Si terrà lunedì la presentazione del Sistema di Qualità Nazionale benessere animale. L’evento sarà promosso dai Ministeri Salute e Politiche Agricole, in collaborazione con Accredia.

  • Definire uno schema base di produzione di carattere nazionale per rafforzare la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle produzioni di origine animale.
  • Favorire un recupero di competitività della fase allevatoriale.
  • Migliorare la sostenibilità dei processi produttivi.
  • Garantire la trasparenza nei confronti dei consumatori.
  • Particolarmente importanti in situazioni di emergenza come quella generata dalla diffusione del Coronavirus COVID-19.

Questi sono gli obiettivi del “Sistema di qualità nazionale benessere animale” introdotto con il Decreto – Legge 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla Legge 77 del luglio scorso, che sarà illustrato a partire da lunedì prossimo 15 febbraio 2021 nel corso di più eventi promossi dai Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in collaborazione con Accredia, Ente Italiano di Accreditamento.

A darne notizia il Dipartimento Politiche europee e Sviluppo Rurale.

“La riqualificazione delle tecniche di allevamento”, scrivono i promotori nel testo di presentazione dell’evento, “deve essere guidata e sostenuta attraverso la definizione di specifici Manuali di Buone Pratiche e di corretta gestione degli animali in allevamento e l’attivazione di un adeguato pacchetto di misure, coordinando i diversi strumenti attualmente disponibili e quelli che saranno messi a disposizione dalla Politica agricola comune e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che indicano come centrali il miglioramento della sostenibilità dei vari processi produttivi”.

La discussione promossa, dunque, si legge ancora nella presentazione, “costituisce una preziosa opportunità di confronto sulle sfide e sulle problematiche cui va incontro l’allevamento di animali da reddito, così come il resto del comparto agro-zootecnico, le cui condizioni si sono fatte negli anni più complesse e difficili da affrontare. I problemi legati alla produzione ed ai rischi sanitari risultano sempre più interconnessi, rendendo di fatto necessario un approccio integrato tra tutti gli attori coinvolti. L’interesse economico e la produttività di un’azienda sono, infatti, strettamente legate al suo livello sanitario, alla capacità di predisporre e migliorare misure atte a prevenire l’ingresso e la diffusione delle malattie infettive (biosicurezza), assicurare il rispetto del benessere animale, l’uso corretto dei farmaci, nonché la riduzione dell’impatto ambientale“.

I lavori della videoconferenza, su piattaforma zoom, organizzati in tre distinte fasi dedicate ai rappresentanti della società civile, della filiera e delle Regioni, si apriranno con le introduzioni di Pierdavide Lecchini del Ministero della Salute; Giuseppe Blasi del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Filippo Trifiletti  di Accredia.

A seguire poi con gli interventi di Francesco Bongiovanni del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, su “Il Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale – SQNBA”; Ugo Santucci del Ministero della Salute, su Benessere animale: i requisiti della certificazione per i suini in ingrasso”; Silvia Tramontin, Accredia, su “La certificazione accreditata del Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale – SQNBA”.

 

Fonte: Mipaaf