La metionina, giocando un ruolo fondamentale nel raggiungimento delle performance produttive e nell’efficienza dell’utilizzo dell’azoto assunto con la dieta, risulta essere il primo amminoacido limitante nei ruminanti (Schwab & Broderick, 2017).
Da tempo la metionina rumino-protetta è utilizzata nel bilanciamento delle diete, in particolare, in quelle di vacche ad alta produzione. Grazie alla rumino-protezione se ne previene la degradazione da parte dei batteri ruminali, massimizzandone l’assorbimento intestinale e quindi l’efficacia (Schwab & Bozak, 1992; Titi & Azzam, 2013; Schwab & Broderick, 2017). Molti studi sono stati condotti al fine di valutare l’effetto della metionina rumino-protetta sulle performance di vacche da latte pluripare, dimostrando ampiamente come un miglior bilanciamento amminoacidico della dieta consenta anche una riduzione del contenuto in proteina grezza della razione. L’utilizzo di questo “nutriente” incrementa la produzione di latte (ECM) ed il suo contenuto proteico, migliorando l’efficienza d’utilizzo dell’azoto per la produzione di latte in vacche ad alta produzione (King, et al., 2021).
Negli ultimi anni si riscontra un costante calo della fertilità nella vacca da latte (Berry & Friggens, 2016). Questo aspetto è inversamente correlato alla pressione selettiva verso animali sempre più produttivi. Come conseguenza, le vacche più produttive sono anche quelle più difficili da ingravidare (Albarrán-Portillo & Pollott, 2013) avendo un impatto decisamente negativo sull’economia aziendale. La sincronizzazione dell’ovulazione, utilizzando il protocollo Presynch-Ovsynch, ha mostrato risultati incoraggianti nell’incrementare le performance riproduttive (Navanukraw, et al., 2004; Ferguson & Skidmore, 2013). Un’ulteriore valida opportunità per migliorare le performance riproduttive è data dall’integrazione con metionina rumino-protetta. Uno studio ha infatti dimostrato come l’apporto in metionina rumino-protetta possa aumentare la dimensione degli embrioni e ridurre il rischio di morte embrionale in vacche pluripare (Toledo, et al., 2017). Tuttavia, pochi studi sono stati condotti sul suo utilizzo su vacche primipare soggette a sincronizzazione estrale, sia dal punto di vista riproduttivo che produttivo (Abedal-Majed, et al., 2021).
Il gruppo di ricerca del Dr. Abedal-Majed in Giordania ha esaminato l’effetto della metionina rumino-protetta (Timet®, Vetagro S.p.A., Italia, 55% di DL-metionina) sulle performance riproduttive e produttive di bovine da latte primipare sottoposte a protocollo Presinch-Ovsinch. Nello studio, si è inoltre valutato l’apporto della metionina rumino-protetta sulla concentrazione di proteina grezza nella dieta e la sua riduzione al 14%.
Un totale di 36 vacche primipare in lattazione di razza Frisona è stato selezionato per lo studio (peso corporeo iniziale 480.8 ± 4.4 kg). Tutti gli animali sono stati sincronizzati utilizzando il protocollo Presynch-Ovsynch. La supplementazione con metionina rumino-protetta (Timet®) ha avuto inizio un mese dopo il parto (30 ± 3 DIM, giorni in lattazione) ed è proseguita per i successivi 70 giorni di lattazione (sino a 100 ± 3 DIM). Le vacche sono state divise in 6 gruppi (Tabella 1), in base alla combinazione di 3 dosaggi di metionina rumino-protetta (Timet® 0-15-25 g/capo/giorno) e 2 concentrazioni di proteina grezza (CP) nella dieta basale (14% o 16%).
Tabella 1: Gruppi dello studio.
14% CP | 16% CP | |
---|---|---|
Senza supplemento di Timet® | 14CP-CON | 16CP-CON |
15 g/capo/giorno di Timet® | 14CP-15TMT | 16CP-15TMT |
25 g/capo/giorno di Timet® | 14CP-25TMT | 16CP-25TMT |
CP = proteina grezza |
La metionina rumino-protetta è stata addizionata direttamente alla razione completa e gli animali sono stati alimentati ad libitum con unifeed composto da erba medica, insilato di mais e mangime. La composizione della dieta è riportata nella Tabella 2.
Tabella 2: Ingredienti ed analisi chimica della dieta concentrata fornita agli animali.
14% CP | 16% CP | |
---|---|---|
Ingredienti (% of DM) | ||
Orzo farina | 28.00 | 25.00 |
Mais farina | 13.00 | 13.60 |
Farina di estrazione di soia | 8.00 | 13.60 |
Crusca di frumento | 13.00 | 13.60 |
Paglia di frumento | 3.00 | 3.00 |
Insilato di mais | 24.73 | 22.93 |
Fieno di Erba Medica | 10.00 | 8.00 |
Calcio Carbonato | 0.10 | 0.10 |
Sale | 0.10 | 0.10 |
Bicarbonato di sodio | 0.05 | 0.05 |
Integrazione mineral-vitaminica* | 0.02 | 0.02 |
Composizione chimica | ||
Sostanza secca (%) | 68.0 | 70.0 |
Proteina grezza (%) | 14.0 | 16.0 |
Ceneri (%) | 6.0 | 4.3 |
NDF (%) | 36.6 | 37.0 |
ADF (%) | 19.6 | 20.0 |
NEL (Mcal/kg) | 1.6 | 1.7 |
CP = proteina grezza |
*premix contenente Vitamina A 5000000 IU/kg, Vitamina D3 1000000 IU/kg, Vitamina E 10000 μg/kg, Colina Cloruro 4000 μg/kg, Manganese 25000 μg/kg, Rame 2000 μg/kg, Zinco 10000 μg/kg, Selenio 0.200 μg/kg, Cobalto 0.250 μg/kg, Ferro 25000 μg/kg, Iodio 0.5000 μg/kg, Fosforo 15000 μg/kg, Antiossidanti 11 200 μg/kg
Durante lo studio si è provveduto a valutare sia parametri riproduttivi che produttivi. Nelle vacche primipare, l’apporto di Timet® ha migliorato le performance riproduttive, sia in vacche alimentate con una dieta avente una proteina grezza del 14% sia del 16% (Figura 1). L’intervallo parto-concepimento, l’intervallo tra i parti e il numero di fecondazioni per gravidanza sono infatti risultati inferiori negli animali dei gruppi trattati in confronto agli animali dei gruppi controllo.
La metionina è un elemento essenziale nella produzione di ormoni steroidei come, ad esempio, il progesterone (P4), ormone indicatore dello sviluppo del corpo luteo e fondamentale per il mantenimento della gravidanza (Kuźnicka, et al., 2016). In questo studio, la concentrazione ematica di progesterone è risultata costantemente superiore nei gruppi trattati con metionina rumino-protetta rispetto ai gruppi di controllo. I valori più elevati si sono riscontrati negli animali alimentati con 15g/capo/giorno di Timet® e una dieta al 16% di proteina grezza. L’aumento di concentrazione di progesterone è indice di un buon funzionamento dei corpi lutei, e quindi di una migliore fertilità.
Figura 1: Fertilità e performance riproduttive. 14CP e 16CP indicano rispettivamente le diete con il 14% e il 16% di proteina grezza. CON indica gli animali che non hanno ricevuto supplementazione con metionina rumino-protetta. 15TMT e 25TMT indicano rispettivamente l’addizione di 15 e 25 g/capo/giorno di Timet®, contenente il 55% di metionina rumino-protetta.
In Figura 2 sono raffigurate le performance produttive dei diversi gruppi, mentre i parametri della qualità del latte sono riportati in Tabella 3. Alimentare le vacche con diete al 16% di proteina grezza e metionina rumino-protetta ha migliorato le performance produttive con un effetto dose-dipendente (fino a + 2 kg/capo/giorno). Per quanto riguarda la qualità del latte, è stato riscontrato come diete al 16% di proteina grezza e con 25g/capo/giorno di Timet® siano risultate significativamente superiori per produzione di grasso (+ 0.08 kg/giorno), proteina (+ 0.06 kg/giorno) e caseina (+ 0.05 kg/giorno).
Figura 2: Performance produttive. Il latte corretto energia (ECM) è stato calcolato come ECM = (0.3246 × quantità di latte) + (7.04× quantità di proteina), mentre il latte corretto grasso (FCM) è stato calcolato come 4% FCM=(0.4× quantità di latte)+(15× quantità di grasso). 14CP e 16CP indicano rispettivamente le diete con il 14% e il 16% di proteina grezza. CON indica gli animali che non hanno ricevuto supplementazione con metionina rumino-protetta. 15TMT e 25TMT indicano rispettivamente l’addizione di 15 e 25 g/animale/giorno di Timet®, contenente il 55% di metionina rumino-protetta.
Tabella 3: Composizione del latte. Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze statisticamente significative tra i risultati.
Composizione del latte | 14CP-CON | 14CP-15TMT | 14CP-25TMT | 16CP-CON | 16CP-15TMT | 16CP-25TMT | SEM | P value |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Grasso (%) | 3.60a | 3.59 a | 3.61 a | 3.54 b | 3.52 b | 3.54 b | 0.02 | < 0.01 |
Grasso (kg/d) | 0.85b | 0.86 b | 0.87 b | 0.86 b | 0.91 a | 0.94 a | 0.01 | < 0.01 |
Proteina (%) | 3.05b | 3.13 a | 3.10 ab | 3.05b | 3.03b | 3.07 ab | 0.02 | 0.09 |
Proteina (kg/d) | 0.73d | 0.75c | 0.75c | 0.75c | 0.79b | 0.81 a | 0.01 | < 0.01 |
Caseina (%) | 2.44b | 2.50 a | 2.48 ab | 2.44b | 2.43b | 2.46 ab | 0.02 | 0.10 |
Caseina (kg/d) | 0.58d | 0.60c | 0.60c | 0.60c | 0.63b | 0.65 a | 0.01 | < 0.01 |
Infine, è stato possibile rilevare un aumento dell’ingestione di sostanza secca (DMI) per il gruppo alimentato con la dose più alta di proteina grezza e metionina rumino-protetta. L’inclusione nella dieta di metionina rumino-protetta ad entrambe le dosi ha inoltre significativamente migliorato l’efficienza alimentare.
Figura 3: Ingestione di sostanza secca e efficienza alimentare. L’efficienza alimentare è stata calcolata per ogni vacca dividendo ECM per DMI. 14CP e 16CP indicano rispettivamente le diete con il 14% e il 16% di proteina grezza. CON indica gli animali che non hanno ricevuto supplementazione con metionina rumino-protetta. 15TMT e 25TMT indicano rispettivamente l’addizione di 15 e 25 g/animale/giorno di Timet®, contenente il 55% di metionina rumino-protetta.
I risultati ottenuti in questo studio indicano come l’utilizzo di Timet® in una dieta con un livello proteico adeguato abbia un impatto positivo anche sulle performance di bovine da latte primipare, consentendo un miglioramento sia dell’efficienza produttiva che riproduttiva nonché potenzialmente di migliorare la resa economica dell’allevamento.
Autori
Dr. Richard Paratte e Dr. Giulia Giovagnoni
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