IN BREVE

Nei sistemi di allevamento delle bovine da latte che utilizzano le compost barn, gli animali rimangono in un’ampia area di materiale organico e sono liberi di muoversi e di esprimere i loro comportamenti in modo più naturale. Il sistema della compost barn è diventato popolare negli ultimi anni perché garantisce un maggiore benessere e qualità di vita, favorendo la produttività e la longevità degli animali. L’obiettivo di questo lavoro è quello di sviluppare un’analisi bibliometrica per valutare gli studi scientifici sulle compost barn. Per questa analisi sono stati presi in considerazione 108 database, considerando articoli e revisioni della letteratura ottenuti dai database Scopus e Web of Science. Dopo aver standardizzato i dati, il foglio di calcolo risultante è stato analizzato con il software VOSviewer. Le parole chiave più utilizzate dagli autori sono state “compost-bedded pack barn”, “dairy cow” e “dairy cattle”. Sono stati evidenziati i Paesi, le riviste, le istituzioni, i ricercatori e le reti di co-citazione più rilevanti per la ricerca sulle compost barn. L’analisi ha confermato un interesse significativo per la variazione spaziale delle stalle e la loro relazione con la qualità del latte, lo stress termico e il benessere degli animali. Questo lavoro fornisce un grande contributo all’evoluzione scientifica e alle tendenze di ricerca e pubblicazione degli studi sulle compost barn.

Riassunto

L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare i principali studi scientifici che hanno affrontato il tema delle compost barn negli ultimi anni, evidenziando le principali riviste, autori, Paesi, organizzazioni e parole chiave associate alle pubblicazioni e alle tendenze di questo tipo di ricerca attraverso un’analisi bibliometrica. Per questa analisi, le pubblicazioni (articoli e revisioni della letteratura) riguardanti le compost barn  sono state ottenute dai database Scopus e Web of Science. Sono stati inclusi 108 studi pubblicati tra il 2007 e l’aprile 2022. Un incremento di pubblicazioni è stato osservato a partire dal 2017, mentre il 2021 è stato l’anno che ha registrato il maggior numero di pubblicazioni. Il Journal of Dairy Science è stata la rivista più citata. Marcia I. Endres è stata l’autrice con il maggiore impatto accademico. Il Paese più influente sono stati gli Stati Uniti, seguiti dal Brasile. Tra le organizzazioni che hanno pubblicato studi sulle stalle a compost barn, l’Università Federale di Lavras e l’Università di Firenze hanno avuto il maggior numero di pubblicazioni. In conclusione, l’analisi bibliometrica ha permesso di valutare l’evoluzione scientifica, la ricerca e le tendenze editoriali degli studi su questo sistema di stabulazione, e i risultati permettono di dedurre le tendenze attuali della ricerca scientifica e delle pubblicazioni.

Introduzione

Negli ultimi decenni, l’uso di sistemi di confinamento per le bovine da latte è cresciuto in tutto il mondo. La scelta del sistema di allevamento è una decisione importante per i produttori di latte, perché gli animali trascorreranno la maggior parte del loro tempo in queste strutture. Inoltre, i sistemi di produzione hanno una forte influenza sulla produttività, la salute, la qualità del latte, la riproduzione, il benessere degli animali e la redditività dell’azienda.

Negli ultimi decenni, sono stati sviluppati diversi sistemi di stabulazione, guidati principalmente da innovazioni tecniche imposte dai cambiamenti nelle esigenze delle vacche, dalle richieste degli allevatori e dagli impatti sociali e ambientali. Pertanto, a causa della crescente domanda internazionale di un maggiore benessere animale, i sistemi di stabulazione che offrono spazio alle vacche per esprimere i loro comportamenti naturali stanno diventando sempre più popolari tra i produttori. La ricerca di sistemi di stabulazione che garantiscano il mantenimento di risultati soddisfacenti nella produzione dei bovini da latte è cresciuta in tutto il mondo. Tra i sistemi di produzione intensiva utilizzati per il confinamento delle vacche da latte in Brasile, quello della compost barn ha suscitato l’interesse degli allevatori.

Queste stalle sono un sistema alternativo di stabulazione sviluppato da un produttore del Minnesota (USA) nel 2001, in cui gli animali sono alloggiati collettivamente in un’ampia area ricoperta di lettiera. In genere, l’area della lettiera è circondata da una parete in muratura che trattiene il materiale della lettiera e le deiezioni animali per circa 6-12 mesi. In alcuni casi, il terreno dell’area di lettiera viene rimosso, evitando così la costruzione di muri. In questo sistema, gli animali rimangono in un’ampia area coperta di materiale organico, dove sono liberi di muoversi e di esprimere il loro comportamento in modo naturale. Inoltre, le stalle sono dotate di un corridoio di alimentazione, dove gli animali si nutrono, di una  corsia di alimentazione, attraverso la quale viene distribuito l’alimento, e di un corridoio di accesso, attraverso il quale le vacche generalmente accedono alla sala di mungitura.

Black et al. hanno riportato che la stabulazione degli animali in compost barn ben gestite, oltre a determinare vacche più sane con punteggi igienici migliori, ha portato ad un aumento della produzione di latte e una riduzione della conta delle cellule somatiche (SCC), dell’intervallo interparto.

Trattandosi di un sistema di stabulazione relativamente nuovo, l’analisi della letteratura sulle compost barn è di grande importanza, in quanto consentirà di sintetizzare tutte le conoscenze già disponibili. La realizzazione di revisioni sistematiche, ad esempio, ci permette di selezionare gli studi su un particolare argomento o area di interesse, evidenziando ciò che è già noto ed esponendo le opportunità future.

La mappatura scientifica mira a creare una rappresentazione della struttura di un’area di ricerca suddividendo gli elementi (ad esempio, documenti, autori, riviste o parole chiave) in diversi gruppi utilizzando un approccio quantitativo, con conseguente descrizione e valutazione degli studi pubblicati e la possibilità di monitorare le tendenze. Questa metodologia è utile nelle revisioni della letteratura ancor prima di iniziare la lettura, guidando i ricercatori verso i lavori più influenti e mappando il campo di ricerca senza pregiudizi soggettivi.

Pertanto, l’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’evoluzione delle pubblicazioni sulle compost barn nel tempo; identificare le principali riviste, gli autori, i Paesi e le organizzazioni rilevanti associate alle pubblicazioni; determinare le parole chiave più utilizzate nelle pubblicazioni e le tendenze della ricerca su questo tipo di strutture ricettive attraverso un’analisi bibliometrica.

Conclusioni

Sulla base dei dati elaborati, negli ultimi 15 anni (dal 2007 all’aprile 2022) si è registrato un aumento significativo delle pubblicazioni scientifiche su questo argomento. Lo sviluppo di questo sistema è stato guidato principalmente dalla ricerca per migliorare il benessere e la produttività degli animali, conciliando un migliore comfort e una minore incidenza di lesioni negli animali con migliori livelli di igiene, riproduzione e produzione di latte, contribuendo alla crescente domanda e ai progressi nella produzione alimentare e nel rispetto delle libertà degli animali. Inoltre, lo sviluppo è stato guidato dall’esigenza di una produzione più sostenibile; le compost barn consentono di migliorare la gestione del letame, che ha un potenziale valore agronomico e può quindi restituire maggiori profitti ai produttori di latte.

Possiamo notare che i principali benefici della compost barn includono il miglioramento del comfort e dell’espressione del comportamento naturale degli animali, e l’incremento della produzione di latte. Vanno inoltre considerati i migliori tassi riproduttivi e la riduzione dei problemi podali riscontrati in questo sistema di allevamento. Tuttavia, per ottenere buoni risultati con il sistema della compost barn è essenziale mantenere un’adeguata umidità della lettiera, altrimenti si possono avere vacche sporche, mastiti e problemi di emissioni di gas.

È importante ricordare che l’investimento finanziario in questo tipo di stalla dipende dalla zona climatica. Può essere un sistema a basso costo di costruzione rispetto ad altri confinamenti. Inoltre, i costi giornalieri della compost barn sono di solito più elevati, a seconda del costo del materiale di lettiera che può variare in diverse regioni a causa della scarsa disponibilità di materiali.

Tra le tecnologie più utilizzate in questo tipo di stabulazione, spicca l’uso della geostatistica. Questo strumento ha contribuito allo sviluppo di analisi della variabilità spaziale dell’ambiente termico all’interno delle compost barn, rendendo possibile elaborare inferenze e previsioni dai dati raccolti all’interno delle stalle.

L’avanzamento delle tecnologie applicate a tali sistemi  è stato dimostrato dalla mappatura delle parole chiave utilizzate negli studi pubblicati nelle più importanti riviste scientifiche. Le principali parole chiave utilizzate negli studi degli ultimi anni sono state “compost bedded pack barn”, “dairy cow”, “dairy cattle”, “compost barn”, “animal welfare” e “housing”, il che dimostra una forte tendenza a intraprendere studi relativi al benessere e al rapporto tra gli animali e l’ambiente o la stalla.

Lo sviluppo di questo campo di ricerca è legato principalmente ai maggiori Paesi produttori di latte. L’importanza degli Stati Uniti per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche sulle compost barn è evidente, dato che questo Paese è un leader mondiale nella produzione di latte. L’Università Federale di Lavras e l’Università di Firenze presentano il maggior numero di pubblicazioni, in particolare studi che riguardano la geostatistica e la variabilità spaziale dell’ambiente termico, in coincidenza con il forte aumento del numero di pubblicazioni dal 2018, che fa sì che queste istituzioni abbiano un grande rilievo nella ricerca sulle compost barn.

Attraverso l’analisi bibliometrica è stato possibile concludere che il sistema delle compost barn è diventato sempre più popolare ed efficiente in relazione al ritorno economico e all’aumento del comfort, della salute e della qualità della vita degli animali ospitati in queste stalle. Tuttavia, dal momento che molti Paesi hanno importato questa tecnologia dagli Stati Uniti senza adattarla alle loro condizioni climatiche, è necessario condurre studi su questo tipo di sistema di produzione per comprenderlo meglio, oltre a fornire risultati ancora più significativi per queste regioni.

Tratto da: “Compost Barns: A bibliometric Analysis” di Gustavo Guimaraes Bessa Santos Silva, Patrícia Ferreira Ponciano Ferraz, Flávio Alves Damasceno, Maria Luísa Appendino Nunes Zotti e Matteo Barbari. Animals 2022, 12, 2492. doi.org/10.3390/ani12192492