129 a 184 tutti confermati;
  • la Lombardia da 85, più 1 estinto (tot 86), segnala ad oggi 128 centri di infezione, di cui 127 confermati;
  • la Calabria registra un aumento di 73  focolai che si aggiungono ai precedenti 49 per un totale di 122 confermati, cui va sommato 1 estinto;
  • la Sicilia raddoppia passando da 21 focolai confermati a 42, più i 2 estinti;
  • L’Emilia Romagna da 17 focolai, di cui 9 confermati, passa a 44  focolai di cui 38 confermati;
  • la Valle D’Aosta conta 9 centri di infezione in più rispetto al 19 settembre, passando a 22 confermati;
  • la Liguria dai 13 focolai, di cui 10 confermati, sale a 21 di cui 18 confermati;
  • la Toscana dai 4 focolai confermati la scorsa settimana, oggi ne annovera 11. 

Il dettaglio delle prime cinque regioni in termini di incidenza risulta il seguente:

  1. In Sardegna le specie colpite si confermano ovini, bovini e caprini. In particolare, sono risultati colpiti: 1614 allevamenti ovini, di cui 1 con focolaio estinto e 1613 confermati; 113 allevamenti bovini, di cui 5 con focolai estinti e 108 con focolai confermati; e 156 allevamenti caprini, tutti con focolai confermati. In termini di sierotipi rilevati il sierotipo 3 si conferma quello maggiormente presente, rilevato in 1100 aziende (58%), sebbene perda 10 punti percentuali, acquistati quasi completamente dal sierotipo 8 rilevato in 682 aziende (36%); salgono a 90 le aziende sierotipo sconosciuto (4,8%) mentre sono 11 quelle in cui è stato isolato il sierotipo 4 (0,2% ).
  2. In Piemonte le specie risultate positive sono bovini, ovini, caprini, camelidi e yack. Salgono a 131 gli allevamenti ovini colpiti, a 48 i bovini, a 2 i caprini mentre restano a 3 camelidi. Tutti presentano focolai confermati di sierotipo 8.
  3. Al terzo posto troviamo la Lombardia che passa ad avere 128 allevamenti interessati, di cui 1 con focolaio estinto. Scendendo nel dettaglio degli allevamenti colpiti distinti per specie troviamo: 99 ovini tutti confermati e con presenza di sierotipo 8 in 94 e di sierotipo sconosciuto in 5; 28 di bovini, di cui 1 estinto con sierotipo 4, 26 confermati con presenza di sierotipo 8 e 1 confermato con sierotipo sconosciuto; 1 allevamento di capre confermato con sierotipo 8.
  4. In Calabria i 123 allevamenti, di cui 122 confermati e 1 estinto, sono 120 ovini situati nelle province di Crotone, Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, a cui si vanno ad aggiungere 2 allevamenti di bovini e 1 di caprini. In tutti il sierotipo rilevato è quello 8.
  5. In quinta posizione ritroviamo la Sicilia con 44 focolai di cui 42 confermati. Tra questi abbiamo 32 allevamenti ovini, di cui 1 estinto con sierotipo 4 e gli altri 31 con sierotipo 8. A questi si sommano 12 allevamenti bovini, di cui 1 con focolaio estinto in cui era stato rilevato il sierotipo 4, e gli altri 11 in quattro dei quali è stato rilevato il sierotipo 4 e 7 il sierotipo 8.

Per approfondimenti vi invitiamo a guardare l’intervista a Giovanni Savini, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise e Direttore del Laboratorio Nazionale di Referenza per la Bluetongue.