Il Residual Feed Intake (RFI) è una metrica usata comunemente per valutare l’efficienza alimentare per la sua indipendenza da altre variabili. Viene definito come la differenza tra l’ingestione di sostanza secca misurata e quella prevista per uno specifico aspetto produttivo. Nel caso dei vitelli prima dello svezzamento, viene calcolato in base al peso vivo e all’incremento ponderale. La comprensione dei meccanismi di regolazione biologici di questa metrica potrebbe fornire informazioni utili anche alla redditività degli allevamenti.
Gli animali più efficienti (M-Eff) hanno un’assunzione reale di mangime e latte inferiore a quella prevista, con conseguente RFI negativo, mentre gli animali meno efficienti (L-Eff), con ingestione reale superiore a quella prevista, hanno un RFI positivo.
Pertanto, questo studio osservazionale si proponeva di confrontare retrospettivamente il profilo immunometabolico del sangue di vitelli con RFI divergente durante il periodo che va dalla nascita allo svezzamento. Le differenze di RFI misurate all’inizio della vita degli animali possono persistere anche fino alla prima lattazione, con importati conseguenze sia economiche per gli allevatori che per il benessere degli animali.
In questo studio, 22 vitelli di razza Pezzata Rossa Italiana sono stati monitorati dalla nascita fino a 60 giorni d’età. I vitelli hanno ricevuto 3 litri di colostro dalle rispettive madri. Dai 2 ai 53 giorni di età, i vitelli sono stati alimentati con un sostituto del latte due volte al giorno, mentre dal 54° al 60° giorno (quando sono stati svezzati) i vitelli hanno ricevuto un solo pasto a base di latte al mattino. I vitelli avevano accesso ad libitum al concentrato e le assunzioni sono state registrate quotidianamente. La misurazione del peso corporeo e i campioni di sangue sono stati eseguiti a 0, 1, 7, 14, 21, 28, 35, 45, 54 e 60 giorni di età.
I vitelli sono stati classificati come M-Eff o L-Eff in base alla mediana del valore di RFI. L’indice RFI medio era pari a -0,06 e 0,04 kg di ss/giorno per M-Eff e L-Eff, rispettivamente. Non sono state rilevate differenze tra i gruppi per quanto riguarda concentrazioni di IgG nel colostro e nel plasma. Sebbene l’incremento medio non sia risultato diverso tra i gruppi (pari a 0,67 kg/d sia per L-Eff che per M-Eff), come previsto per tutto il periodo pre-svezzamento (0-60 giorni) l’assunzione di mangime starter era maggiore nei vitelli L-Eff rispetto a quelli M-Eff (+36%).
Complessivamente, i vitelli M-Eff avevano un rapporto incremento ponderale/alimento ingerito maggiore rispetto ai vitelli L-Eff (+16%), indice di migliore efficienza di conversione degli alimenti. Nel plasma, le concentrazioni di ceruloplasmina, mieloperossidasi e metaboliti reattivi dell’ossigeno erano maggiori nei vitelli L-Eff rispetto a quelli MEff, indicando la presenza di uno stato infiammatorio e di stress ossidativo. Rispetto ai vitelli L-Eff, i vitelli M-Eff avevano una concentrazione plasmatica di globuline e di γ-glutamil transferasi (che indica un migliore assorbimento del colostro) e di Zn il primo giorno di vita. Il retinolo e l’urea erano complessivamente maggiori in L-Eff.
La migliore efficienza nell’utilizzo dei nutrienti (stesso accrescimento nonostante una minore assunzione di latte e mangime) osservata nei vitelli classificati come più efficienti (M-Eff) è stata associata a un minore grado di stress ossidativo e infiammazione sistemica. I vitelli meno efficienti (L-Eff) potrebbero aver avuto un maggiore dispendio energetico per sostenere l’attivazione del sistema immunitario in questa fase delicata.
La presente nota è una sintesi del seguente articolo scientifico pubblicato dalla rivista “Journal of Dairy Science”: Ferronato, G., L. Cattaneo, A. Amato, A. Minuti, J.J. Loor, E. Trevisi, C. Cavallo, G. Attard, A.A. Elolimy, L. Liotta, and V. Lopreiato. 2024. Residual feed intake is related to metabolic and inflammatory response during the preweaning period in Italian Simmental calves. Journal of Dairy Science 107:1685–1693. doi:10.3168/jds.2023-23617.
Autori: Giuseppe Conte, Alberto Stanislao Atzori, Fabio Correddu, Luca Cattaneo, Gabriele Rocchetti, Antonio Natalello, Sara Pegolo, Manuel Scerra – Gruppo Editoriale ASPA