Sono entrato nel settore delle macchine per la zootecnia all’inizio degli anni 90, provenendo dalla produzione di materie prime farmaceutiche, per una serie di coincidenze (i casi della vita) fui assunto dalla AGM, che è stata l’azienda che ha inventato, a metà anni 80 a livello mondiale, il sistema verticale nella preparazione del pasto unico per i bovini, bufalini ecc
A quel tempo del mondo degli allevamenti non sapevo nulla non avendo parenti o amici nel settore, ma in poco tempo mi appassionai e dopo pochi mesi mi affidarono la responsabilità commerciale del centro-sud.
Successivamente nel ’97 la AGM, a causa di una gestione aziendale “spericolata” entrò in crisi finanziaria e in pochi mesi fallì.
Io insieme ad altri tre soci, per non perdere il patrimonio di conoscenze acquisito, fondammo la General Mix, che sostanzialmente replicava più in piccolo la produzione della AGM.
Ad inizio degli anni 2000 decidemmo di cedere la General Mix, che nel frattempo si era affermata nel mercato, al Gruppo Storti, allora primo produttore di carri miscelatori in Italia e uno dei principali al mondo.
Cedendo le quote azionarie firmammo contestualmente un contratto di collaborazione commerciale con la Storti che proseguì per circa due anni.
Nel frattempo sempre in società con i partner della General Mix avevo costituito la Himac, con lo scopo di importare e distribuire su tutto il territorio nazionale macchine come lanciapaglia, trinciaforaggi, distributori di concentrati in cuccette, ecc, tipologie di macchine che, oltre 20 anni fa, erano notevolmente superiori come qualità alla produzione nazionale.
Oggi, finita l’esperienza con la Himac a causa di divergenze sulla gestione aziendale, è nata New Deal.
La New Deal, oltre a continuare nell’importazione di vari brand dall’Inghilterra, dagli USA e dall’Olanda (Kidd, Teagle, Roto Grind, Flingk) rappresenta, per alcune aree, marchi come Sitrex-Agm e Faresin.
Cerco sempre di avere la massima conoscenza di quello che rappresento, mi dà fastidio non essere in grado di aiutare un cliente che ha un problema. Ovviamente non sono un tuttologo, ma nel mio campo ci provo.