L’esperienza del Dottor Angelo Citro in Brasile: un libro e un corso pratico per raccontare 30 anni di lavoro.

Si è svolto pochi mesi fa a San Paolo del Brasile il XIV Meeting brasiliano di bubalinocultura (ABCB), organizzato dall’Associazione Brasiliana degli Allevatori di Bufali (ABCB). Al Congresso ha partecipato il Dottor Angelo Citro, insieme a suo figlio Stefano, ingegnere, che da diversi anni contribuisce a diffondere la conoscenza sul mondo del latte di bufala, con particolare attenzione alla sua lavorazione nelle paste filate. In particolare, con il volume “La mozzarella di latte di bufala in Brasile. Trenta anni di esperienza” pubblicato in portoghese, l’autore mette a frutto la sua esperienza maturata fra Italia e Sud America in un periodo appunto di 30 anni. Dopo una panoramica sulle caratteristiche del latte di bufala, Citro fornisce utili informazioni sulle tecnologie artigianali, che hanno consentito la nascita di prodotti che sono tra le espressioni più tangibili della storia e dell’evoluzione culturale di un popolo, e su quelle industriali che hanno consentito la diffusione dei formaggi sui mercati mondiali. Si sofferma, inoltre, su prodotti creati per venire incontro ai consumatori con particolari esigenze e a quelli che non sono in grado, per tradizione, di differenziare prodotti eccellenti da quelli mediocri’ (Introduzione di Luigi Zicarelli Professore Emerito Università Federico II Napoli).

XIV Meeting Brasiliano di Bubalinocultura

Alla fine dello scorso anno, si è svolto il XIV Meeting Brasiliano di Bubalinocultura organizzato dall’Associazione Brasiliana degli Allevatori di Bufali (ABCB) presieduta dal veterinario Caio Rossato. L’evento si è svolto in collaborazione con la Facoltà di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università di San Paolo (FMVZ USP). Durante le giornate del meeting si sono tenuti due corsi paralleli: il corso teorico pratico sui Formaggi di Bufala e pasta filata e Stagionati tenuto dal veterinario Angelo Citro e suo figlio Stefano Citro (Figura 1) e il corso di formazione tecnica tenuto ai tecnici dell’Associazione Brasiliana Allevatori di Bufale (Figura 2) coordinati dal Dr. Nelcio Antonio Tonizza de Carvalho e Renato Amaral.

Il dott. Angelo Citro, figura storica della tecnologia casearia dei prodotti di latte di bufala in Brasile che venne, la prima volta con il Professore Zicarelli Luigi nel 1993 e da allora continua a collaborare con Università, Associazioni e produttori del posto. Si è tenuto successivamente il Meeting brasiliano degli allevatori di bufala con presentazioni della filiera della carne e dei formaggi di bufala.

Figura 1: Queijos de Búfalas Filados e Maturados.

Figura 1: Queijos de Búfalas Filados e Maturados.

All’evento hanno partecipato più di 150 persone provenienti da diverse regioni del Brasile e dell’America Latina e con la presenza di autorità, come l’ex Ministro dell’agricoltura e dell’allevamento e Roberto Rodrigues, il segretario dell’agricoltura e dell’allevamento dello Stato di São Paulo, Francisco Maturro e il presidente della Federazione americana degli allevatori di bufali, Richard Moss (Figura 3).

 Figura 3: Organizadores e colaboradores do XIV Encontro Brasileiro de Bubalinocultures.

Gli eventi si sono svolti presso la centenaria Facoltà di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università di São Paulo (FMVZ USP), eletta la 1a istituzione Sudamericana, secondo la SCImago Institutions Rankings (SIR) spagnola e occupa la 41a posizione dei migliori college veterinari del mondo secondo la classifica QS World University Ranking by Subject. Oltre al campus della capitale, il college dispone di una fattoria scolastica situata a Pirassununga, nell’entroterra di San Paolo, con una mandria di bufali composta da 60 animali tra bufale adulte, tori e vitelli.

La scuola ha svolto diverse ricerche nell’area della bufala e ha diversi partner, come il Dr. Nelcio Antonio Tonizza de Carvalho ricercatore presso l’Istituto di Scienze Animali (IZ/Apta) della città di Registro (SP). Il Dipartimento di Riproduzione Animale di FMVZ USP svolge attività di ricerca dal 1989 nell’;area della riproduzione del bufalo, che ha portato all’istituzione di biotecnologie riproduttive come l’inseminazione artificiale a tempo fisso, il trasferimento di embrioni in vivo e progetti in vitro coordinati da prof. Pietro S. Baruselli, docente presso il Dipartimento di Riproduzione presso FMVZ USP. Recentemente è stata ottenuta la nascita del primo vitello ottenuto dalla fecondazione in vitro con l’utilizzo della tecnica del sesso inverso.

Articolo della Dott.ssa Ligia Rebeis (FMVZ USP)