Il 6 dicembre u.s., la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato la conclusione dei negoziati per un accordo di partenariato innovativo tra l’Unione Europea e il Mercosur, comprendente Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay. Questo accordo, descritto come il più ambizioso mai raggiunto dall’UE, mira a rafforzare i legami economici e politici tra le due regioni, promuovendo la sostenibilità, la cooperazione geopolitica e la sicurezza economica.
Tuttavia, l’intesa ha suscitato reazioni contrastanti, in particolare tra le associazioni agricole europee, preoccupate per i possibili impatti sul settore agroalimentare dell’UE.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affermato: “Questo è un accordo win-win, che porterà vantaggi significativi ai consumatori e alle aziende, da entrambe le parti. Ci concentriamo sull’equità e sul reciproco vantaggio. Abbiamo ascoltato le preoccupazioni dei nostri agricoltori e abbiamo agito di conseguenza. Questo accordo include solide garanzie per proteggere i vostri mezzi di sostentamento. UE-Mercosur è il più grande accordo di sempre, quando si tratta di protezione dei prodotti alimentari e delle bevande dell’UE. Oltre 350 prodotti dell’UE sono ora protetti da un’indicazione geografica. Inoltre, i nostri standard sanitari e alimentari europei rimangono intoccabili. Gli esportatori del Mercosur dovranno rispettare rigorosamente questi standard per accedere al mercato dell’UE. Questa è la realtà di un accordo che farà risparmiare alle aziende dell’UE 4 miliardi di euro di dazi all’esportazione all’anno”.
I punti principali dell’accordo
Questo accordo giunge in un momento critico per entrambe le parti e offre opportunità per importanti guadagni reciproci attraverso il rafforzamento della cooperazione geopolitica, economica, di sostenibilità e di sicurezza.
- Ciò rafforzerà i legami strategici commerciali e politici tra partner affidabili e con idee simili.
- Sosterrà la crescita economica, stimolerà la competitività e rafforzerà la resilienza da entrambe le parti, aprendo opportunità commerciali e di investimento e garantendo un accesso e una lavorazione sostenibili delle materie prime.
- Rappresenta una pietra miliare nella lotta al cambiamento climatico, con impegni forti, specifici e misurabili per fermare la deforestazione.
- Considera gli interessi di tutti gli europei, incluso il settore agricolo dell’UE di importanza critica. Aiuterà ad aumentare le esportazioni agroalimentari dell’UE proteggendo al contempo i settori sensibili.
- Rispetta gli standard dell’UE in materia di salute degli animali e sicurezza alimentare, impedendo l’ingresso sul nostro mercato di prodotti non sicuri.
Un impulso alla competitività e alla sicurezza economica dell’UE e del Mercosur
Con questo accordo:
- Proteggiamo e diversifichiamo le nostre catene di fornitura.
- Creiamo nuove opportunità per ogni tipo di impresa, eliminando i dazi spesso proibitivi sulle esportazioni dell’UE verso il Mercosur.
- Risparmiamo alle imprese dell’UE 4 miliardi di euro di dazi all’anno.
- Garantiamo preferenze commerciali nei settori strategici dell’industria a zero emissioni nette, come le tecnologie delle energie rinnovabili e i combustibili a basse emissioni di carbonio.
- Aiutiamo le piccole e medie imprese a esportare di più riducendo la burocrazia.
- Garantiamo un flusso efficiente, affidabile e sostenibile di materie prime, fondamentale per la transizione verde globale.
Un impegno rafforzato per la sostenibilità
Questo accordo porta gli impegni UE-Mercosur in materia di sostenibilità a un livello superiore attraverso:
- Rendere l’accordo di Parigi un elemento essenziale delle relazioni UE-Mercosur.
- Impegni concreti per fermare la deforestazione.
- Impegni chiari e applicabili in materia di sviluppo sostenibile, compresi i diritti dei lavoratori e la gestione sostenibile e la conservazione delle foreste.
- Un ruolo attivo delle organizzazioni della società civile nel supervisionare l’attuazione dell’accordo, comprese le preoccupazioni relative ai diritti umani o all’ambiente.
Inoltre, 1,8 miliardi di euro di sostegno dell’UE faciliteranno un’equa transizione verde e digitale nei paesi del Mercosur, nell’ambito del Global Gateway.
Le reazioni delle associazioni di categoria
Copa Cogeca: “Un accordo sbilanciato”
In una dichiarazione rilasciata a Bruxelles, Copa Cogeca, che rappresenta agricoltori e cooperative agricole europee, ha espresso forte opposizione all’accordo: “Pur comprendendo la necessità di rafforzare le relazioni commerciali, questo non deve avvenire a spese del settore agricolo europeo. Gli agricoltori dell’UE sono già sotto pressione a causa di condizioni climatiche difficili e costi elevati. L’afflusso di prodotti a basso costo dal Mercosur rischia di saturare il mercato, compromettendo redditi e competitività. Chiediamo un accordo equo e sostenibile che non usi il settore agricolo come merce di scambio.”
Coldiretti: “No senza reciprocità”
Anche Coldiretti, insieme a Filiera Italia, ha sollevato critiche severe: “Accogliamo con favore il dialogo internazionale, ma solo a condizione che vengano rispettate regole reciproche sugli standard produttivi. L’attuale accordo rischia di compromettere la salute dei consumatori europei, data la presenza nei Paesi del Mercosur di pratiche non ammesse nell’UE, come l’uso di pesticidi vietati e promotori della crescita negli allevamenti. Inoltre, non tutela adeguatamente le eccellenze agroalimentari italiane.”
Confagricoltura: “Mancanza di protezione per l’agricoltura europea”
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha espresso profondo rammarico per l’accordo: “Non garantisce equità né protezione per il nostro modello agricolo. Siamo preoccupati per l’impatto delle importazioni di carne bovina, pollame e zucchero sul mercato europeo. Confidiamo che il Parlamento europeo valuti attentamente il testo per assicurare standard uniformi in termini di sicurezza alimentare e sostenibilità.”
Le prossime tappe
Il testo dell’accordo sarà sottoposto a revisione legale, tradotto nelle lingue ufficiali dell’UE e presentato al Consiglio e al Parlamento Europeo per l’approvazione finale. L’accordo UE-Mercosur rappresenta un passo verso una maggiore integrazione economica globale, ma solleva questioni spinose su sostenibilità, concorrenza e sicurezza alimentare. La strada verso la ratifica appare dunque complessa, con forti pressioni da parte del settore agricolo per rinegoziare termini più equi e bilanciati.