IN BREVE

Questo studio esplora i comportamenti leader-follower nei bovini con accesso libero ad un paddock. Sono state monitorate 18 vacche Holstein in lattazione in una stalla con accesso a un’area esterna. Le vacche entravano e uscivano dalla stalla in media 269 volte ciascuna. Un modello ha identificato un intervallo di 42 secondi per considerare i movimenti tra due animali come associati. Il 13,8% degli eventi erano associati: 11,2% per le uscite e 16,4% per le entrate. Le reti sociali create mostravano una correlazione moderata tra entrate e uscite (R QAP = 0,69, p < 0,001), con alcune coppie di vacche che mostravano associazioni particolarmente forti. Gli autori hanno quindi concluso che i movimenti delle bovine erano influenzati dai movimenti delle compagne, con legami preferenziali tra alcune coppie.

Introduzione

I bovini sono animali sociali e vivere in gruppo offre loro protezione dai predatori attraverso la vigilanza condivisa e strategie di difesa comunitarie. Per ottenere questi benefici, i membri del gruppo devono mantenere la coesione spaziale e temporale, inclusa la sincronizzazione dei movimenti. I movimenti collettivi si verificano quando gli individui si muovono insieme attraverso interazioni non indipendenti. All’interno di questi gruppi, alcuni individui si pongono come leader, iniziando i movimenti e invogliando gli altri a seguirli.

Gran parte della ricerca sui movimenti collettivi si è concentrata sulla fauna selvatica, ma c’è un crescente interesse per la comprensione di questi fenomeni negli animali da allevamento, poiché potrebbe avere un valore pratico per la loro gestione.

L’uso dello spazio esterno da parte dei bovini da latte può essere influenzato da molti fattori, come il tipo di area fornita all’aperto, la quantità di spazio disponibile, la distanza dall’area esterna e la stagione. Tuttavia, non è stato ancora esplorato il potenziale ruolo dei meccanismi di leadership e followership nel processo decisionale delle vacche da latte allevate in gruppo al chiuso.

Lo studio

In questo contesto, uno studio pubblicato su Applied Animal Behaviour Science a febbraio 2024 ha cercato di determinare se le decisioni di una vacca di accedere a un’area esterna e di tornare al coperto siano influenzate dal movimento di specifici compagni di stalla.

Le analisi dei social network permettono di studiare i modelli di organizzazione e struttura sociale, interpretando le relazioni tra i membri del gruppo. Questo approccio ha già permesso di identificare associazioni sociali coerenti tra le bovine basate su ingressi consecutivi nei sistemi di mungitura automatica.

L’ipotesi in questo caso è che l’analisi dei social network possa rivelare se le vacche escono e rientrano nella stalla in associazione temporale tra loro, con associazioni particolarmente forti tra alcune coppie di individui rispetto ad altre. I risultati potrebbero migliorare la comprensione dei fattori che influenzano l’uso dello spazio esterno nei bovini da latte e aiutare a formulare raccomandazioni future per una gestione efficace negli allevamenti.

Lo studio si è svolto presso il Dairy Education and Research Center dell’Università della British Columbia (UBC) ad Agassiz, BC, Canada, e ha ottenuto l’approvazione del Comitato per la cura degli animali dell’UBC (protocollo n. A15-0082).

Materiale e metodi

Fig. 1 . Stalla a stabulazione libera e area all’aperto dove sono state alloggiate le vacche oggetto dello studio (n=18). Il rettangolo rosso mostra la posizione della porta di selezione. Le croci e le frecce blu rappresentano porte a senso unico; le registrazioni del momento di ingresso nella stalla sono state effettuate dal cancello più vicino all’area all’aperto. Illustrazione di Ann Sanderson.

Stalla 

Le bovine si trovavano in una stalla a stabulazione libera di 276 m² con pavimento in cemento e 36 cuccette disposte su 3 file con lettiera di sabbia. Le corsie principali venivano pulite sei volte al giorno con raschiatore automatico. Le vacche avevano accesso ad acqua e unifeed ad libitum.

Recinto esterno

L’area aperta misurava 384 m² e consisteva in un substrato di sabbia coperto da pacciame di corteccia. Le vacche potevano accedere a quest’area tramite un cancello di selezione automatizzato. Un collare registrava l’ID della vacca per consentire lo smistamento. Non veniva fornito cibo all’aperto e le feci venivano rimosse due volte al giorno.

Selezione e addestramento

La stalla sperimentale ospitava 36 vacche alla prima lattazione. Le bovine erano addestrate a utilizzare i cancelli di selezione per accedere alla lettiera esterna. L’addestramento era considerato completo quando una vacca attraversava volontariamente il cancello di selezione senza l’aiuto di un addestratore, processo che richiedeva in media 6,4 giorni.

Raccolta Dati

I dati comportamentali sono stati raccolti tra l’11 agosto e il 16 dicembre 2017. Il cancello di selezione registrava automaticamente l’ID, la data e l’ora per ogni uscita, ma tutte le registrazioni venivano verificate tramite video. Le vacche erano identificate individualmente da un collare e un simbolo unico disegnato sul dorso e sui fianchi.

Analisi Statistica

Il set di dati iniziale consisteva in 3.973 cicli di uscita-entrata, ridotti a 2.421 dopo varie esclusioni. Sono stati applicati modelli di miscela gaussiana per distinguere se le vacche si muovevano in associazione o indipendentemente. Sono state create due matrici leader-follower per le uscite e le entrate, utilizzate per costruire reti sociali ponderate e dirette. È stata calcolata la densità di rete e la reciprocità delle relazioni, e un test QAP è stato utilizzato per esplorare la correlazione tra le reti. L’indice di rapporto semplice (SRI) è stato calcolato per identificare associazioni preferenziali tra individui.

Risultati

Un modello ha identificato un intervallo di 42 secondi come soglia per determinare quando il movimento di una bovina era associato a quello di un altro individuo.

Le 18 bovine coinvolte nell’esperimento hanno trascorso in media 76,6 ± 2,06 giorni nello studio (intervallo: 74-80 giorni). La durata minima di sovrapposizione di due vacche nello studio variava da 23 a 79 giorni. È stato osservato un totale di 2.421 cicli (uscita e entrata) con una media di 269 ± 125,04 eventi per vacca (intervallo: 68-472). Nel 13,8% degli eventi registrati, una bovina era seguita da almeno un altro individuo entro la soglia dei 42 secondi.

È stato costruito un social network ponderato e diretto basato sul numero di volte in cui una bovina attraversava il cancello entro 42 secondi da un altro individuo.

Figura 3 . Social network che descrivono i movimenti individuali delle vacche (n=18) che escono (A) ed entrano (B) nella stalla per accedere a un recinto all’aperto in relazione agli altri membri del gruppo. Le reti si basano su bovine che attraversano i cancelli entro 42 s l’una dall’altra. La freccia punta dal leader al follower e lo spessore del bordo riflette il numero di eventi osservati.

Sono state identificate 17 coppie preferenziali con un SRI pari o superiore al doppio dell’SRI medio. Queste coppie erano costituite da 16 individui, ma alcune vacche erano associate a più di un individuo (intervallo: 1-5). Sono stati infatti identificati due trii per ciascuna direzione, in cui tutte e tre le bovine avevano forti associazioni tra loro.

Sette delle 17 coppie erano costituite da vacche entrate nello studio contemporaneamente; in tre coppie entrambe le vacche avevano precedenti esperienze all’aperto, in sei coppie solo una vacca aveva esperienze all’aperto e otto coppie erano costituite da vacche senza esperienze all’aperto. Cinque coppie erano avevano lo stesso numero di parti. In due coppie, una vacca era il leader (almeno 80% degli eventi nella coppia); per le altre coppie non è stato osservato un leader coerente. L’età non influenzava significativamente la probabilità di essere il leader, anche se in sei coppie la vacca più anziana era più spesso il leader.

Discussione

La discussione evidenzia come i movimenti delle bovine all’interno del gruppo influenzino le uscite e gli ingressi nella stalla. Le associazioni tra le bovine sono state osservate sia nell’uscita che nel ritorno alla stalla, suggerendo una coerenza nei comportamenti sociali. Tuttavia, l’intervallo soglia di 42 secondi identificato potrebbe non essere trasferibile ad altri contesti senza ulteriori ricerche.

Le dinamiche del gruppo, incluso l’arrivo di nuovi individui, potrebbero influenzare la stabilità delle relazioni preferenziali tra le bovine. Alcuni accoppiamenti mostravano associazioni preferenziali, spesso tra bovine con esperienze pregresse reciproche o che erano state stabulate insieme durante l’ultimo periodo di asciutta. Inoltre, la personalità sembra influenzare i social network, con bovine più socievoli che mostrano tassi di associazione più elevati.

Conclusione

Sulla base dei risultati ottenuti gli autori hanno concluso che i movimenti delle vacche da latte con accesso a uno spazio esterno sono influenzati dai compagni di mandria, con associazioni coerenti per uscite e rientri nella stalla. Alcune coppie si associavano preferenzialmente tra loro.

L’ambiente sociale è quindi un fattore che può influenzare l’uso di uno spazio esterno. I ricercatori incoraggiano la replica di questo studio con un gruppo stabile di bovini per valutare l’impatto della stabilità sociale sui modelli di movimento.

Tratto da: “Effect of social relationships on dairy cows’ decision to move to and from an outdoor area”. Emeline Nogues, Daniel M. Weary , Marina A.G. von Keyserlingk, Applied Animal Behaviour Science 272 (2024) 106200. https://doi.org/10.1016/j.applanim.2024.106200