Si vanno moltiplicando nel settore agricolo e zootecnico gli slogan legati all’efficienza dell’azienda o a parti di essa. Lo sforzo è senz’altro lodevole, anche se, spesso, l’obiettivo lo è meno.

Il conto economico è uno strumento definitivo di gestione aziendale in mano al titolare dell’impresa che fotografa impietoso tutto ciò che avviene nell’azienda in un certo arco temporale. Senza fare sconti a nessuno e senza lasciare zone d’ombra, tenute altrimenti al riparo da una doverosa analisi.

E’ venuto il momento che le aziende si confrontino sul proprio Break Even, sul Margine Operativo che producono, sul rapporto tra margine operativo e ricavi totali, sull’incidenza di ogni singolo centro di costo sul costo totale di produzione. Solo in questo modo saldiamo i dati tecnici a quelli economici. Senza questa saldatura, nessun dato tecnico ha senso.

Siamo invece abituati a confrontarci sulla media produttiva (è la prima domanda che facciamo per fotografare un’azienda), sul PR o CR o, in generale, sui KPI. Questi strumenti, per quanto utili, hanno la capacità di portarci fuori strada rispetto all’obiettivo di ogni impresa: fare utile.

Disporre di un conto economico ben strutturato ed in grado di fornire elementi di approfondimento e di chiarezza, non è la stessa cosa che fare conti parziali, tenere registrazioni su un pur valido Libro Mastro o tenere sotto controllo il conto corrente.

Per disporre di un conto economico e dei diversi strumenti ad esso collegati, occorre avere la pazienza di effettuare le registrazioni e, indispensabile, disporre di un software che permetta la gestione del conto economico stesso. Sono due ingredienti senza i quali, ogni buona intenzione naufraga. Sarebbe come pensare di avere ancora il libro di stalla su carta. Chi mai oggi immaginerebbe di poter fare a meno di un software dove inserire tutti gli eventi di stalla? Chi mai si accontenterebbe di inserire i dati di stalla su un foglio di Excel? Nessuna persona di buon senso sceglierebbe strumenti di quel tipo a cui affidare la fatica quotidiana dell’inserimento dei dati di stalla con il rischio che tutto vada perso e con la certezza che le informazioni di ritorno sarebbero poche ed incomplete.

 

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