“Insieme è meglio” è il motto di Casare e Casari, associazione nata nel 2002 con l’obiettivo di sostenere le piccole realtà produttive del settore caseario, promuovendo e rafforzando il mestiere del casaro, ruolo antico e prezioso, che rappresenta il cuore della tradizione casearia italiana.

L’Associazione si propone di fornire ai casari gli strumenti necessari per affrontare le sfide quotidiane, operando in modo autonomo, sicuro ed efficiente. Oggi conta circa 90 soci provenienti da tutta Italia, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, ma come afferma Cristina Rainelli, confermata Presidente nel 2023, “quando ci si confronta è come se fossimo nella stessa stanza”.

La crescita e il miglioramento delle microimprese agricole della filiera lattiero-casearia passano inevitabilmente attraverso la formazione continua e una gestione efficiente del lavoro.

La formazione, su cui si è puntato molto fino ad ora e su cui sempre di più si focalizzerà l’attenzione, è strutturata in modo che tutti possano seguire i seminari, a partire dagli orari e dai periodi di svolgimento, fino alla possibilità di registrarli per poterli seguire on demand.

L’obiettivo a lungo termine – e sicuramente ambizioso –  è creare un percorso di gestione aziendale specifico per i piccoli caseifici. Un protocollo in grado di rispondere a tutte le esigenze che si presentano nell’attività quotidiana e a cui il titolare di azienda agricola possa fare riferimento in modo certo, e soprattutto autonomo, per districarsi nelle problematiche che affliggono il settore.

Questo progetto è attuabile grazie al supporto della ricerca scientifica, che può fornire strumenti accessibili per portare avanti il proprio lavoro nel quotidiano. L’autonomia nella pratica aziendale è l’obiettivo a lungo termine, e benché complesso, è quello che può veramente fare la differenza per i soci di Casare e Casari.

Un aspetto innovativo e fondamentale dell’associazione è proprio la stretta collaborazione con il mondo accademico e della ricerca. Sia Cristina Rainelli che Agnese Cabigliera, Vice Presidente e delegata per la Sardegna, provengono dal mondo della ricerca e mantengono un dialogo costante tra il settore scientifico e quello produttivo. Solo attraverso la conoscenza e il confronto è possibile trovare le chiavi per far crescere e prosperare le attività casearie.

Questa sinergia non solo migliora le tecniche produttive, ma affronta anche temi cruciali come la sicurezza alimentare e la tutela del lavoro delle microimprese agricole.
Le battaglie portate avanti dall’Associazione, tra cui il giusto prezzo dei prodotti dei piccoli caseifici e l’adeguamento del sistema Classy Farm ‘ai piccoli’, sono temi su cui Cristina si spende da tempo in prima persona.
Questi argomenti saranno sempre più spesso al centro di incontri, sia in presenza che online, al fine di stimolare il dibattito e la condivisione di idee fra gli iscritti.

Casare e Casari non si limita al contesto nazionale, ma opera attivamente anche a livello europeo. Attraverso la rappresentanza presso l’Associazione Europea FACE Network, che riunisce oltre 4.000 membri in tutta Europa, l’impegno è quello di dare voce alle istanze dei produttori italiani.

Guardando al futuro, l’Associazione Casare e Casari intende continuare a essere un punto di riferimento per i casari italiani, promuovendo una crescita sostenibile e innovativa del settore. La collaborazione costante con il mondo della ricerca e la partecipazione attiva nei contesti istituzionali preparano l’associazione ad affrontare le sfide future con determinazione e competenza, tutelando il prezioso patrimonio delle microimprese agricole della filiera lattiero-casearia.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle attività dell’associazione, è possibile visitare il sito ufficiale.