La quarta edizione di “ARREDO PER VACCHE E AMICI”, il contest di idee per il benessere degli animali da allevamento intensivo, sarà dedicata all’acqua.

Il concorso è organizzato dall’associazione culturale e movimento di pensiero Arte da mangiare mangiare Arte con il MAF – Museo Acqua Franca, polo d’arte per la diffusione della cultura dell’Economia Circolare all’interno del depuratore di Milano.

L’obiettivo è coinvolgere tutti gli attori che operano, o studiano per operare, negli allevamenti, al fine di promuovere le loro idee presso aziende del settore in grado di tradurle in realtà per il futuro degli allevamenti sostenibili e per comunicare ai consumatori che il benessere degli animali è anche benessere delle persone.

I dati Istat più recenti ci dicono che:

  • Preleviamo circa 9,2 miliardi di metri cubi di acqua.
  • Siamo al primo posto in Europa per prelievi d’acqua per uso potabile con una perdita idrica media nazionale nelle reti di distribuzione pari al 42%.
  • Nel 2016 si stima che l’acqua potabile utilizzata negli allevamenti sia pari a 317 milioni di metri cubi, il 66% di questo consumo è dovuto all’allevamento dei bovini.
  • Il target 6.4 dell’agenda 2030 redatta dalla commissione europea recita: “Entro il 2030, aumentare sostanzialmente l’efficienza idrica in tutti i settori e assicurare prelievi e fornitura di acqua dolce per affrontare la scarsità d’acqua”.
  • In Italia, secondo l’Anbi (Associazione dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue) cadono 300 miliardi di metri cubi di pioggia e ne vengono raccolti e trattenuti 45.

Per tutte queste ragioni il concorso si rivolge ai progettisti, aziende, a chi realizza gli oggetti, i complementi di arredo, i macchinari, gli utensili, strutture edili, paesaggisti etc… e tutte le strutture coinvolte negli allevamenti, ma anche a chi ne studia i risultati economici e a chi si occupa dei comportamenti animali: a costoro chiediamo soluzioni innovative – anche già realizzate e/o in produzione – per l’utilizzo ottimale dell’acqua tema di questa quarta edizione del contest intitolato “L’Acqua è vita”.

I progetti verranno valutati per il loro carattere innovativo, la sostenibilità e fattibilità, la loro interdisciplinarità con l’obiettivo di favorire il benessere animale secondo le cinque libertà che lo determinano (libertà dalla fame, dalla sete, di movimento, libertà dalla paura e conoscenza della propria attitudine), la ricerca nel design e lo sviluppo progettuale, con un occhio al miglioramento e alla qualità della produzione degli allevamenti.

Le specie animali su cui i progetti potranno concentrarsi sono:

  • Bovini
  • Suini
  • Ovini
  • Caprini
  • Bufali
  • Equini
  • Cunicoli
  • Avicoli

La Giuria è composta con diritto di voto da:

  • 1 rappresentante dell’Associazione Arte da mangiare mangiare Arte;
  • 1 designer iscritto all’ADI Associazione per il Disegno Industriale;
  • 1 rappresentante di FIDSPA Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale
  • 1 Medico Veterinario;
  • 1 rappresentante dell’associazione allevatori (da individuare)
  • 1 rappresentante dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali
  • 1 rappresentante di Ruminantia.

Le decisioni saranno prese a maggioranza. Il Presidente della Giuria sarà nominato all’interno della stessa.

Ai vincitori sarà offerta l’opportunità di esporre i propri progetti in occasione della prossima edizione di Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona che si terranno dal 30 novembre al 2 dicembre 2023, nel corso della presentazione dei progetti sarà consegnata ai vincitori e ai progetti segnalati una targa di riconoscimento. Inoltre, l’Associazione Arte da mangiare mangiare Arte si riserva di segnalare i progetti ad alcune aziende partner dell’iniziativa.

Gli elaborati dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo info@artedamangiare.it entro le ore 16.00 del giorno domenica 15 ottobre 2023.

Il bando di concorso con tutti i dettagli può essere scaricato QUI!

Per rimanere aggiornati sul bando di concorso consultare il sito internet www.artedamangiare.it e seguire la pagina facebook www.facebook.com/arte.damangiare.

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