Quaranta organizzazioni, tra cui 11 delle 20 più grandi industrie lattiero-casearie del mondo, sono tra i primi a supportare la nuova iniziativa globale per il clima “Pathways to Dairy Net Zero”, lanciata ufficialmente ieri durante la Climate Week. 

Pathways to Dairy Net Zero è stata lanciata ufficialmente ieri durante la Settimana del clima. L’iniziativa, che mira ad accelerare l’azione contro il cambiamento climatico e a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) nel settore lattiero-caseario, era stata preannunciata il 26 luglio 2021 nel corso del Pre-Summit Onu e sarà discussa alla COP26 che si terrà a novembre.

Quaranta organizzazioni, tra cui 11 delle 20 più grandi industrie lattiero-casearie del mondo, hanno già dichiarato il loro sostegno al progetto. Collettivamente, queste aziende rappresentano circa il 30% della produzione mondiale di latte. La nuova iniziativa per il clima dimostra l’impegno del settore lattiero-caseario globale a ridurre le emissioni di gas a effetto serra continuando a produrre alimenti nutrienti per sei miliardi di persone e a provvedere al sostentamento di un miliardo di persone.

Pathways to Dairy Net Zero accelererà gli sforzi per il clima già in corso e guiderà le ulteriori azioni necessarie per ridurre le emissioni dei prodotti lattiero-caseari nei prossimi decenni. Il settore lattiero-caseario ha molto da offrire per guidare questa transizione“, ha affermato Hein Schumacher, amministratore delegato di Royal FrieslandCampina e presidente della Global Dairy Platform.

L’iniziativa si fonda su sei principi fondamentali:

  • Mitigazione. Continuare a migliorare la produzione e l’efficienza dei processi per ridurre ulteriormente l’intensità delle emissioni di gas serra della produzione di latte e dei prodotti lattiero-caseari.
  • Rimozione di gas serra. Migliorare le pratiche di produzione che proteggono i serbatoi di carbonio (suolo, foreste, erba, torbiere) e integrano gli ecosistemi naturali.
  • Adattamento. Migliorare le pratiche relative alle strategie alimentari, alla gestione del letame, ai fertilizzanti e alla gestione dell’energia.
  • Inset e offset. Identificare e implementare opzioni di riduzione alternative e credibili.
  • Misurazione e monitoraggio. Misurare le emissioni di gas serra per pianificare la mitigazione e monitorare i progressi.
  • Supporto globale. Promuovere l’iniziativa a livello globale e sottolineare l’ambizione climatica del settore lattiero-caseario.

Identificare e chiarire le opzioni di mitigazione possibili

Un gruppo di organizzazioni multi-stakeholder, tra cui il settore lattiero-caseario globale e rappresentanti delle comunità scientifiche e di ricerca, stanno lavorando insieme per sviluppare basi scientifiche, metodologie, strumenti e percorsi che funzionino per ogni sistema di produzione.

Sono in corso ricerche per identificare dove è possibile intraprendere azioni contro il cambiamento climatico. Lo studio è condotto dal Rural College scozzese e dal New Zealand Agricultural Greenhouse Gas Research Centre, istituti di ricerca di due dei 65 paesi membri della Global Research Alliance on Agricultural Greenhouse Gases, supportati da dati e analisi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.

La ricerca iniziale ha rilevato che il settore lattiero-caseario dispone già dei mezzi per ridurre una percentuale significativa delle emissioni – fino al 40% in alcuni sistemi – migliorando la produttività e l’efficienza nell’uso delle risorse1.

I ricercatori stanno identificando percorsi plausibili di mitigazione delle emissioni di gas serra per diversi sistemi lattiero-caseari a livello globale, in particolare per la riduzione del metano. L’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)2 ha confermato che la principale sfida per la mitigazione delle emissioni dei gas serra è la riduzione dell’anidride carbonica, che rimane nell’atmosfera per secoli. Il rapporto ha anche identificato le riduzioni del metano, un inquinante climatico potente ma che dura solo circa 12 anni nell’atmosfera, come un’opportunità immediata per affrontare il riscaldamento globale.

Organizzazioni che già supportano l’iniziativa “Pathways to Dairy Net Zero”

La lista include: Nestle, Dairy Farmers of America, Danone, Fonterra Co-operative Group, Royal FrieslandCampina, Arla Foods, China Mengniu Dairy Company, Saputo, Meiji Holdings, Savencia Fromage & Dairy, Agropur Dairy Cooperative, Ace Farming Company, Agri Networking Tools, Australian Dairy Products Federation, Brazzale, Dairy Australia, Dairy Connect, Dairy Farmers of Canada, Dairy Management Inc., Dairy UK, Dutch Dairy Association, First Milk, FOSS Analytics, Glanbia, Granja Tepeyac, Innovation Center for U.S. Dairy, International Dairy Foods Association, La Vida Lactea, Land O’Lakes, Lekhanath Dairy International, Leprino Foods Company, Livestock Improvement Corporation, Megmilk Snow Brand, Morinaga Milk Industry, National Dairy Development Board (India), National Milk Producers Federation (U.S.), Palmhouse Dairies, Pioneer Natural Capital, Royal DSM, U.S. Dairy Export Council.

Per ulteriori informazioni su Pathways to Dairy Net Zero, visita il sito dell’iniziativa: www.GlobalDairyPlatform.com/PathwaysToDairyNetZero.

Riferimenti 

1. Gerber PJ, Steinfeld H, Henderson B, et al. 2013. Tackling climate change through livestock – A global assessment of emissions and mitigation opportunities. Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), Rome. Available at: http://www.fao.org/3/i3437e/i3437e.pdf [Accessed July 2021].

2. IPCC, 2021: Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Masson-Delmotte, V., P. Zhai, A. Pirani, S. L. Connors, C. Péan, S. Berger, N. Caud, Y. Chen, L. Goldfarb, M. I. Gomis, M. Huang, K. Leitzell, E. Lonnoy, J. B. R. Matthews, T. K. Maycock, T. Waterfield, O. Yelekçi, R. Yu and B. Zhou (eds.)]. Cambridge University Press. In Press.

 

Fonte: Global Dairy Platform

Print Friendly, PDF & Email